domenica 31 dicembre 2017

Aggiornamento obbiettivi del 2017


Buongiorno lettrici e lettori, come state? Come avete trascorso il Natale? Io sto bene,  e ho trascorso un Natale sereno con la famiglia. Semplice, ma sereno. Mi spiace non aver fatto un post di auguri, ma credo capiate bene come questo periodo possa essere caotico.
Comunque, eccoci qui, l'ultimo giorno dell'anno, per fare il punto della situazione con gli obbiettivi che mi ero prefissata a a inizio 2017. Vediamo un po'...

1 Fare il secondo buco alle orecchie. 
2 Riuscire a fare una passeggiata almeno una volta a settimana.
3 Tornare a disegnare. ..
4 Affrontare una mia grande paura. 
5 Perdere peso...
6 ...e di conseguenza mangiare più salutare.
7 Trascorrere almeno un giorno senza tecnologia.
8 Risentire delle amiche che non sento da tempo.
9 Scrivere di più. Anche questo mi manca troppo
10 Mangiare più frutta.
11 Mettere da parte gli euro che ho di resto dalla spesa . 
12 Sistemare decentemente la mia stanza.
13 Fare una pulizia e ordine nel mio angolo make up.
14 Tornare a registrare video.
15 Andare a farmi un giro a Milano. 
16 Essere più positiva.
17 Andare più spesso a trovare le mie amiche.
18 Spendere più per vestirsi che per i libri. 
19 Sorridere di più ai clienti. 
20 Guardare i film  che ho comprato e mai visto. -_-
21 Fare più post sul blog. ( ahahah)
22 Utilizzare di più instagram.
23 Usare la macchina fotografica che mio padre mi ha regalato
24 Comprarmi un profumo che voglio da tanto.
25 Riuscire ad organizzare un' uscita con le Colleghe
26 Organizzare e portare a termine un 'Project Ten books'.
27 Colorare i miei libri antistress.
28 Tenere un diario giornaliero dove segnare anche solo un pensiero al giorno, o una citazione.
29 Farmi crescere delle unghie decenti...
30 ...mettere più spesso lo smalto sulle unghie.
31 Recensire più film qui sul blog.
32 Fare più tag
33 Dare vita a qualche post a cui avevo pensato.
34 Leggere almeno due serie Manga.
35 Fare una nuova amicizia. 
36 Leggere un libro di Sara Waters
37 Leggere un libro di Kate Morton
38 Tornare a leggere i libri di Montalbano
39 Rileggere almeno uno dei libri che amo di più
40 Smaltire un po' di libri da leggere che attendono sulla mia libreria
41 Smaltire un po' di libri in versione e book
42 Riuscire a creare  nella mia libreria un angolo solo 'Harry Potter'
43 Completare almeno due serie
44 Cambiare grafica al blog 
45 Fare la maratona notturna di ' L'era glaciale'.
46 Leggere almeno un classico
47  Farmi un tatuaggio. 
48 Iniziare una nuova serie tv.
49 Comprarmi una tazza della Thun


50 Completare questa lista, lol ;)

Solo 24 su 50!  Ma sapevo fin dall'inizio che molto probabilmente nopn l'avrei conpletata. Alcuni erano degli obbiettivi un po' alti, e poi l'arrivo di Gioele in aggiunta ad Elia è stato davvero un tornado. Una nuova vita porta con se stravolgimenti e imprevisti, anche se non sei tu a darla alla luce. E va bene così.  Ci sono obbiettivi che sono contenta  di aver raggiunto, ad esempio essere più positiva, essere riuscita a mettere da parte qualche euro ( anche se in realtà gli ho messi nel salvadanaio di Elia), aver spesso di più in vestiti e meno in libri...insomma sono contenta di tutti gli obbiettivi raggiunti, Certo avrei voluto completare i miei album da colorare, ma lista diceva solo, colorare e l'ho fatto ^O^.  Fra gli obbiettivi mancati  sicuramente mi spiace non  essere riuscita a  curare di più  la mia salute con l'alimentazione e un po' di movimento, ma a questo si può sem,pre rimediare.  E si, Rowan, ti rispondo anche qui,  mi spiace che la giornata senza tecnologia mi sia costata fatica. Non dovrebbe essere così. 
Non so se rifarò  esattamente questa  tipologia di '' 50 cose da fare in 365'' giorni, ma sicuramente farà un post simile, magari anche solo con obbiettivi riguardanti esclusivamente libri e blog, vediamo cosa mi viene fuori dal cilindro. 
Prima di chiudere  il post vi faccio i miei più cari e sinceri auguri per un Sereno  e strabiliante 2018. Che possa portarvi tante belle letture, cose belle, e tutto ciò che volete di più. E soprattutto possa portare a tutti la pace.
Ci vediamo l'anno nuovo! 

sabato 23 dicembre 2017

Recensione - La ragazza nella nebbia-


Autore: Donato Carrisi

Titolo: La ragazza nella nebbia

Casa Editrice: Longanesi

Collana : La gaja scienza

Genere: Trhiller e suspence

Pagine: 373

Formato:  Rilegato

Costo: 12, 66 il rilegato, 9,99 la versione digitale




Trama:

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso "mediatico". Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del "pubblico a casa". Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua "firma". Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un'"audience". Sono passati due mesi da tutto questo, e l'agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell'incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?


Recensione:



Giro, prima poi  riuscirà a mettermi in paro con queste benedettissime recensioni! Quando ho pubblicato l'ultima me ne mancavano due.  Ora, tolta quella che vi sto postando, ne devo fare ancora tre, e nel mentre ho iniziato un quarto libro.  Aiutoooooo. E' che Dicembre è così caotico, e ci vorrebbero giornate da 48 ore, e forse non basterebbero.  Ma torniamo a noi e alla recensione do oggi. La ragazza nella Nebbia di Donato Carrisi.

'' Ricordate: è il cattivo che rende la mediocrità più accettabile, è lui che fa'  la storia''

