giovedì 28 luglio 2016

Recensione- La via del male



Autore: Robert Galbraith

Titolo:  La via del male

Casa Editrice:Salani

Genere: Giallo/Triller

Pagine: 603

Formato:  Rilegato

Costo:  12,90





Trama:

Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza inorridisce nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. Il suo capo, l' investigatore privato Cormoran Strike, è meno sorpreso ma non per questo meno preoccupato. Ci sono quattro persone nel suo passato che pensa potrebbero essere responsabili - e Strike sa che chiunque di loro sarebbe capace di tale odiosa brutalità.Con la polizia focalizzata sul sospettato che Strike ritiene sempre più essere innocente, lui e Robin prendono direttamente in mano il caso e si immergono nei mondi oscuri e contorti degli altri tre uomini. Ma altri fatti orrendi stanno per accadere, il tempo sta per scadere per due di loro.




Recensione:
Questo libro doveva far parte del progetto della secretbookchallenge di giugno, ma il caldo torrido che fatto lo scorso mese non solo mi ha tolto la voglia di leggere, ma mi ha ffatto addirittura scordare della challenge-__- Me ne sono ricordata solo quando  ho visto il video dell'estrazione della vincitrice del mese, non è che volessi vincere niente, intendiamoci, però ,mi sarei accontentata di partecipare, se non altro perché è una cosa che mi diverte e a cui mi fa piacere. Ma è andata così, pazienza.
Il motivo per cui ci ho messo tanto a leggerlo però non è solo da attribuirsi al gra caldo, ma anche al fatto che non so, in questo terzo capitolo dedicato a Cormoran e Robin c'è stato qualcosa che non mi è quadrato del tutto.  E credo anche di aver capito cosa non ho 'digerito'.
La colpa non è  della linea investigativa, anzi, più che nei due prcedenti libri il mistero e la tensione sono state più alte e serrate. La Rowling   è stata abile perché ci ha mostrato e descritto abilmente tre possibili sospettati, e anche se verso la fine un po' si potrebbe intuire chi è il colpevole, alla fine stupisce sempre con qualche colpo di genio. Colpo di genio che c'è stato anche stavolta e che mi ha stupito tanto.
Non è stato certo Cormoran a non piacermi: anche se in questo  libro forse non è stato completamente lucido in quanto uno dei sospettati era collegato alla sua vita passata, ha comunque saputo cogliere e leggere tutti gli indizi che gli si paravano davanti, e alla fine molto abilmente ha messo insieme tutti i tasselli del puzzle e a smascherare un colpevole che per seicento e passa pagine era palesemente sotto i nostri occhi.
A farmi storcere il naso e a non convincermi completamente sono state due cose, che sono un po' collegate.  Sappiamo tutti come scrive la zia Row: con uno stile semplice e scorrevole che ti cattura e, sebbene qui il vocabolario sia un po' più ampio e ricercato essendo un libro rivolto ad un pubblico più maturo, lo stile è quello. Alcune parti però sono state non dico noiose ma  lente, troppo lente, per i miei gusti . Anche con 'L'ordine della Fenice' di Hp, avevo notato un paio di scene lente, ma non sono completamente obbiettiva  dato che dei libri di Hp l'Ordine è quello che mi è piaciuto meno di tutti. Ma  qui no, qui sono obbiettiva, spero, nel dire che certe parti erano lente. E le parti lente ( e qui mi collego al secondo punto) erano alcune scene riguardante Robin. Intendiamoci subito: non è fra i miei personaggi  femminili preferiti, ma è un buon personaggio comprimario di una saga ottima. E' una donna forte e che sa quello che vuole. Proprio in questo libro veniamo a sapere che nel suo passato c'è stato un fatto molto spiacevole e triste, ma nonostante questo fatto abbia segnato la sua vita, lei è comunque una gran bella donna. In tutti sensi, e proprio per questo non capisco  come faccia a fare certe scelte e soprattutto a stare col fidanzato che si ritrova. Io, o uno così non lo vorrei neanche per patocco alla porta, soprattutto dopo che si viene a conoscenza di un fatto ben preciso.  Al posto di Robin, gli avrei dato il ben servito. E non è che io voglia che nasca qualcosa fra Robin e Cormoran, no. Semplicemente non credo  che Matthew sia il ragazzo che fa per lei, e soprattutto non mi piace come personaggio. Vorrei portarvi un esempio del  motivo che me lo ha fatto completamente cadere,ma rischierei lo spoiler, e non mi sembrerebbe corretto nei confronti di chi deve ancora leggere il libro.
Detto questo, a parte queste due cosine che mi hanno fatta storcere il naso, il libro nel complesso e molto buono e godibile. Credo che correrò e leggerò anche il quarto volume che uscirà. Si, perché credo che ci sarà un seguito dato che la Rowling ha lasciato  delle porte aperte, e sono curiosa di scoprire come si chiuderanno.

Citazioni:

''Quella mattina i colori sembravano più accesi, il mondo un posto bellissimo. Lui si sentiva sereno e su di giri, come se l’avesse assimilata, come se la vita di lei si fosse trasfusa nel suo corpo. Ti appartenevano, una volta che le avevi ammazzate: era un modo di possedere al di là del sesso. Anche sapere che faccia avevano nel momento della morte era un tipo di intimità che andava al di là di tutto ciò che due corpi vivi potessero sperimentare.''

Consigliato: be se avete letto gli altri due libri precedenti si. Ma prendetevela con moltaaaaaaaa calma ^^

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