Autore : Anna McPartlin
Titolo: Fai buon viaggio, Rabbit Hayes
Casa Editrice: Spearling & Kupfer
Collana: Pandora
Genere: Romanzo
Pagine: 364
Formato: rilegato
Costo: 16, 06
Trama:
Mia Hayes, detta Rabbit, ama la sua vita, fatta di cose semplici e di persone straordinarie. Ama sua figlia Juliet - dodici anni e coraggio da vendere - che ha cresciuto da sola. Ama il lavoro di giornalista. Ama la sua famiglia, chiassosa e irlandese fino al midollo. Ama da sempre un unico uomo, Johnny Faye, anche se la loro storia risale a vent'anni prima: è stato lui, quando erano ragazzini, ad affibbiarle quel soprannome, per i codini che assomigliavano a orecchie di coniglio. Eppure, per quanto ami la vita, la vita stessa ha altri piani per Rabbit. Lei ci ha provato, a combattere contro la malattia, proprio quella che le ha fatto capire quanto fosse fortunata ad avere con sé quelle persone speciali e quelle cose semplici. Ma ora le restano solo pochi giorni. Quanto tempo è necessario per pensare al futuro di tua figlia? Quanto per insegnare alla tua famiglia a dirti addio? Quanto ancora per rivivere di nuovo il tuo unico, grande amore? Rabbit sa che non conta il quanto, ma il come, purché si faccia tesoro di ogni istante. Perché anche un solo attimo può racchiudere il senso di tutta una vita, per noi e per chi ci porterà per sempre nel cuore.
Recensione:
Credo che voi lo sappiate quanto ho desiderato questo libro e quanto sia stata felice di potermelo comprare grazie ai soldi ricevuti per il mio compleanno. Quando ho iniziato a leggerere questo romanzo per via di una svista nel leggere una paola nella trama riportarta nella seconda di copertina, mi aspettavo un inizio diverso, e per questo all'inizio ho storto il naso, ma poi mentre leggevo, mi sono ritrovata a divorare le pagine.
''E' nei momenti più difficili che capisci chi ti ama davvero''
Questo libro mi ha davvero emozionata perché nonostante parli di un tema tanto forte, come il cancro, l'autrice è riuscita bene a descrivere non solo come si sente la protagonista, ma anche che impatto ha avuta la ,malattia di Rabbit sulle persone che la circondano. Infondo quando uno sta male e sta per andarsene non è solo un fatto tuo personale,ma anche di chi ti sta intorno. Ognuno dei personaggi che gravitano attorno Rabbit infatti è devastato: c'è chi sta perdendo una madre, chi una figlia, chi una sorella e chi un'amica. E' ovvio che non saranno mai più gli stessi dopo, ma grazie a questo cresceranno, e impareranno ad amarsi ancora di più.
Davvero splendido il modo in cui l'autrice ha descritto gli eventi narrati: con delicatezza e in modo così semplice e spontaneo da farti affezionare ad ognuno dei personaggi. Non riesco a descrivere la dolcezza e la malinconia che allo stesso tempo mi hanno accompagnata nel corso del libro, e che sono rimaste con me anche dopo. Certo, forse sa di già visto, o meglio letto, ma non è necessariamente un male. Quando un libro mi lascia dentro tutto questo, be', non chiedo di meglio. Spero di leggere presto un'altra storia di quest'autrice.
Citazioni:
''Oggi sono qui ,e il mio compito è colmare d'amore, di felicità e di sicurezza il mondo di mia figlia. Perché abbia la mente piena di ricordi e il cuore pieno d'amore'
''Ti ho mai detto che il giorno in cui sei nata è stato il più bello della mia vita?''
'' Io credo nell'amore eterno, Rabbit''
Consigliato: solo se avete voglia di commuovervi.
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