Ho scoperto quest'autore grazie ad un'amica, e fin'ora avevo letto solo ' Il suggeritore'' e ' L'ipotesi del male'' che però facevano parte di una sorta di duologia, dato che avevano la stessa protagonista. Mi erano  strapiaciuti entrambi. Approfittando di un'ennesima offerta sul kobo ho comprato questo e book, in quanto volevo leggere qualcos'altro  di quest'autore.  E cosa posso dire se non che quest'uomo è un maledettimo genio? 
Carrisi mi ha dimostrato cosa vuol dire saper scrivere davvero un thriller.  Non è solo raccontare di un mistero e cercare, bene o male, di portare la sorpresa fino alla fine. Ma è saper prendere il lettore,  e trascinarlo pagina dopo pagina , fra colpi di scena pazzeschi. E'  mescolargli  continuamente le carte in tavola, fargli intuire come sono andate le cose, e poi, bam !, il colpo finale che non ti aspetti.  E saper trascinare il lettore ai limiti del bene e del male, fra luce e buio. Nello spazio sospeso nel tempo fra dubbi e paure. Niente in questa storia è scontato o banale. E  la scomparsa della piccola Anna Lou e  l'arrivo di Vogel  nella ristretta comunità di Avechot sono  la 'scusa'  che Carrisi usa per camminare nel nostro subconscio e toglierci tutte le nostre certezze e farci riflettere.  E il fatto che sa fare tutto questo non è il solo motivo per cui adoro questo autore: è che accompagna la trama, già  buona e complessa di per se, con uno stie fluido, ma incalzante . Senza mai annoiare, e creando personaggi così complessi e sfaccettati che non sai mai  di chi poterti fidare. Riesce a giostrare magnificamente anche gli 'sbalzi' temporali, fra un capitolo e l'altro. Di solito questo andare avanti e indietro  nella storia non è una cosa che mi piaccia troppo, ma quest'autore può permettersi tutto.  So che da questo libro è stato tratto anche un film, che da poco è stato trasmesso nei cinema. Confesso che ho un po' timore, ma credo che lo recupererò. Chissà se il film saprà essere all' altezza del libro? Ne dubito, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. Caro Donato, ti sei fatto una fan per la vita.


Citazioni:

''Vogel sapeva che quella stanza, quelle pareti, quella casa non sarebbero più state le stesse. Erano piene di ricordi che presto avrebbero cominciato  a far male''

''Invece di solito il colpevole è un uomo banale, privo di slanci creativi, incapace di distinguersi dalla massa. Ma se lo accettiamo così , allora dobbiamo ammettere che, infondo, un po' ci somiglia''

'' Ti ho portato nel lato oscuro della luce. Perché anche la luce ne aveva uno. Vogel aveva costruito la propria fortuna su quel talento''

Consigliato:  al cento per cento.


sabato 16 dicembre 2017

Recensione - La lista dei desideri dimenticati-


Autore: Robin Gold

Titolo:  La lista dei desideri dimenticati.

Casa Editrice: Garzanti Libri

Genere:  Romanzo Rosa

Pagine: 299

Formato:  Digitale

Costo: il rilegato 12, 66: la versione economica 8,41 e il digitale 6, 99. Io ho preso questo  in offerta a 0,99





Trama:

Ricordi i tuoi sogni di bambina? Clare da piccola ha scritto una lista per ricordarli tutti. "Nuotare con i delfini, trovare una cura per gli attacchi di cuore, diventare insegnante, avere un cane, imparare il codice Morse, sposarsi e avere dei bambini..." Una lista dimenticata che Clare credeva di aver perso, ma che adesso stringe tra le mani per la prima volta dopo anni. Gliel'ha spedita la sua maestra delle elementari, è stata lei a custodirla per tutto questo tempo. Adesso che Clare ha perso tutto, quei piccoli sogni sono l'unica ancora a cui aggrapparsi anche se sembrano impossibili da realizzare. Eppure sono l'unico modo per farle ritornare il sorriso. Clare decide impulsivamente di realizzare tutti i suoi desideri di bambina, uno dopo l'altro, perché dentro di sé sa che è l'unico modo per guarire le ferite del suo cuore. Molti sogni sembrano irrealizzabili o semplicemente infattibili. Come può rimpiazzare il vaso rotto della madre del suo vecchio amico Lincoln, se si è trasferito con la sua famiglia da più di vent'anni e non ne ha più saputo nulla? Per non parlare dello sposarsi e dell'avere figli: dopo tutto quello che è successo, è impensabile. Ma a ogni traguardo raggiunto Clare scopre un pezzo in più della vera se stessa. E in una girandola di imprevisti e incontri inaspettati, capisce anche che cercare la donna che avrebbe voluto essere da piccola potrebbe riservarle dolci sorprese...

Recensione:

quando ho deciso di comprare questo libro, l'ho fatto per due motivi: la trama non sembrava male, e la copertina era davvero bellina da vedere. Di solito,  per i libri cartacei la copertina non influisce sulla decisione dell'acquisto, ma chissà perché per quelli digitali, a volte, mi faccio influenzare dalla copertina. Be', nessuno è perfetto, no? ^O^



La storia inizia ( non è uno spoiler dato che  è proprio il primo fatto della storia) con la morte del fidanzato della nostra protagonista, a meno di due settimane dalle nozze. Per Clara  riprendersi da questo lutto non è facile. Un giorno, la sua maestra delle elementari, le spedisce la capsula del tempo costruita quando era bambina, e che fra le altre cose, contiene anche una lista dei desideri. E'  d'improvviso  la giovane decide di  realizzare quei desideri, e mano a mano che spunterà quelle voci, la ragazza tornerà, ,lentamente, alla vita. 
Di solito le letture di questo tipo, quel,le in cui si descrive l'elaborazione di un lutto,  le adoro. anche se scritte  in modo leggero, perché comunque trovo che sappiano trasmetterti speranza e fiducia.  Qui, mi dispiace dirlo, non è accaduto. Si, la storia in sé è anche carina, e ci sono certamente dei bei messaggi di fondo, ma... non mi ha lasciato niente. Credo che la colpa di questo sia lo stile dell'autrice che, pur essendo molto semplice, ho trovato poco coinvolgente, quasi freddo, se mi si passa il termine.  Certi sentimenti, certe situazioni, meritavano un po' più di impegno, di trasporto...di calore unano.  Quando leggo questo tipo di storie a volte mi capita di riconoscermi nel dolore che l'autore sta descrivendo, di versare una lacrima per  quello che il protagonista sta , o chi per lui, sta vivendo. Niente, nulla di tutto questo è stato pervenuto. Un'altra cosa che non ho apprezzato molto è la protagonista, giuro che certe volte l'avrei presa a schiaffi, perché va bene che sei giù di morale e tutto, ma  certi comportamenti anche no, dai. Gli altri personaggi non sono male, mas non lasciano il segno. Salvano la storia ma nulla di più. Se dovessi dare un voto  gli darei un sei. Non è male, ma poteva essere meglio.

