venerdì 27 gennaio 2017

Recensione - L'usignolo-


Autore: L'usignolo

Titolo:  Kristin Hannah

Casa Editrice: Mondadori

Collana :  Omnibus

Genere:  Romanzo, letteratura, storico.

Pagine: 468

Formato: Rilegato

Costo:  19,00 €, ma io l'ho pagato poco meno della metà. E' disponibilr in e-book, e adesso è uscita la versione economica.



Trama:

Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaetan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. "L'usignolo" racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà.



Recensione:

Sapendo della mia passione per la lettura molte persone, anici, parenti, colleghi, mi danno spesso consigli di lettura. E anche  quando giro per blog mi capita  di seguire i consigli di altri lettori o lettrici e di scovare in questo modo dei bei libri che di mio non avrei mai provato. A volte sono letture che non piacciono,altre volte sono delle belle letture. Altre volte sono capolavori.


''Non è di dimenticare che abbiamo bisogno.
Ma di ricordare''

Se vi state chiedendo se L'usignolo rientri in quest'ultima categoria la risposta è Si, si,  si...decisamente si.! Ne avevo sentito parlare da molti in modo eccellente, tra cui la nostra amatissima Rowan, ma neanche lontanamente mi sarei aspettata una  cosa così coinvolgente.
La storia narrata in questo libro è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e narra di come due sorelle l'abbiano affrontata. Vianne e Isabelle sono lontane per età , caratare e mentalità, e si scontreranno spesso. Ma sono entrambe donne molto forti e salde, e la guerra tirerà fuori da entrambe tutto il loro coraggio e il meglio di loro, e alla fine  si scopriranno più simili di quanto chiunque potesse pensare.
Non è semplice affrontare la lettura del libro della Hannah: è una storia coinvolgente, piena di amore e di speranza certo, ma anche di dolore, di sofferenza e di terribili atrocità  Mentre si leggevo mi chiedevo come tanta gente abbia potuto sopportare tante cose orribili, e mi ha fatto anche pensare che noi siamo persone fortunate perché non abbiamo patito la fame,  non ci hanno ucciso persone che amiamo  sotto i nostri occhi. Abbiamo tutto e ci lamentiamo lo stesso.  Siamo fortunati, e non lo sappiamo.  Soprattutto la fine del libro mi ha colpito, perché nonostante la guerra fosse finita, ha messo in evidenza come comunque sia stato difficile tornare a vivere. Non solo perché alcune persone care ai protagonisti erano morte, ma soprattutto perché dentro di lro qualcosa si era rotto, spezzato. Hanno affrontato e fatto cose inimmaginabili, ed  normale che tornare come prima è impossibile: nulla , e nessuno potevano rimettere le cose a posto e farle tornare come prima della guerra.
La Hannah descrive in modo dettagliato, e con incredibile accuratezza storica, gli avvenimenti nel suo romanzo, senza però essere mai pesante, ma anzi in modo molto fluido e coinvolgente. Ho letto molti libri, e di tanti ho amato i personaggi, ma raramente  li ho sentiti così reali tanto che mi aspettavo di vedermeli saltare fuori dalle pagine.  Ognuno di loro ha un suo spessore psicologico, descritto in modo davvero lodevole, e ognuno di loro ha luce e ombra dentro di se.  Inoltre questo libro è un vero inno alla forza delle donne, Come, a modo loro abbiano saputo combattere per difendere  tutto ciò in cui credevano e che amavano, Anche se questo richiedeva enormi sacrifici e una forza che non sapevano neanche loro di avere. Se volete  avventurarvi in questa lettura, vi avverto che non è un libro 'facile. In alcuni punti mi sono dovuta fermare perché ero  commossa nel profondo, Quando studiamo storia a scuola, e ci dicono che la Seconda Guerra Mondiale è stata una triste pagina del nostro passato,, che è stata una cosa orribile, forse non ci rendiamo conto di quanto lo sia stata. Libri come questo ce ne danno un'idea. E ci aiutano a ricordare di non dimenticare.
Bello, bello, bello. L'ho già detto bello?
Un romanzo intenso, toccante che fa riflettere e che dovremmo leggere tutti. So che siamo solo a Gennaio  e che questo è solo il mio primo libro del 2017, ma davvero penso che sarà difficile,, moltoooo difficile, strappargli il primo posto come migliore libro dell'anno. Ne riparliamo a  Dicembre.

Citazioni:

'' Sono gli uomini a raccontare le storie, Le donne invece vanno avanti. Per noi è stata una guerra nell'ombra''

''Le ferite si rimarginano.
L'amore dura.
Noi restiamo''

''Il paesaggio dell'anima di una donna poteva cambiare con la stessa rapidità di un mondo in guerra.''

Consigliato:  Assolutamente si!

1 commento:

  1. Sono davvero felicissima che ti sia piaciuto così tanto ♥

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