mercoledì 30 marzo 2016

Wish Book #2


Salve lettrici e Lettori!
come state? Tutto bene? Spero davvero di si. Come dicevo l'altro giorno su Facebook, mi scuso per la latitanza sul blog , ma un po' la pigrizia, un po' l'allergia che si è impossessata di me, e che a tutt'oggi, pur migliorando notevolmente , non mi ha ancora lasciata andare, non ho praticamente  aggiornato il blog a marzo. E a che le letture hanno fatto pena-_-
Comunque giusto per no lasciare troppo vuoto il blog torno con una puntata Di ' Wish Book', la seconda dell'anno. Come mai io non aggiorni più spesso questa rubrica è un mistero, dato che i libri in WL non mancano di certo, e che sono post estremamente facili e veloci da fare. Bah -_-;

Il libro che si è recentemente aggiunto alla mia lista dei desideri è:


Perché lo vorrei: Ultimamente lo vedo spesso in giro, citato da vari blog, come pubblicità su FB e in libreria. Ho letto la trama, e mi sembra un ,bel libro, davvero molto toccante. Racconta di questa donna, soprannominata Rabbit, a cui rimane poco da vivere e vuole salutare tutte le persone che ama lasciando un buon ricordo di se e aiutandole a gioire di ttte le belle cose che accadono nella loro vita. Sembra uno di quei libri strappa lacrime che piacciono tanto a me. Anche la copertina mi piace molto. Credo che farà presto parte della mia libreria.

E con questo, anche per oggi, è tutto.


mercoledì 16 marzo 2016

WWW.WEDNESDAY #11


Buongiorno lettrici e lettori! Come va , e che tempo fa da voi? Qui fa freddo piove e tira vento,ma considerando che altrove nevica direi che, mi è andata bene. Certo me ne resterei a casa sotto le coperte al caldo con un buon libro e una bella tazza di tè caldo oggi pomeriggio piuttosto che andare a lavorare, ma questa è la vita. E a proposito di libri, come avrete capito, sono qui per aggiornarvi sulle mie letture. Siete curiosi? E allora non perdiamo altro tempo.


Cosa hai appena finito di leggere?




Giusto lunedì vi ho lasciato la recensione de  L'ipotesi del male. Carrisi, per la seconda volta non mi ha deluso, e per tutto l'arco del tempo che ho dedicato al suo libro mi ha tenuta col fiato sospeso. Un thriller da leggere tutto d'un fiato, trovando anche qualche spunto su cui riflettere.


Cosa stai leggendo?


La Garzanti è stata tanto gentile da mandarmi questo libro, perciò ora sto, leggendo 'La ricetta segreta per un sogno' di Valentina Cebeni. Sono proprio ai primi capitoli, le prime pagine, ma la prima impressione è buona, soprattutto per lo stile con cui scrive la Cebeni. Vedremo.


Che cosa leggerai?


Credo proprio che la mia prossima lettura sarà 'Tra le braccia di Morfeo', secondo libro della saga della Howard.,Il primo libro come sapete mi aveva particolarmente colpita e conquistata ora sono proprio curiosa di vedere come prosegue la storia. E poi Morpheus  e il Paese delle Meraviglie mi mancano un po'.


Ecco qua l'aggiornamento delle mie letture, se volete fatemi sapere delle vostre.
Bacioni a tutte/i



martedì 15 marzo 2016

Beauty Moments #2



Buongiorno a tutte/i!  Come va?
Oggi, dopo molto tempo, ci ritroviamo con 'beauty Moments'. Rubrica che non mi dispiace, ma che purtroppo aggiorno poco, perché non è sempre facile trovare qualcosa di cui parlare,, ,m,a spero davvero di poterla aggiornare più spesso.
Questa volta torniamo a parlare di burro cacao, in quanto in questi mesi fra il freddo, e il fatto che sto facendo delle cure dentistiche e quindi vado  una/due volte al mese dal dentista di fisso,è un amico prezioso. Purtroppo ho finito entrambi i lipbalm che uso di solito,e n,e no ho testati diversi ultimamente.

