sabato 16 dicembre 2017

Recensione - La lista dei desideri dimenticati-


Autore: Robin Gold

Titolo:  La lista dei desideri dimenticati.

Casa Editrice: Garzanti Libri

Genere:  Romanzo Rosa

Pagine: 299

Formato:  Digitale

Costo: il rilegato 12, 66: la versione economica 8,41 e il digitale 6, 99. Io ho preso questo  in offerta a 0,99





Trama:

Ricordi i tuoi sogni di bambina? Clare da piccola ha scritto una lista per ricordarli tutti. "Nuotare con i delfini, trovare una cura per gli attacchi di cuore, diventare insegnante, avere un cane, imparare il codice Morse, sposarsi e avere dei bambini..." Una lista dimenticata che Clare credeva di aver perso, ma che adesso stringe tra le mani per la prima volta dopo anni. Gliel'ha spedita la sua maestra delle elementari, è stata lei a custodirla per tutto questo tempo. Adesso che Clare ha perso tutto, quei piccoli sogni sono l'unica ancora a cui aggrapparsi anche se sembrano impossibili da realizzare. Eppure sono l'unico modo per farle ritornare il sorriso. Clare decide impulsivamente di realizzare tutti i suoi desideri di bambina, uno dopo l'altro, perché dentro di sé sa che è l'unico modo per guarire le ferite del suo cuore. Molti sogni sembrano irrealizzabili o semplicemente infattibili. Come può rimpiazzare il vaso rotto della madre del suo vecchio amico Lincoln, se si è trasferito con la sua famiglia da più di vent'anni e non ne ha più saputo nulla? Per non parlare dello sposarsi e dell'avere figli: dopo tutto quello che è successo, è impensabile. Ma a ogni traguardo raggiunto Clare scopre un pezzo in più della vera se stessa. E in una girandola di imprevisti e incontri inaspettati, capisce anche che cercare la donna che avrebbe voluto essere da piccola potrebbe riservarle dolci sorprese...

Recensione:

quando ho deciso di comprare questo libro, l'ho fatto per due motivi: la trama non sembrava male, e la copertina era davvero bellina da vedere. Di solito,  per i libri cartacei la copertina non influisce sulla decisione dell'acquisto, ma chissà perché per quelli digitali, a volte, mi faccio influenzare dalla copertina. Be', nessuno è perfetto, no? ^O^



La storia inizia ( non è uno spoiler dato che  è proprio il primo fatto della storia) con la morte del fidanzato della nostra protagonista, a meno di due settimane dalle nozze. Per Clara  riprendersi da questo lutto non è facile. Un giorno, la sua maestra delle elementari, le spedisce la capsula del tempo costruita quando era bambina, e che fra le altre cose, contiene anche una lista dei desideri. E'  d'improvviso  la giovane decide di  realizzare quei desideri, e mano a mano che spunterà quelle voci, la ragazza tornerà, ,lentamente, alla vita. 
Di solito le letture di questo tipo, quel,le in cui si descrive l'elaborazione di un lutto,  le adoro. anche se scritte  in modo leggero, perché comunque trovo che sappiano trasmetterti speranza e fiducia.  Qui, mi dispiace dirlo, non è accaduto. Si, la storia in sé è anche carina, e ci sono certamente dei bei messaggi di fondo, ma... non mi ha lasciato niente. Credo che la colpa di questo sia lo stile dell'autrice che, pur essendo molto semplice, ho trovato poco coinvolgente, quasi freddo, se mi si passa il termine.  Certi sentimenti, certe situazioni, meritavano un po' più di impegno, di trasporto...di calore unano.  Quando leggo questo tipo di storie a volte mi capita di riconoscermi nel dolore che l'autore sta descrivendo, di versare una lacrima per  quello che il protagonista sta , o chi per lui, sta vivendo. Niente, nulla di tutto questo è stato pervenuto. Un'altra cosa che non ho apprezzato molto è la protagonista, giuro che certe volte l'avrei presa a schiaffi, perché va bene che sei giù di morale e tutto, ma  certi comportamenti anche no, dai. Gli altri personaggi non sono male, mas non lasciano il segno. Salvano la storia ma nulla di più. Se dovessi dare un voto  gli darei un sei. Non è male, ma poteva essere meglio.

Citazioni:

''Metro dopo metro la vita è dura, centimetro dopo centimetro è una passeggiata''

''Indubbiamente, la capsula del tempo creata all' età di dieci anni non le aveva solo ricordato chi era. Le aveva indicato chi voleva diventare, e le aveva salvato la vita offrendole un ponte dal passato al futuro, quando lei non ne aveva nessuno''

Consigliato: lo consuglio? Non saprei.  E' carino, ma nulla di più. Quindi se lo trovate in offerta, o se ve lo regalano, io lo leggerei.  Ma altrimenti si può vivere anche senza. 


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