domenica 30 ottobre 2016

Recensione: 'Eroi dell'Olimpo - L'eroe perduto'


Autore :  Rick Riordan

Titolo: Eroi dell'Olimpo - L'eroe perduto

Casa Editrice: Mondadori

Collana:  I grandi

Genere:  Ragazzi, Fantasy

Pagine:  498

Formato:  E-book

Costo: Rilegato 15,00 ; Tascabile 9,75; E-book 6,00( io l'ho preso con offerta a 1,99)



Trama:

Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato. C'è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero. Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome Annabeth dice di essere in cerca di un tale Percy Jackson, scomparso dal Campo Mezzosangue... Leo ha sempre avuto un'attrazione per il fuoco, e quando arriva al Campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei? Nel frattempo Era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C'è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità Romane potranno affrontare l'impresa.



Recensione:

Non credo di avervi mai detto quanto io abbia amato la prima saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo ( composta da ''Il ladro di fulmini'', ''Il mare dei mostri'', ''La maledizione del  Titano'', ''La battaglia del labirinto'' e ''L'ultima battaglia''), se non  l'ho mai fatto adesso lo sapete.  E non vedevo l'ora di rituffarmi in questa nuova saga scritta da Rick Riordan, che personalmente trovo che sia uno scrittore geniale nella sua semplicità. Prima di procedere devo avvertirvi che  questo è il primo libro della seconda serie dedicata a Percy &co, e che se non avete letto la prima serie farete fatica a comprendere gli eventi della seconda, che iniziano circa un paio di mesi dopo la conclusione degli eventi precedenti.

"Attento alla terra, figlio della saetta.
I sette verranno alla luce con i giganti e la loro vendetta.
Fucina e colomba la gabbia spezzeranno,
e con la furia di Era la morte scateneranno."

Dunque: abbiamo di nuovo a che fare con un'altra profezia da scongiurare, un nuovo nemico da combattere, solo che Era , la madre degli dei, è stata rapita e bisogna salvarla prima sel solstizio d'Inverno. Peccato che Percy sia scomparso anche lui. Il tutto è condito con nuovi personaggi e altri misteri.
In questo primo libro ritroveremo molte situazioni analoghe a quelle narrate nel primo libro di Percy Jackson( Il ladro di fulmini), ma con spunti comunque molto originali. Ero molto curiosa di vedere come si sarebbe svolta  questa seconda serie su Percy & Co e devo dire che, nonostante il libro non mi abbia entusiasmato, alla fine l'ho trovato carino e gli do la sufficienza abbondante. A salvarlo sono i colpi di scena, lo stile scorrevole,  la trama ben sviluppata, e l'originalità di alcune trovate, come ad esempio il fatto che Riordan abbia trovato un bel modo per far coesistere nella stessa 'persona'  le divinità greche e quelle romane, pur distinguendole l'una dall'altra. . A non convincermi del tutto sono stati l'assenza di Percy( e scusatemi tanto, io ho adorato Percy), il cambio della persona narrante. Il primo libro era infatti è scritto dal punto di vista del protagonista e con l'io narrante, qui invece è scritto con la terza persona con l'autore come voce narrante. Anche se  è una scelta che comprendo e che nel caso di questa trama è molto più efficace per spiegare gli eventi, non mi ha comquistata del tutto. E ,mi dispiace tanto,ma non sono riuscita ad affezionarmi a Jason quanto mi sono affezionata a Percy. Infine mi sono mancati DA MORIRE  i titoli dei capitoli. Qui i capitoli portano solo i nomi dei protagonisti che di volta in volta saranno 'il punto di vista', nella serie precedente, essendo sempre uno il protagonista ed essendo lui la voce narrante, ne avevamo di spassosi. Un esempio? '' Distruggo un autobus che funzionava a meraviglia'' o  ''Mi batto con quell'idiota di mio cugino''. Questi sono solo due esempi tratti dal ''Ladro di fulmini'', e vi assicuro che a volte mi bastava un titolo per frmi ridere come una matta. Mi rendo conto che sono piccole cose, ma sono questi dettagli che mi hanno fatta innamorare della prima serie. Comunque come  ho già detto nel complesso è un libro davvero carino, e penso non solo che leggerò il seguito, ,ma tutta la serie. Anche perché , come dicevo , la trama è veramente ben fatta, e io voglio sapere come andrà a finire.