Citazioni:

''Metro dopo metro la vita è dura, centimetro dopo centimetro è una passeggiata''

''Indubbiamente, la capsula del tempo creata all' età di dieci anni non le aveva solo ricordato chi era. Le aveva indicato chi voleva diventare, e le aveva salvato la vita offrendole un ponte dal passato al futuro, quando lei non ne aveva nessuno''

Consigliato: lo consuglio? Non saprei.  E' carino, ma nulla di più. Quindi se lo trovate in offerta, o se ve lo regalano, io lo leggerei.  Ma altrimenti si può vivere anche senza. 


martedì 12 dicembre 2017

Recensione - Origin-


Autore: Dan Brown

Titolo:  Origin

Casa Editrice: edizione Mondadori

Collana : Edizione Bookclub

Genere: Giallo /Noir

Pagine: 564

Formato: Rilegato

Costo:  Con un'offerta del book club l'ho pagato solo 14,00




Trama:

Dopo aver indagato fra i misteri del capolavoro di Leonardo da Vinci e dell’Inferno dantesco, il mitico Robert Langdon, celebre studioso di Simbologia e Iconologia delle Religioni, s’imbarca in una nuova avventura destinata a tenere il mondo con il fiato sospeso. In Origin lo ritroviamo infatti nell’avveniristico Guggenheim Museum di Bilbao, ospite di un importante evento. Qui Edmond Kirsch, uno dei suoi più brillanti allievi di Harvard diventato poi ricco e famoso per le sue invenzioni tecnologiche, sta per annunciare al mondo una scoperta sensazionale che permetterà di trovare risposta alle eterne domande dell’uomo: da dove veniamo? Dove andiamo? L’evento ha inizio e Langdon capisce che il contenuto della presentazione è più controverso di quanto immaginasse. Ma fa appena in tempo a riflettere sulle implicazioni di ciò cui sta assistendo, perché si scatena il caos: per impedire che la scoperta di Kirsch vada perduta per sempre, Langdon dovrà intraprendere un viaggio attraverso i simboli e l’arte moderna.

Recensione:

Finalmente, vi faccio  questa recensione.  In questi giorni vedrò di mettermi in pari con le recensioni, okey? Dunque, questo è un libro che, appena saputo della sua uscita, ho fortemente desiderato, e dopo averci girato attorno come il gatto con il topo.  ho approfittato di un'offerta fattami dalla Mondadori e l'ho acquistato. 
Prima di partire con la recensione, devo fare una piccola premessa. Mi sono accorta di non avervi mai recensito i libri di Brown,e mi chiedo come sia possibile. In effetti 'Il codice da vinci', 'Angeli e demoni'e 'Il simbolo perduto' li ho letti prima di aprire questo blog. Ma 'Inferno' no. Andando a controllare qui sul blog mi sono appunto accorta di avervelo mostrato in un 'Wish Book' e in un ' News Entries', ma di non avervelo mai recensito. Il perché mi sfugge , e resterà per sempre un mistero. Comunque, in generale i libri di Brown mi piacciono, anzi mi travolgono proprio, ma solo quelli  con il Professor Langdon come protagonista ( ho provato con 'Le verità del ghiaccio', ma non mi è piaciuto).  . In particolare ho apprezzato ' Il codice Da Vinci'  e  'Angeli e Demoni', quest'ultimo  addirittura è nella classifica dei miei libri preferiti. 'Il simbolo perduto' e  Inferno', invece li ho trovati meno coinvolgenti, ma non  per questo meno validi. Insomma  amo Brown, credo si sia capito. 
Ma ora passiamo a parlare di questo romanzo, in particolare



Il centro di questo romanzo gira intorno a due domande:

Da dove veniamo? 
Dove Andiamo?

Edmund Kirsh, promettente futurologo, pare averlo scoperto e vuole rivelarlo al mondo con una conferenza. Ma il mondo, forse, non è pronto a tale rivelazione  e, durante  la conferenza, Edmund  viene assassinato prima che possa fornire la risposta. Robert Langdon , ex professore del giovane ai tempi dell'università, farù di tutto per consegnare al mondo la scoperta. In una frenetica corsa  di 12 ore viaggeremo con il professore di simbologia di Harvard fra Bilbao, Barcellona e  Madrid ammirando arte  e simboli, e discuteremo di letteratura, religione e scienza. Il tutto senza mai annoiarci.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto davvero tanto, specie dopo aver trovato gli ultimi due meno ' intensi', come vi ho già detto.  La storia è piena di mistero, suspance, e ricca di colpi di scena . e la trama seppur inizialmente possa sembrare complessa, viene sciolta nel corso delle pagine  con grande maestria. I personaggi, sono resi bene, hanno tutti luci ed ombre, e riuscire a capire chi ci sia dietro, sebbene ad un certo punto potrebbe anche essere comprensibile, non sarà facile. E nonostante tutto il colpo di scena finale ci stupirà.   Tutto accompagnato da uno stile fluido, ricco, ma non prolisso o pesante. 
Certamente il merito del successo di Brown non è solo il suo impareggiabile stile di scrittura, che aiuta sicuramente, ma soprattutto credo che il punto di forza di questo libro sia il protagonista. Robert Langdon è uno di quei personaggi che vorresti saltassero fuori dalle pagine per incontrarli, e..parlarci per ore e ore, e ascoltarli parlare per altrettanto tempo senza mai stancarsi. Robert è un gentiluomo galante e intelligente, e allo stesso tempo ricco di intuito e pragmatismo.  Uno così vorresti davvero portartelo dietro durante i tuoi viaggi , per sentirlo mentre ti spiega cose che il tuo occhio non sa cogliere,  simboli  con cui hai a che fare tutti  giorni, senza sapere però cosa significhino. 
Un altro punto di forza di Brown, per me, è che pur parlando di cose delicate e importanti lui, non  giudica e non si propende per nessuna delle parti. Mi spiego meglio: nei suoi libri è spesso  messa al centro dl tutto l'eterna lotta tra scienza e fede, Brown, nei suoi libri, tramite i personaggi , sa dar spazio ad entrambi gli schieramenti, ma non farà mai prevalere né l'uno ne l'altra, né dirà chi ha ragione e chi no. Starò al lettore decidere. In realtà, sembra che Brown sia convinto  che le due cose non siano inconciliabili, ma  lo fa intendere sottil,mente e senza tanti moralismi. Bene, mi sono dilungata abbastanza. Ci ho messo giorni a scrivere questa recensione, perché per me i libri di Dan Brown  con Rober Langdon sono speciali e parlarne non è facile spero di esserci riuscita al meglio. E spero altre sì che il professor Langdon torni presto, Mi manca già

Citazioni:

'' La scienza e la religione  non sono rivali, sono solo due lingue diverse  che cercano di narrare la stessa storia. Al mondo c'è spazio per entrambe''

'' Vi esorto a riporre la vostra fede nella capacità dell'uomo di creare e amare, perché queste due forze, quando si combinano, hanno il potere di illuminare anche l'oscurità più assoluta''

'' L'amore, non la paura, possa essere il motore del cambiamento''

Consigliato: si, certo. Sia a chi ama già quest'autore, sia a chi non lo conosce.

domenica 10 dicembre 2017

News Entries - Kobo & Christmas's edition-


Buongiorno a tutti, lettrici e lettori adorati! Innanzi tutto buona domenica,, spero che la passiate nel migliore dei modi, Io, purtroppo, oggi a mezzogiorno e mezzo vado a lavorare, ma tutto sommato non mi lamento. Oggi è anche prevista neve e io, da eterna ragazzina quale sono, non ne vedo l'ora, magari non troppa in modo da non creare disagi. Che mi raccontate di bello, tempo a parte? Io mi sto trascinando dietro un leggero raffreddore, ma non troppo fastidioso per fortuna. Venerdì c'è statro il Battesimo di mio nipote Gioele, è stato davvero bellissimo. Anche per via di questo evento, a Dicembre non avevo ancora postato sul blog, ma eccomi qui. In questi mesi ho acquistato un po' di  e-book in offerta, ma fra il fatto che alcuni li ho già letti, e che comunque elencarveli tutti sarebbe troppo prolisso,  vi faccio vedere le ultime tre entrate fatte proprio questo mese. Curiosi?