Prodotto no:



Labello Soft Rosè: preso al, supermercato dove lavoro perché ne avevo bisogno urgente un giorno durante il turno, si è rivelato un no gigantesco. A parte il colore e il profumo deliziosi, il resto è da buttare. Non scorre bene sulle labbra, ma questo non sarebbe un gra difetto, se almeno le idratasse un pò di più. Invece dopo i primi cinque minuti sparisce, e mi lascia le labbra un po pastosine. L'ho riposto in mezzo ai rossetti, perché lo uso come base con rossetti particolarmente cremosi, in quanto non li fa 'scivolare' via, e di norma quel tipo di rossetto è a anche un po' idratante, e quindi si è salvato in questo modo,altrimenti non è assolutamente un prodotto adatto a me e alle mie esigenze.


Burro Cacao Frozen:  Me lo ha regalato mia sorella conoscendo la mia adorazione per Frozen, e in particolare per Elsa. Lo ha preso all' Esselunga, e devo dire che non è male.  Non scorre  benissimo neanche questo sulle labbra, ma meglio del precedente, ed è dovuto al fatto che la consistenza è più solida. Idrata abbastanza  bene le labbra e anche se non resta molto a lungo le  lascia morbide. Ha una formulazione senza  conservanti , e a chi interessasse ha anche un fattore di protezione 15. Ultima cosa, ha un effetto rinfrescante in quanto è alla vaniglia e menta. Anche il profumo è molto buono. Lo uso spesso, specie dopo che sono uscita dal dentista: promossissimo!!! 


Come al solito fatemi sapere la vostra. 
Un bacione e a presto!




lunedì 14 marzo 2016

Recensione: L'ipotesi del male


Autore: Donato Carrisi

Titolo:  L'ipotesi del Male

Casa Editrice: Tea

Collana:  I grandi della Tea

Genere:  Thriller

Pagine: 420

Formato: Cartaceo Brossura

Costo: 12, 00,€ circa





Trama:

C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?


Recensione:

Ho conosciuto Donato Carrisi leggendo ' Il suggeritore '' su consiglio di un'amica, e mi aveva affascinato da matti. Quella stessa amica per il Natale di due anni fa mi ha regalato questo libro. Rimandavo e rimandavo, ma alla fine  il suo momento è arrivato e ora posso dirlo con certezza: Carrisi è un genio. 
In questo libro ritroviamo l'agente Mila Vasquez.  Questa volta non dovrà indagare su brutali assassinii di bambine, ma su persone scomparse che tornano dopo tanto tempo. Per uccidere. Dovrà cedere al richiamo del buio e chiedere aiuto a un reietto per riuscire  ad arrivare fino in fondo.



                                       '' E' dal buio che provengo. E' nel buio che devo ritornare.''