Citazioni: 

“Piper era praticamente la cosa più bella che avesse mai visto: aveva i capelli bruciacchiati, la faccia imbrattata di fuliggine, un taglio su un braccio, il vestito strappato e uno stivale solo. Era bellissima.”

''Io ritengo che l’amore sia la forza propulsiva più potente al mondo. Spinge i mortali alla grandezza. I loro gesti più nobili e coraggiosi sono compiuti per amore.“

Consigliato.  Solo se siete amanti di Percy e Riordan,

venerdì 28 ottobre 2016

Pensier in libertà #13




Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella.
Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo.
Se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.

Bob Marley

sabato 22 ottobre 2016

Recensione: Ci proteggerà la neve


Autore :  Ruta Sepetys

Titolo: Ci proteggerà la neve

Casa Editrice: Garzanti Libri

Collana:  Narratoti moderni

Genere:  Romanzo straniero

Pagine:  364

Formato:  rilegato

Costo: 16, 90 il rilegato, 9,90 l'e-book.




Trama:

Il vento solleva strati leggeri di fiocchi ghiacciati. Joana ha ventun anni e intorno a sé vede solo una distesa di neve. E fuggita dal suo paese, la Lituania. E fuggita da una colpa a cui non riesce a dare voce. Ma ora davanti a sé ha un nuovo nemico: è il 1945 e la Prussia è invasa dalla Russia. Non ha altra scelta che scappare verso l'unica salvezza possibile: una nave pronta a salpare verso un luogo sicuro. Eppure la costa è lontana chilometri. Chilometri fatti di sete e fame. E Joana non è sola. Accanto a lei ci sono altre anime in fuga, ognuna dal proprio incubo, in viaggio verso la stessa meta. Emilia, una ragazza polacca che a soli quindici anni aspetta un bambino, e Florian, un giovane prussiano che porta con sé il peso di un segreto inconfessabile. I due hanno bisogno di Joana. Perché lei non ha mai perso la speranza. Perché la guerra può radere al suolo intere città, ma non può annientare il coraggio e la voglia di vivere. E grazie a questa sua forza che Joana riesce ad aiutare Emilia nella gravidanza e a far breccia nel carattere chiuso e diffidente di Florian. I loro giorni e le loro notti hanno un'unica eco: sopravvivere. E quando la nave finalmente si intravede all'orizzonte, la paura vorrebbe riposare in un porto sicuro. Ma Joana sa che non si finisce mai di combattere per la propria vita, ed è pronta ad affrontare ogni ostacolo, ogni prova, ogni scherzo del destino...




Recensione:

Questo libro è stata un gentile omaggio della CE, e sono contenta che me l'abbia fatto, è stato per caso che l'ho richiesto, ma mai una lettura si è rivelata così intensa. Sarà difficile mostrarvi quanto ho amato questa storia, che come vi dicevo già mercoledì, penso  proprio che sarù ,la migliore dell'anno.

''L'affondamento della Gustloffè la più grande tragedia marittima , eppure il mondo non ne sa ancora niente. Spesso mi domando :cambierà mai la situazione oppure questa resterà l'ennesimo segreto inghiottito dalla guerra?''