Come potete vedere si tratta di tre entrate natalizie, poteva essere diversamente? ^0^ questi acquisti sono stati fatti grazie al fatto che la Newton Compton durante il week end mette in offerta a 99 centesimi alcuni titoli, e ne ho approfittato! (Oggi dovreste ancora trovarli se siete interessati). Si tratta di tre nuove uscite, di tre autori/autrici che non conosco. Il primo è 'Oliver il gatto che salvò il Natale', il secondo è 'Baciami sotto la neve di New York '( che ho preso principalmente perché attirata dalla copertina) e il terzo è ' Natale sotto le stelle'. Al momento sono alle prese con due letture, di cui una è una rilettura, anch'esse natalizie, ma credo di finirle entrambe  entro domani, o  al massimo dopo domani, e poi mi dedicherò, uno per volta, a questi romanzi, che spero di riuscire a leggere tutti e tre in questo periodo magico dell'anno.^_^
Ecco qui, queste erano i miei nuovi acquisti. Voi ne avete fatti? Come al solito fatemi sapere. Bacioni nevosi 

mercoledì 22 novembre 2017

W.W.W WEDNESDAY #13


Ciao a tutti, e ben trovati lettrici e lettori! Come state? La sottoscritta  sta bene e devo dire che sono anche piuttosto euforica per il fatto che sto postando piuttosto regolarmente sul blog, sto anche recuperando un po' di recensioni, e la lettura va piuttosto bene, me felice!!!  C'è solo una piccola nota negativa: un paio di giorni fa  mi si è rotto il vetro dell'iPad, argh!!ç_ç  vedremo un po' quanto verrà a costare lo scherzetto. Comunque, fossero questi i problemi della vita, c'è di peggio. E poi il fatto di non aver sempre sottomano il tablet,  mi ha portato a spuntare  un'altra voce negli obbiettivi per il 2017( la giornata senza tecnologia ^^), e a dedicarmi ad altre cose.Proprio vero che non tutto il male vien per nuocere. D'accordo, dopo questa frase alla Pollyanna dei poveri vediamo di passare a mostrarvi  le mie letture. 

Cosa hai appena finito di leggere?


Spero di riuscire a rimettermi presto in pari con le recensioni per potervi parlare di ' La ragazza nella nebbia' di Carrisi. Nella recensione  vi dirò tutto per ora vi basti sapere che quest'uomo si è aggiudicato una fan per la vita ^O^


Cosa Stai leggendo?


Questa lettura l'ho scelta per due motivi: ho approfittato di un offerta sul sito Kobo Store, e volevo spuntare ulteriormente un'altra voce della sopracitata lista degli obbiettivi del 2017. E c'è da dire che per ora, 'Ladra' di Sarah Waters non sembra male, ma sono solo all'inizio e non posso esserne certa.


Cosa leggerai?


Preso a inizio anno da una ragazza che lo vendeva su un gruppo Facebook, penso che ormai sia giunta l'ora di leggerlo dato  che credo di iniziarlo a Dicembre e mi  dicono che 'Fruscio di Streghe' di Anne Dale, sia una perfetta lettura Natalizia. La copertina è stupenda, speriamo bene!


Ecco qua, queste sono le mie letture del periodo. Spero che vi interessino e che, magari, troviate spunti interessenti per le vostre letture e/o Wish list. Alla prossima!

martedì 21 novembre 2017

Teaser Tuesday #10


Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)

-  Riporta titolo e autore del libro.

Ladra
Sarah Waters

''Credo di aver imparato l'afabeto così: non scrivendo lettere, ma scucendole dalla stoffa. So di  aver imparato come si scriveva il mio nome da alcuni fazzoletti, capitati in casa, che recavano un  Susan ricamato. Quanto alla lettura regolare, non ce ne curammo mai. La signora Sucksby era in grado di leggere, se costretta; il signor Ibbs sapeva  leggere e persino scrivere; ma, per il resto di noi, era un'idea molto vaga, direi come parlare l'ebraico o fare un salto mortale: si capiva che serviva agli ebrei e agli acrobati; ma a noi...?''

lunedì 20 novembre 2017

Recensione ( mini) - 44 Charles Street-


Autore: Danielle Steel

Titolo:  44 Charles Street

Casa Editrice: Sperlig & Kupfer

Collana : Pandora

Genere: Romanzo

Pagine: 392

Formato: e-book

Costo: 16, 90 il rilegato; 6, 99 l'e-book ( io lho preso in offerta); 9,26 il tascabile



Trama:

Dopo la fine della sua storia d'amore con Todd, avvocato e collezionista d'arte newyorkese, Francesca Thayer è distrutta. Negli ultimi sei anni ha condiviso con lui ogni cosa, nel lavoro e nella vita. Compreso il suo sogno più grande: aprire una galleria per artisti emergenti e comprare una casa d'epoca nel Village. Ora, improvvisamente sola, rischia di dover rinunciare a tutto. O forse no. Fatti due conti, a Francesca non resta che una soluzione per far fronte al mutuo: cercare dei coinquilini. Pubblica quindi un annuncio, nonostante il parere contrario della madre. Arrivano così a vivere con lei Eileen, giovane insegnante appena approdata in città; Chris, affascinante designer, separato e con un figlio di sette anni che vede a weekend alternati; e infine Marya, famosa autrice di libri di cucina vedova da poco. Con il passare del tempo, fra i quattro avviene un cambiamento profondo: da conviventi casuali ad amici, fino a formare un'unica, vera famiglia. Tutti insieme, sotto lo stesso tetto, imparano ad affrontare le luci e le ombre della vita quotidiana. Mentre l'aroma della squisita cucina di Marya si diffonde nelle stanze, nella grande casa di Charles Street tornano le risate, qualche volta anche i singhiozzi, e in ciascuno rinasce la speranza. Persino Francesca sarà costretta a ricredersi e ad arrendersi a quello che, appena un anno prima, le era sembrato impossibile: aprire di nuovo il suo cuore a qualcuno.

Recensione:

Ogni tanto, specie nei periodi   di crisi in cui la lettura procede sempre a rilento, mi ributto a leggere sempre qualcosa della mia amata Danielle Steel.. Come vi ho detto altre volte, i suoi libri non sono  best seller  o capolavori da letteratura mondiale, ma hanno la rara capacità di farmi sentire bene.

'' Il 44 Charles Street era stato un capitolo della sua esistenza, ben più di una pura e semplice casa''

Fra i titoli che sul kobo di quest'autrice,  ho scelto questo in quanto ho notato che le storie in cui descrive più personaggi che condividono lo stesso tetto riescono proprio bene all'autrice e mi piacciono parecchio. Trovo che abbia un'abilità rara nel saper mescolare insieme , e in modo sorprendentemente naturale, personaggi  diversi tra loro.. E anche in questo caso, devo dire, ha fatto un ottimo lavoro. Mi sono molto affezionata a Francesca e ai suoi inquilini: Chriss Eileen e Marya ci regaleranno un sacco di emozioni e ci trascineranno nella loro vita. A volte vivremo con loro cose belle, altre volte dovremmo affrontare momenti duri e difficili, a volte non faremo il tifo per loro, ma sapremo  sempre che il 44 Charles Street sarà un luogo sicuro in cui tornare, nonostante le difficoltà. Risate e spensieratezza, infatti saranno alternati a a momenti cupi, in cui l'autrice toccherà temi delicati e importanti come la morte, la droga e le sue conseguenze. Danielle Steel si dimostra capace di trattare simili temi in modo ''non da esperta'', ma comunque in modo molto rispettoso e capace  per non 'appesantire' troppo il romanzo.  Insomma è un bel romanzo da leggere, godibile per passare un po'di tempo senza pensare troppo.

Citazioni:

''Per la prima volta da parecchie settimane , sembrava che la vita fosse tornata normale al 44 Charles Street''

Consigliato: Agli amanti di Danielle Steel e a chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo da leggere.


mercoledì 15 novembre 2017

W.W.W. WEDNESDAY #12


Salve a tutti, e be tornati sul blog Lettrici e Lettori! Come va?  La sottoscritta non se la passa male, anche se , dato il tempo, andrbbe in letargo cme l'orso Yoghi. Non che mi dispiaccia il freddo, anzi al contrario lo adoro, solo che questo tempo mi fa diventare narcolettica e dormirei dovunque...persino al lavoro mi stenderei sopra il rullo delle casse.  Però questo periodo sto procedendo abbastanza bene con le letture. Difatti la sera mi  rintano sotto le coperte e, sorseggiando un tè o una tisana bollenti, trascorro le ore in compagnia di un buon libro.  Ma bando alle ciance , passo ad aggiornarvi sulle letture.

Cosa hai appena finito di leggere?

Cosa stai leggendo?


Cosa leggerai?



Scusate se oltre a postare la foto dei vari libri non ho aggiunto altro. ma ho il pc che va un po' lento, inoltre stanno per arrivare i miei nipoti e non so quanto tempo mi resta a  disposizione ^O^. Comunque non ci sarebbe poi tanto da dire. Spero di rimettermi in pari con le recensioni al più presto. Inoltre, ci tengo a precisare che anche se non rispondo tempestivamente ai vostri messaggi vi leggo sempre, come pure i vostri blog. Abbiate fede: avete visto che a piccoli passi sto tentando di dare un ritmo al blog. Presto, spero, tornerà tutto normale, commenti e risposte compresi ^_^

martedì 14 novembre 2017

Teaser Tuesday #9

Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)

-  Riporta titolo e autore del libro.

La ragazza nella nebbia
Donato Carrisi

''Sulla vetrata che dava sulla pompa di benzina campeggiava ancora la scritta Buone Feste . Il proprietario  faceva la spola fra la cucina e i tavoli , per controllare che tutti fossero serviti e soddisfatti. Aveva dovuto  assumere altro personale  per far fronte all'improvvisa invasione dei clienti. Erano giornalisti, tecnici tv, fotoreporter, ma anche semplici cittadini giunti ad Avechot per poter vedere di persona i luoghi della storia che tanto stava appassionando il Paese''

mercoledì 8 novembre 2017

W.W.W.WEDNESDAY#11


Buongiorno a tutti. Come state mie care lettrici e cari lettori? Spero tutto bene. Aproffitando dell fatto che il brutto tempo mi ha portato un po' di tempo libero ne aproffitto per aggiornare un po' il blog, questa settimana addirittura tre post, e potrebbe scapparci il quarto, ma per il momento accontentiamoci così e vediamo come va. Ho anche sistemato  un po' la stanza e  di questo sono contenta. Non ho grandi novità da raccontarvi a parte che sto pensando di fare  nuovi post per il blog, che credo a questo punto partiranno col nuovo anno, ormai questo è andato così per il 2017, e  vediamo di mandarlo avanti almeno  con un paio di post alla settimana fiono al 31 dicembre poi si vedrà. Anche per le letture, spero che col nuovo anno vadano meglio, anche se punto sempre sulla qualità che sulla quantità. Meglio 5 libri buoni, che 15 libri da usare come carta per il camino, no? Detto questo vi aggiorno sulle letture. Partiamo.

Cosa hai appena finito di leggere?


Origin di Dan Brown è la lettura che ho concluso da pochi giorni. Non so quanti di voi leggano i suoi libri,e non so quanti di voi che lo leggono apprezzino i suoi lavori, ma a me piace parecchio. Questo quinto volume sulle avventure del Professor Langdon mi hanno tenuta col fiato sospeso fino al finale. Non aggiungo altro. Spero di potervene parlare meglio quanto prima.


Cosa stai leggendo?


La lista dei desideri dimenticati  di Robin Gold è un'acquisto recente sul mio kobo, preso durante una delle tante offerte su Kobo store. Dopo aver concluso Origin, ho aperto il mio kobo e scorrendo i libri che ho ancora da leggere mi sono lasciata sedurre dalla copertina romantica. Bah, che dire...si fa leggere, ma niente di più. Almeno fino a dove sono arrivata è così. Magari col proseguire della storia si riprende. Magari.

Cosa leggerai?


Ultimamente ho notato che  programmare le letture non è il mio forte. parto con un'idea e poi , il più delle volte, cambio. Perciò nelle ultime settimane mi ero lasciata ispirare di volta in volta. Ma stavolta credo di poter andare  tranquilla affermando che la mia prossima lettura sarà 'La ragazza nella nebbia' di Donato Carrisi, di cui ho già letto ( e apprezzato tantissimo) 'Il suggeritore' e 'L'ipotesi del male'. Speriamo che anche questa lettura non deluda.

E con questo è tutto. Ora sapete quali sono le mie letture. E le vostre? Fatemelo sapere con un commento. Bacioni. :*





martedì 7 novembre 2017

Teaser Tuesday #8

Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
-  Riporta titolo e autore del libro.

La lista dei desideri dimenticati.
Robin Gold


“Con lo sguardo ancora fisso sullo speecchio persa nei suoi pensieri,Clara sospirò. Ripensando al racconto di Libby, tolse il fermaglio dalla coda di cavallo, si scompigliò i capelli flosci e si accinse a spazzolarli. Si sentiva in colpa per essersi comportata come una ragazza capricciosa che odiava l’herpes e ringraziò la madre prima che si allontanasse nel corridoio. Le era grata, e non per il vino.”

lunedì 6 novembre 2017

Recensione: Life and Death - Twilight Reimagined-


Autore: Stephenie Meyer

Titolo:  Life and Death

Casa Editrice: Fazi

Collana : Lain YA

Genere: Young Adult

Pagine:  860 ( è in combo con Twilight).