Penso seriamente che di romanzi così ce ne dovrebbero essere di più, e penso altrettanto seriamente che dovremmo leggerne di più di queste storie.  Storie belle non nel senso stretto della parola, ma perché sanno raccontare con un tocco straordinariamente delicato  le emozioni dei protagonisti.
Non avevo mai letto nulla di quest'autrice, e non sapevo bene cosa aspettarmi, ma sentivo uno strano richiamo verso questo libro. A volte succede.
La storia è raccontata da quattro protagonisti, ma sono tre quelli che contano davvero. Abbiamo Emilia: una ragazza quindicenne che aspetta il suo primo figlio, ed è rimasta sola al mondo. Abbiamo Joana , un a ragazza proveniente dalla Lituania, di ventun'anni, e infermiera abile. E infine c'è il prussiano Florian che nasconde un grande segreto. Intorno a loro ruotano altri personaggi e storie, ma sono loro tre i perni del racconto. Stanno scappando per raggiungere la nave che li porterà lontano, in salvo. Ognuno di loro ha la sua storia, le proprie colpe, i propri segreti...ma la stessa speranza di poter cominciare una nuova vita.  La guerra ha distrutto tutto ciò che amavano e che avevano di più caro, ma in fondo a loro cuore c'è ancora la speranza che la vita possa riservagli qualcosa di bello.
I capitoli sono brevi, al massimo due pagine, ma credo che faccia parte dello stile dell'autrice, che in questo modo unisce al suo stile fluido e diretto anche un immediatezza  sorprendente nel farvi arrivare personaggi, emozioni e pensieri. Giuro che sono rimasta sorpresa di come , mentre leggevo, riuscivo  a vedere i personaggi davanti a me, a come riuscivo a percepire le loro individuali paure e speranze. Perché vi posso assicurare che, se deciderete di leggere questa storia, entrerete in empatia con i personaggi.  Proverete il peso del segreto di Florian, il rimorso di Joana e la paura di Emilia. Ma anche il loro sentimenti più positivi. Ad una storia ben scritta si unisce pertanto una caratterizzazione dei personaggi fatta in modo superbo, che s'incontra raramente. Personaggi di un certo spessore psicologico, che ti sanno regalare qualcosa, e diu cui, una volta che hai finito di leggere la storia, senti la mancanza.
Quando ti parlano della seconda guerra mondiale a scuola si limitano a dirti che è stata una brutta pagina della storia umana, ma non ti fanno capire davvero QUANTO lo sia stata, e quante persone abbiano sofferto le pene dell'inferno durante quegli anni.  La Ruta descrive tutto questo in un modo delicato, e riesce a dare voce a quelle povere anime che hanno sofferto Dio solo sa cosa. E' difficile pensare che simili atrocità siano davvero esistite, ma sarebbe un delitto dimenticarsene. Per questo è stato un romanzo che ho amato ,moltissimo, perché mi ha fatto riflettere, commuovere, e dato la speranza che il domani sia migliore di ieri.  E' giusto pertanto che ci siano romanzi come questi: che ti entrano dentro dolorosamente e non ti lasciano più.

Citazioni: 

''La guerra è una catastrofe. Spezza famiglie in cocci irreparabili. Ma non è detto che coloro che se ne sono andati siano persi''

''La guerra aveva fatto sbiadire tutti colori, lasciando solo un'esplosione di grigio''

''Proprio quando pensi che questa guerra ti ha portato via ogni cosa che amavi, incontri qualcuno e ti rendi conto che, chissà come, hai ancora molto da dare''

Consigliato. Si. Si.Si.

mercoledì 19 ottobre 2016

WWW.WEDNESDAY #23




Buongiorno a tutti mie care lettrici e cari lettori! Come state? Spero tutto bene. Ioi me la cavo alla grande anche se ultimamente ho sempre sonno...forse sono la reincarnazione di qualche animale che durante questo periodo va in letargo, Poi succede pure che tipo due notti fa non dorma del tutto, anche se non avevo dormito durante il giorno.Bah..L'autunno mi piace da morire, ma i cambi di stagione li sento sempre un po', Be' direi di non perdere altro tempo e di aggiornarvi sulle mie letture.


Cosa hai appena finito di leggere?



Ho affrontato per la prima volta Ruta Sepetys con ' Ci proteggerà la neve', e che cosa ppsso dire, se non che è èprobabilmente la lettura più intensa che abbia letto quest'anno? Un gra bel libro e una gran brava scrittrice. A presto con la recensione per maggiori dettagli.


Cosa stai leggendo?