Formato: Digitale( quella che ho letto io)

Costo: 15  euro il cartaceo, 7 euro il digitale.




Trama:
Il protagonista Beau, diciassettenne, si trasferisce da Phoenix nella piovosa Forks per andare a vivere col padre. A scuola incontra Edythe, la sua compagna di banco. Fra i due, nonostante l'ostilità iniziale di lei, c'è un'attrazione irresistibile. Nasce così una storia d'amore, intensa quanto tormentata. Lei è un vampiro, e lotta contro la sua natura ambivalente: se da una parte c'è l'attrazione, dall'altra c'è la voglia di uccidere. In un susseguirsi di avventure rocambolesche, Edythe farà di tutto per salvare Beau dai pericoli del mondo a cui appartiene. Fino al finale inaspettato, una conclusione inedita che lascerà il lettore  a bocca aperta.

Recensione:

Evviva, dopo secoli una recensione, era ora! XD
Avevo venticinque anni quando lessi Twilight per la prima volta, adesso che ho letto Life and Death ne ho 36. In undici anni cambiano tante cose, persino gusti , pensieri e mentalità.  Ho deciso di dedicarmi alla lettura di questo romanzo della Meyer, perché ero in crisi con il libro precedente ( La ragazza del parco della Burke) Cercavo un'alternativa , qualcosa che mi desse ''sicurezza'', ma che non avessi già letto. Quando vi dicono che  è il libro a scegliervi, credeteci. Perché mentre pensavo a tutto questo, scorrendo la pagina Facebook di un  gruppo di lettura  mi si è presentato  davanti questo titolo. Così, dopo una notte di tentennamenti, mi sono decisa a scaricarlo e a leggerlo. Iniziato e finito nell'arco di due giorni e mezzo. Proprio come con Twilight. A quanto pare, alla barba di quanto scritto poco fa, certe cose non cambiano mai.



Prima di procedere con la recensione di questo romanzo, dato che undici anni fa non avevo ancora aperto questo blog, voglio dirvi il mio pensiero sulla saga originale, e che tanto  fa discutere i lettori di tutto il mondo. A me la serie originale  piace a tal punto che a volte vado a rileggermi alcuni passaggi. Certo, non è un classicone e qualche difettuccio ce l''ha, ma nel complesso trovo che sia una saga carina e godibile. E si, mi dispiace per voi, ma io sono Team Edward , anche se la mia vera crush ( si dice così adesso, vero?) è senza ombra di dubbio Jasper. Ma torniamo a Life and death, innanzi tutto mi sono accorta che tornare a Forks, non è stato male, anzi...ne avevo sentito un po' la mancanza. Ammetto che avevo iniziato la lettura  di questo romanzo con qualche remora  e molti pregiudizi .Temevo che si trattasse di una semplice riscrittura di Twilight solo cambiando nomi e pronomi, e aggettivi. Un po' quello che succedeva con quei compiti che ti davano a scuola  per compito ' Riscrivi  la storia di Cenerentola  dal punto di vista del principe', o cose simili. Si, perché mi sono scordata di dire, per chi magari non sa di cosa tratti questo romanzo, che  questa è la storia di Edward e Bella a parti inverse. Edythe, la ragazza, è il vampiro e Beau, il ragazzo, è il mortale. E anche il resto dei personaggi, fatta eccezione per Charlie e Reneè, sono invertiti. Ripeto , c'era il rischio che venisse una sorta di copia e incolla, solo  con i pronomi o poco più, cambiati. Ma avevo dimenticato che la Meyer sa quello che fa, e soprattutto sa scrivere. Fino ad un certo punto in effetti  sembra un pochino solo la riscrittura di Twilight con solo qualche cambiamento qua e là.Invece poi cambia e, soprattutto nel finale riesce anche a sorprenderti, per quanto possibile. Non posso dire di più di tanto perché non voglio rovinare il finale a chi non ha ancora letto  questo riadattamento di Edward e Bella, però posso dirvi che , anche se a un certo punto come finisce è prevedibile, riuscirà comunque a emozionarvi.  Il finale, dico solo questo, ha  un piccolo difetto secondo me. Sembra voler concentrare in quei capitoli quelle spiegazioni e alcuni eventi, che  con la saga originale venivano  con i libri successivi. Non è sbagliato, solo che l'ho trovato una cosa un po' frettolosa, ecco. Per il resto nulla da dire: lo stile è sempre quello che contraddistingue l'autrice: semplice e scorrevole, in modo che la storia fili liscia come l'olio. E sebbene si tatti di una versione ' a sessi' opposti rispetto alla saga principale, trovo che i personaggi siano resi molto bene, senza essere delle caricature dei loro opposti originali. Be, certo nel caso dei protagonisti Bella ed Edward sono Bella ed Edward, ma ammetto che anche Edythe e Beau mi hanno emozionata. Un'altro piccolo appunto lo faccio per i nomi... Steph, la prossima volta trova qualcosa di più semplice, che alcuni, compresi quelli dei protagonisti, non so neanche come pronunciarli, e  su! XD.
In conclusione la storia mi è piaciuta , e ho apprezzato i cambiamenti fatti dall'autrice( nomi a part, lol), anche se certe scene con il cambio di sesso sono risultate...strane.



Consigliato a tutti coloro che hanno amato la saga di Twilight



mercoledì 25 ottobre 2017

W.W.W,WEDNESDAY #10


Buongiorno tesori! Scommetto che , dopo il post di ieri, avrete pensato; ' Eureka, è viva!'. In effeti non posso darvi torto. Sono stata assente dal blog un po' di tempo...non era un una pausa prevista, ma si sono concatenate varie cose e questo è stato il risultato, E ammetto che il blog mi è mancato molto. Innanzi tutto vi voglio mettere al corrente, per coloro che non mi seguono su Instagram, che il 4 Ottobre  sono nuovamente diventata zia, infatti alla 14. 58 di quel giorno è nato Gioele, Francesco. Gioia immensa ma anche lavoro in più. E questo è stato uno dei motivi che mi hanno tenuta lontana da qui, Ce ne sono stati altri due. Sono incappata nel libro sbagliato, ahimè alle volte succede, e sono stata poco bene. Per il libro  ho risolto abbandonandolo. Mi dispiace, perché sono pochi i libri che ho abbandonato, ma  la lettura è un piacere, non un obbligo. Per il fatto che sono  stata poco bene, invece ho risolto con qualche giorno di mutua e riposo. ^_^
Ma basta cianciare,  passo ad aggiornarvi sulle mie letture:

Cosa hai appena finito di leggere?