Come lettura  per la #secretbookchallenge di Ottobre avrei voluto leggere 'Oltre il ponte' della Lowson, mentre mi accingevo ad iniziarlo ho letto la trama e mi sono accorta che sullo sfondo c'è la seconda guerra mondiale. E..non mi sentivo pronta. Sono appena uscita da Ci proteggerà la neve, e ho bisogno di conservare le emozioni di quel libro così come sono adesso. Allora non avendo altri titoli che contenessero la una parola che iniziasse per O.e neanche autori, mi sono buttata su ''Eroi de Olimpo- L'eroe perduto'' di Riordan, era da un po' che attendeva  sul mio lettore e-book e ora è arrivato il suo momento ^_^


Cosa leggerai?


Non. ne. ho. la.più.pallida. idea. Dipende da quanto ci metto a finire con la storia di Riordan. Poi deciderò in base a...bho. seguirò l'istinto.^_^



venerdì 14 ottobre 2016

News Entries #5


Buon piovoso venerdì lettrici e lettori! O almeno qui piove e fa davvero un po' freddino, ma per me , che detesto il caldo, è più che benvenuto :). La nota negativa è che nei giorni scorsi mi sono buscata uno di quei raffreddori micidiali, che mi hanno stesa per qualche giorno. E' anche per questo che in questa settimana non mi sono fatta viva sul blog, oltre al fatto che avere un frugoletto di undici mesi per casa tiene un po' impegnate^O^. Mi ha già rotto una tazza e una tartarughina soprammobile, ma è il mio amore dolcissimo e quindi va bene tutto. Ora stiamo anche preparando la festa del suo primo compleanno che si terrà a fine mese, quindi se non mi vedrete troppo, sapete perché^^
Comunque visto che oggi sto meglio e che il nano è uscito ne approffitto per mostrarvi due nuove entrate nella mia libreria.


Eccoli qui, sono solo due ma spero che siano delle belle letture, anche se non so quando li leggerò. Entrambi i libri li ho avuti tramite scambio. 'Il sentiero per Crow Lake' di Mary Lawson  è stato uno 'scambio' su Bookmooch ( non mi sono trovata bene su questo sito, più che altro per via di personaggi poco seri e inaffidabili, ma ho ancora dei punti da utilizzare, e vorrei utilizzarli).
'La ragazza con la bicicletta rossa' di Monica  Hesse è invece uno scambio che ho fatto tramite un gruppo su Facebook, dove grazie a Dio, ho trovato persone serie e competenti, sia quando ho venduto, sia con scambi.
Queste sono tutte le mie novità, ammetto che in questo ultimo periodo mi sto tenendo più a freno perché ho davvero tanti libri ancora da leggere e non vorrei accumularne troppi, e poi si avvicina il Natale, e allora mi trattengo un po'. Fatemi sapere se li avete letti, se li avete in wl e cosa ne pensate. Un abbraccio e a presto. 

giovedì 6 ottobre 2016

Recensione - Fai buon viaggio, Rabbit Hayes'-


Autore :  Anna McPartlin

Titolo: Fai buon viaggio, Rabbit Hayes

Casa Editrice: Spearling & Kupfer

Collana:  Pandora

Genere:  Romanzo

Pagine:  364

Formato:  rilegato

Costo:  16, 06




Trama:

Mia Hayes, detta Rabbit, ama la sua vita, fatta di cose semplici e di persone straordinarie. Ama sua figlia Juliet - dodici anni e coraggio da vendere - che ha cresciuto da sola. Ama il lavoro di giornalista. Ama la sua famiglia, chiassosa e irlandese fino al midollo. Ama da sempre un unico uomo, Johnny Faye, anche se la loro storia risale a vent'anni prima: è stato lui, quando erano ragazzini, ad affibbiarle quel soprannome, per i codini che assomigliavano a orecchie di coniglio. Eppure, per quanto ami la vita, la vita stessa ha altri piani per Rabbit. Lei ci ha provato, a combattere contro la malattia, proprio quella che le ha fatto capire quanto fosse fortunata ad avere con sé quelle persone speciali e quelle cose semplici. Ma ora le restano solo pochi giorni. Quanto tempo è necessario per pensare al futuro di tua figlia? Quanto per insegnare alla tua famiglia a dirti addio? Quanto ancora per rivivere di nuovo il tuo unico, grande amore? Rabbit sa che non conta il quanto, ma il come, purché si faccia tesoro di ogni istante. Perché anche un solo attimo può racchiudere il senso di tutta una vita, per noi e per chi ci porterà per sempre nel cuore.