Il libro ' sbagliato' che mi ha tenuta ferma per un mese circa è sto ' La ragazza del parco' della Burke. Quando mi sono decisa a dire ' basta,non è cosa', mi sono buttata su due letture. Una credo di avervela mostrata nelle storie di Instagram, si tratta di Death and Life della Meyer, ma ve lo recensirò prestissimo, spero.  Dopo mi sono buttata su ''44 Charles Street''di Danielle Steel, Sapete che adoro i suoi libri, tranne un paio di eccezioni, e che di solito  scelgo uno dei suoi libri quando voglio andare a colpo sicuro, specie per staccare la spina da letture pesanti o deludenti. Devo dire che anche questa volta non mi ha deluso, ma anche di questo libro ve ne parlerò prestissimo.

Cosa stai leggendo?


Ci ho girato intorno un bel po', e approfittando di un'offerta mandatami dalla Mondadori, alla fine ho deciso di acquistare Origin di Dan Brown, e tanto ,lo volevo che è già in lettura. I libri con Robert Langdon protagonista mi piacciono sempre molto, e spero che questo non mi deluda. Come vi dicevo ho poco tempo libero, e sono solo al capitolo 10, ma promette davvero bene. Vi saprò dire. 


Cosa leggerai?

Sapete che non so quale sarà la mia prossima lettura? Ho acquistato vari titoli in e-book, che spero di  riuscire a mostrarvi, e anche i tutoli cartacei ancora da leggere sono parecchi, non ho che l'imbarazzo della scelta. Mi lascerò ispirare al momento della prossima lettura. ^^


Ecco queste sono le  nie letture in corso, spero le troviate interessanti, Scusate se sono stata più  stringata del solito, ma prima mi si è impallato il pc, per di più nel momento in cui vi sto scrivendo mio nipote Elia è accanto a me con il tablet di mia madre che mi lascia fare poco -_-.  Ci vediamo presto...speriamo 

martedì 24 ottobre 2017

Teaser Tuesdat #7



Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
-  Riporta titolo e autore del libro.

Origin
Dan Brown

'' Secondo la leggenda ì, quando nel 1083 Alfonso VI riconquistò Madrid prendendola ai mussulmani, si diede come scopo di ritrovare una preziosa Icona della Vergine Maria andata perduta, che era stata nascosta all'interno di un muro per proteggerla, Non riuscendo a trovarla, Alfonso pregò intensamente finché una sezione di muro della cittadella esplose, rivelando l'icona al suo interno., ancora illuminata dalle candele accese con le quali era stata murata secoli prima''

lunedì 18 settembre 2017

Recensione - La vita in due-


Autore: Nicholas Sparks

Titolo:  La vita in due.

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Collana : Pandora

Genere:  Rosa

Pagine:  504

Formato: Rilegato

Costo: il cartaceo intorno ai 19,00 € :  l'e-book sui  10,90€


Trama:

A trentaquattro anni, Russell Green ha tutto: una moglie fantastica, un'adorabile bambina di cinque anni, una carriera ben avviata e una casa elegante a Charlotte, in North Carolina. All'apparenza vive un sogno, ma sotto la superficie perfetta qualcosa comincia a incrinarsi. Nell'arco di pochi mesi, Russ si trova senza moglie né lavoro, solo con la figlia London e una realtà tutta da reinventare. E se quel viaggio all'inizio lo spaventa, ben presto il legame con London diventa indissolubile e dolcissimo, tanto da dargli una forza che non si aspettava. La forza di affrontare la fine di un matrimonio in cui aveva tanto creduto. Ma soprattutto la forza straordinaria di essere un padre solido e affidabile, capace di proteggere la sua bambina dalle conseguenze di un cambiamento tanto radicale. Alla paura iniziale, poco alla volta, si sostituisce la meraviglia di ritrovare dentro di sé le risorse che servono per fare il mestiere più difficile del mondo, il genitore. Russ scopre di saper amare in un modo nuovo, di quell'amore incondizionato che non deve chiedere ma solo offrire. E forse per questo potrà anche rimettersi in gioco con una donna alla quale dare tutto se stesso. Come il suo protagonista, anche Sparks si è messo in gioco e ha vinto la partita. Perché ha saputo raccontare non solo la storia d'amore tra un uomo e una donna, ma la verità di un sentimento tanto delicato e profondo quanto l'affetto che lega un padre e una figlia.

Recensione:



Accidenti! A volte capita che rispetti la parola che vi avevo dato, anche se non per certa, e quindi eccomi qui con  questa recensione. Ho voluto questo libro sin dal primo secondo in cui ho appreso che sarebbe uscito. Perché? Semplice: perché Sparks è sempre Sparks . E' uno dei pochi autori ( insieme alla Yoshimoto e alla Steel) che mi da sicurezza.

''Seguii il loro sguardo e in quel momento pensai  che London fosse la neonata più preziosa nella storia del mondo. Avremo una vita bellissima. Noi due.''


Di solito i  suoi libri  sono ' SICURAMENTE' teneri e pieni d'amore. Amore che nei suoi romanzi  ha sempre trattato  in tutte le sue forme e sfaccettature. Anche questa volta  non si è smentito, ma lo ha fatto trattando anche altri temi da lui poco trattati. Questa volta  si è concentrato sull'affetto, l'amore , che lega un padre a sua figlia. Un'a,more che nasce e cresce nonostante i dubbi e le paure. 
L'amore per i figli è qualcosa di naturale e istintivo, ma sappiamo bene tutti che quello che lega un padre a sua figlia  è unico e magico.  Ed è questo rapporto quello che ci viene descritto in queste pagine davvero tenere, e a tratti  commoventi, dall'autore.  Ad affiancare questo tema principale  ce ne sono altri :  la difficile esperienza del divorzio ( tema inedito e vissuto in prima persona dall'autore proprio negli ultimi anni), e quello del dolore nato dalla perdita di una persona amata.  Ma è soprattutto l'amore che Russ, il protagonista, ha per sua figlia  ad essere l'ancora della della sua salvezza.  Una cosa per cui ho particolarmente apprezzato questo libro , è il fatto  di come Sparks  abbia saputo raccontare  di questo legame in modo fluido e del tutto spontaneo. Succede infatti che a volte  nel raccontare questo tipo di storie, i bambini  vengano spesso ritratti in modo innaturale  facendo o dicendo qualcosa di troppo serioso e adulto, risultando , a mio modesto parere, poco realistici, E di solito questa è una cosa che mi da fastidio, ma  qui per fortuna, non succede.  Qui London è una semplice bambina  di sei anni che affronta le varie situazioni  che accadono nella sua vita  in modo del tutto naturale e consono alla sua età. Ed è così che, come vi dicevo poco fa, l'autore ci regala pagine piene di amore  e tenerezza, offrendoci al contempo numerosi spunti di riflessione personale. Il saper voltare pagina dopo aver visto finire una relazione, di saper reinventare  la propria vita  lavorativa in qualsiasi momento, di amare le persone a noi care e di esserci sempre per loro, perché non sappiamo quando ci verranno portate via. So che forse sono ripetitiva nel dirvi che questo libro è molto ' dolce', ma ve lo dico perché sono questi i sentimenti che mi hanno inondato mentre leggevo. Russ e London mi hanno intenerita e mi hanno fatto ritornare alla mia infanzia, a tutti i bei momenti che ho vissuto giocando e vivendo con mio padre. 
Nonostante il libro mi sia piaciuto tanto per tutti questi motivi, non è tutto rosa e fiori , e devo ammettere che un piccolo difetto, questo libro, ce l'ha: anche se scritto con il suo solito stile semplice, ho trovato  che fosse un pochino ' lento', soprattutto l'inizio.  Non è un thriller, e sia,mo tutti d'accordo, ma se pur coinvolta dal tema trattato, ho fatto davvero un po fatica ad ingranare nei primi capitoli.  Ma ad un così bravo autore , che ci regala tante emozioni, e storie ricche di tanta tenerezza e dolcezza, gli si perdona tutto. Ottimo lavoro, Nick!

Citazioni:

'' Vorrei che London sapesse quanta gioia ha portato nella mia vita e vorrei dirle che  ho cercato di fare del mio meglio, Vorrei che capisse che, anche se con lei  c'è sempre stata sua madre , io l'amavo come un padre può amare una figlia''

'' E' questo che significa essere genitori. Fare del proprio meglio e nel contempo avere il terrore di sbagliare. I figli fanno venire i capelli bianchi più in fretta di qualunque altra cosa, credimi..''

''Il vero amore accetta, non giudica. Quando si viene accettati per ciò che si é, persino nei momenti di estrema debolezza , si trova finalmente la pace.''

Consigliato: Si, un romanzo così lo consiglio con tutto il cuore. Soprattutto se avete dei figli.

mercoledì 13 settembre 2017

WWW.WEDNESDAY#9



Buongiorno a tutti, come state? Spero davvero che  voi stiate bene.  Io sono sempre un po' di corsa, ma credo che, complice il fatto che il tempo si sia mitigato, le cose stanno lentamente tornando alla normalità.  Qui siamo sempre in attese del mio secondo nipotino che dovrebbe arrivare presto, al massimo entro fine Settembre. Non ne vedo l'ora. Comunque per adesso vi lascio alle mie letture del periodo.


Cosa hai Appena Finito di leggere?



La mia ultima lettura è stata 'la vita in due' di Nicholas Sparks. Non so se voi amiate quest'autore, ma lo adoro, anche se non ho letto tutte le sue opere, che conto di recuperare con il tempo.  La recensione dovrebbe arrivare la settimana prossima, forse già Lunedì, ma non vi prometto niente. Per ora vi posso solo dire che non mi ha delusa, e che ve lo consiglio

Cosa stai leggendo?






Da qualche giorno ho iniziato l'ultimo libro che ho ricevuto in dono per il mio compleanno : La ragazza nel Parco della Burke, Purtroppo, a causa dei vari impegni, non ho ancora potuto dedicargli tutto il tempo che vorrei, e fin'ora sono solo ai primi capitoli. Forse è un po' lento come inizio, però, non mi sembra male. Non dico altro per non dare pareri affrettati o errati. 

Cosa leggerai?


Fra gli obbiettivi dell'anno ci sono quelli di smaltire un po' di e-book e di terminare due saghe,. Prendo due piccioni con una fava e mi butto su Deeper della Stiefvater. Il primo volume, pur non entusiasmandomi troppo, lo avevo comunque trovato davvero carino. Vediamo come prosegue.


Ecco qui. So che  è un post corto e veloce, ma era solo per aggionarvi sulle ,mie letture, e magari darvi qualche consiglio. Come sempre,, se volete, fatemi sapere cosa leggete voi. Un bacio e  ci vediamo presto, spero.



martedì 12 settembre 2017

Recensione - La psichiatra-


Autore:  Wulf Dorn

Titolo:  La psichiatra

Casa Editrice: Tea

Collana : i grandi della Tea

Genere:  Thriller

Pagine: 406

Formato: Tascabile

Costo: A  me l'hanno regalato. ma ho controllato per voi 12,20



Trama:

Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. E chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...



Recensione:

Questo è stato un regalo di compleanno davvero inaspettato: sapevo che questa mia amica mi avrebbe regalato un libro( di solito ci regaliamo libri, conoscendo i gusti letterari l'una dell'altra), ma non mi aspettavo questo titolo, ma ne sono stata felicissima. Come sapete ho fatto la conoscenza di Dorn l'anno scorso quando la casa editrice mi aveva gentilmente omaggiata della versione digitale di 'Incubo'. E se mi seguite da un po' saprete che ne ero rimasta davvero colpita. Volevo cimentarmi già da un po' nella lettura di quello che viene considerato il capolavoro di quest'autore e sono contenta di averne avuto la possibilità.

''Com'è fragile la personalità umana. 
Fragile come il cristallo.''

Dunque da dove partiamo? Credo che recensire libri del genere sia davvero complicato,  perché è difficile spiegare le sensazioni che dopo ti restano appiccicate addosso., e per paura di fare troppi spoiler. Comincio col dire che una volta che si inizia a leggere  questa storia, e Insieme alla dottoressa  Roth ci prenderemo a cuore le sorti di quella povera donna, dovremmo  lasciare tutte le nostre certezze, anche quelle più elementari e scontate, perché niente, ma davvero niente , è come immaginiamo o sappiamo. Specialmente quando facciamo un viaggio nelle psiche umana. E' un viaggio pericoloso, difficile, anche se dobbiamo viaggiare nella mente di un'altra persona, perché comunque alla fine, volenti o nolenti, ci dovremmo scontrare anche con noi stessi, con i fantasmi che tutti noi ci portiamo dietro, piccoli o grandi che siano. Anche se il punto di vista è quello di Ellen, sappiamo  poco su di lei, così da arrivare alla rivelazione finale  completamente impeparti e sconvolti. Ma in questo viaggio Dorn ci accompagna con  uno stile davvero impeccabile. Semplice, essenziale, oserei dire quasi povero. Povero di fronzoli, che punta direttamente  cuore della storia. I capitoli sono corti, incalzanti, pieni di suspance e di colpi di scena.  Devo confessarvi che leggere questo libro non è mai stato, nonostante il tema trattato sia decisamente impegnativo. pesante.  I suoi libri scorrono in modo davvero veloce e travolgente, e non ti annoiano mai. Inoltre a questo suo stile davvero coinvolgente, Dorn sa unire una trama davvero ben strutturata e interessante.  E offre degli spunti di riflessione insoliti. Più che altro ci fanno interrogare su noi stessi. Sappiamo già di non poter conoscere gli altri al cento per cento, ma forse non conosciamo nemmeno noi stessi così a fondo come credevamo, Perché, la psiche umana, è davvero un grande mistero. Credo davvero che leggerò altri  suoi romanzi.

Citazioni:

'' A volte si riesce a ingannare  se stesso tanto a lungo da credere perfino alle proprie invenzioni .''

''Il mondo è ingiusto, duro e brutale''

Consigliato: Ve lo consiglio di tutto cuore. Specie se state attraversando ' Il blocco del lettore'. Inm suo stile semplice e coinvolgente, potrebbe risolvere la situazione.