Recensione:

Credo che voi lo sappiate quanto ho desiderato questo libro e quanto sia stata felice di potermelo comprare grazie ai soldi ricevuti per il mio compleanno.  Quando ho iniziato a leggerere questo romanzo per via di una svista nel leggere una paola nella trama riportarta nella seconda di copertina, mi aspettavo un  inizio diverso, e per questo all'inizio ho storto il naso, ma poi mentre leggevo, mi sono ritrovata a divorare le pagine.

''E' nei momenti più difficili che capisci chi ti ama davvero''

Il titolo originale  di questo libro è ' Gli ultimi giorni di Rabbit Hayes' e sebbene quello nostrano sia decisamente più poetico, l'originale è molto più introduttivo alla storia.  Perché in queste pagine noi vivremo gli ultimi giorni di Rabbit, scoprendo in questo modo tutto su di lei. Scopriremo che è donna forte e combattente, che ama la vita in ogni sua sfumatura, che non permette che sia la  sua malattia a definirla.  Mentre il cancro la consuma parenti e amici vanno e vengono dalla stanza in cui è ricoverata, e in questo modo scopriremo non solo la protagonista, ma anche loro. E attraverso Rabbit e loro rivivremo la storia d'amore che la protagonista ha vissuto con Jhonny, un ragazzo pieno di talento per la musica. e che lei non ha mai dimenticato. Sebbene gli eventi siano impregnati dalla malattia e dalla sofferenza, durante il racconto ci ritroveremo a sorridere, a intenerirci, e infine a piangere calde lacrime.
Questo libro mi ha davvero emozionata perché nonostante parli di un tema tanto forte, come il cancro, l'autrice è riuscita bene a descrivere non solo come si sente la protagonista, ma anche  che impatto ha avuta la ,malattia di Rabbit sulle persone che la circondano.  Infondo quando uno sta male e sta per andarsene non è solo un fatto tuo personale,ma anche di chi ti sta intorno.  Ognuno dei personaggi che gravitano attorno  Rabbit infatti è devastato: c'è chi sta perdendo una madre, chi una figlia, chi una sorella e chi un'amica. E' ovvio che non saranno mai più gli stessi dopo, ma  grazie a questo cresceranno, e impareranno ad amarsi ancora di più.
Davvero splendido il modo in cui l'autrice ha descritto  gli eventi narrati: con delicatezza e in modo così semplice e spontaneo da farti affezionare ad ognuno dei personaggi.  Non riesco a descrivere la dolcezza e la malinconia che allo stesso tempo mi hanno accompagnata nel corso del libro, e che sono rimaste con me anche dopo. Certo, forse sa di già visto, o meglio letto, ma non è necessariamente un male.  Quando un libro mi lascia dentro tutto questo, be', non chiedo di meglio.  Spero di leggere presto un'altra storia di quest'autrice.

Citazioni:

''Oggi sono qui ,e il mio compito è colmare d'amore, di felicità e di sicurezza il mondo di mia figlia. Perché abbia la mente piena di ricordi e il cuore pieno d'amore'

''Ti ho mai detto che il giorno in cui sei nata è stato il più bello della mia vita?''
'' Io credo nell'amore eterno, Rabbit''

Consigliato: solo se avete voglia di commuovervi.

mercoledì 5 ottobre 2016

WWW Wednesday #22


Buongiorno lettrici e lettori! Non posso credere che sia di nuovo Mercoledì, accidenti come passa il tempo. Comunque dato che non sono proprio informa, direi di passare direttamente ad aggiornarvi sulle mie letture, che ne dite? A proposito scusate l'orario insolito con cui posto ,ma ieri sera ero cotta e stamattina lavoravo. -_-


Cosa stai leggendo?


Grazie ad gentile omaggio della CE, sto leggendo Ci proteggerà la neve di Ruta Sepetys. Sono solo ai primi capitoli ma devo ammettere che si sta rivelando una bella lettura. Non avevo mai letto gli altri libri di quest'autrice, ma devo dire che promette bene . Ma poi dico, avete visto che copertina splendida?**_**

Cosa hai appena finito di leggere?


Finalmente ho finito di leggere Fai buon viaggio, Rabbit Hayes  di Anna McPartlin. Mi aspettavo qualcosa di commovente, ma è stato molto di più. Un bel romanzo intenso, di cui avrete presto, spero, la recensione.


Cosa leggerai?


Non ho ancora deciso se buttarmi sul finire la saga della Kass o iniziare  Lo splendore di un notte di luce della Sánchez, altro omaggio della CE, o iniziare direttamente con Oltre il ponte della Lawson per la #secretbookchallenge. Vedremo.

Ecco queste sono le mie letture. Lasciatemi un commento se vi va( giuro che anche se non immediatamente, rispondo sempre a tuuti i vostri commenti ^_-). Un  bacio e a presto. 


lunedì 3 ottobre 2016

Good Food - Ottobre 2016- e...It is a girl!




Buongiorno e Buon lunedì a tutti!
Allora come state mie care lettrici e cari lettori? Tutto bene? Spero davvero che possiate stare tutti bene, Mamma mia, ragazzi, come passa il tempo, senza che ce ne rendiamo conto ci ritroveremo a Natale in un battito di ciglia. Cioè: mi sembra ieri che scrivevo il post di questa rubrica di Settembre,, ed eccomi di nuovo qui per il ' Good Food' di Ottobre!
Io direi di non perdere altro tempo e di proseguire per vedere oggi di cosa vi parlerò. Pronti? Via. Ah, alla fine troverete una piccola postilla che non c'entra niente con il cibo:P


Melinda Snack: un giorno al lavoro, durante la pausa , avevo voglia di sgranocchiare qualcosa, solo che la macchinetta da sempre le solite cose e poi, siccome vorrei cercare di mangiare qualcosa di più 'sano', mi sono recata nel reparto ortofrutta, per prendere un frutto e poi ho visto questo. Mi sono ricordata che una mia collega mi ha detto che la figlia le adoro e le ho volute provare. Ragazzi, che buone! Apri la busta e ti ritrovi questi petali di mela essiccati da mangiare tipo patatine. Non sono proprio dolci, e ti saziano anche. L'unica cosa e che m aspettavo una cosa più croccante,mentre in rea,ltà sono più morbide, ma non mi piacciono ugualmente. Una valida alternativa alla solita merendina della macchinetta, no? Certo costano 1, 50 al pacchetto, ma si può fare. Buone davvero.



Noberasco Viva l'ananas : Oggi puntata diversa di Good Food,m e invece di una bevanda, vi parlo di un prodotto no simile al prodotto di cui vi ho parlato sopra. Ora per chi non lo sapesse la Noberasco fa molte di questi sacchettini di frutta essiccata, io per ora ho provato solo questo, ma ci sono altre frutte essiccate che mi tentano. Ho preso questo pacchettino di ananas essiccata tanto tempo fa perché mi erano state consigliate ' Sembrano caramelle, buonissime', mi era stato detto,. Vado, lo compro, apro e mi ritrovo questi cubetti di ananas essiccata, ne metto in bocca uno e.....dolcisssimeeeeeeee troppo dolci. Penso che se uno mangiasse un cucchiaio da minestra pieno di zucchero non lo troverebbe tanto dolce come ste robe. Io amo i dolci( e penso che si veda), ma una cosa così è davvero troppo, bleah. Finire il pacchetto è stata dura, perché a me non mi piace di buttare la roba da mangiare, ma ho salvato la faccenda mettendone un po' nello yogurt a merenda.  Non mi ricordo neanche quanto ho pagato il sacchettino, ma in ogni caso non mi sento di consigliarvi questo prodotto,



 Ultima cosa prima di concludere. Sono troppo felice e voglio fare gli auguri anche qui a mio cugino e alla sua dolce consorte che ieri alle 16,00 sono diventati genitori di Matilde!  Auguri ragazzi, e benvenuta tesoro!

Okey, dopop questa sdolcinatezza finale, vi lascio. Se volete lasciatemi un commento per dirmi se avete provato i prodotti di cui vi o parlato, o magari qualcosa di simile, bacioni.:*