Ho conosciuto Donato Carrisi leggendo ' Il suggeritore '' su consiglio di un'amica, e mi aveva affascinato da matti. Quella stessa amica per il Natale di due anni fa mi ha regalato questo libro.  Rimandavo e rimandavo, ma alla fine  il suo momento è arrivato e ora posso dirlo con certezza: Carrisi è un genio. 
In questo libro ritroviamo l'agente Mila Vasquez.  Questa volta non dovrà indagare su brutali assassinii di bambine, ma su persone scomparse che tornano dopo tanto tempo. Per uccidere. Dovrà cedere al richiamo del buio e chiedere aiuto a un reietto per riuscire  ad arrivare fino in fondo.
Quello che mi è piaciuto in questo libro, come nel precedente, è che l'autore sa dare un carattere psicologico ai suoi personaggi davvero notevole. Non sono buoni o cattivi, ma tutti oscillano  fra il buio e la luce, persino la protagonista.  E' questo giova tantissimo alla trama, per altro ben costruita e sviluppata molto bene, perché fino alla fine non sai davvero chi chi è che sta dietro a tutto. Inoltre sa giocare benissimo con i colpi di scena, ad ogni fine capitolo ce n'è  sempre uno e questo serve a a non far calare la suspance nel lettore. Ritroviamo poi la caratteristica di cui vi avevo già accennato nella recensione del suo libro precedente: la totale assenza  di riferimenti geografici. Tu lettore non sai  dove si sta svolgendo la storia, può sembrare un dettaglio ma non lo è: questo aumenta il tuo senso di smarrimento, perché ti toglie persino una certezza banale come quella del luogo.   Tutte cose che mi hanno colpito in modo davvero positivo. E' così che andrebbero scritti dei buoni thriller.
Lo stile è ricercato, non difficile, ma comunque nel corso della lettura mi sono imbattuta in un paio di termini che non conoscevo e che non avevo neanche mai sentito, spingendomi ad andare a trovarne il significato. Questo non è fastidioso, anzi... La lettura serve proprio a questo: ad ampliare  la tua proprietà di linguaggio. 
Ho sentito che tante persone ritengono che questo libro sia più insipido rispetto al 'Suggeritore'. Per me non è così,  ma credo di capire il motivo per cui esprimono questo giudizio. Molto semplicemente  L'ipotesi del Male', è meno cruento e un filino più psicologico rispetto a quanto già non fosse  il precedente libro su Mila Vasquez.  Penso però che fosse voluto. Più che stupire in modo cruento voleva lanciarci un interrogavo. Il male e il bene sono davvero così separati, non potrebbe essere che, a volte, siano imprescindibili l'uno dall'altro?
Punti deboli?. Mah, più che altro un dubbio. L'autore ha lasciato un paio di porte aperte e non so se  è un difetto della trama, o se è un indizio  per un eventuale, possible altro libro sull'agente Vasquez. Ma nonostante tutto ho trovato che questo libro sia fantastico. A questo punto recupererò gli altri suoi libri.

Citazioni:

«Io li cerco ovunque. Li cerco sempre»

'' A volte bisogna andare in fondo all'inferno per conoscere la verità su se stessi''

''Chi ama sul serio è anche capace di odiare''

Consigliato:  Solo a chi ha già letto 'Il Suggeritore''.




lunedì 7 marzo 2016

Good Food- Ricordi d'infanzia #1


Buogiorno a tutti!
Mi avevate data per dispersa? E invece no: ero semplicemente in ferie per una settimana, in più i miei per 4 giorni erano fuori casa e quindi relax totale. Avevo pensato di mettere un avviso o un bannerino sul blog per avvisarvi , ma poi ho cambiato idea perché, in realtà, almeno un paio di post li volevo fare ( 'Teaser Tuesday' e ' WWW.'), ma poi con il fatto che mia sorella passava praticamente tutti i giorni qui con il bambino, ha mandato in fumo tutto. Persino iniziare e finire il libro di Carrisi è saltato( ,ma sono a buon punto). In compenso mi son data ad un paio di serie tv, quindi va bene.
Oggi, è lunedì, il primo lunedì del mese, e ciò vuol dire : Good Food! Per questa volta ho pensato ad una cosa un  po' particolare: ovvero  i cibi della mia infanzia. Per oggi ci occuperemo di due cose che facevano parte, quasi sempre, della mia merenda a scuola. Poi, in futuro, vedremo.




Soldini Mulino Bianco: Non so chi se li ricorda, ma tempo fa la Mulino Bianco produceva queste delizie. Si trattava di una base  quadrata di pan di spagna farcita con crema al cacao e riporta di cioccolato. In mezzo torreggiava questo 'Soldino', se non erro di pan di spagna, ma sempre ricoperto di cioccolato.  Il più delle volte la mia merenda era composta da torte che faceva la mamma, però a volte comprava delle merendine, e queste erano fra le mie preferite. Una bomba, ma ricordo che con i compagni di classe facevamo tutti la stessa cosa: prima mangiavamo la base, e per ultimo il soldino. Era il nostro rituale.Oggi queste merendine, purtroppo non esistono più, peccato. in realtà un paio d'anni fa la Mulino Bianco le aveva riproposte come edizione speciale per un periodo, io l'ho saputo tardi e non so riuscita a riassaggiarle. Peccato,




Billy: Oh, il mitico Billy Billy. Ora non ricordo chi producesse questo succo d'arancia, ma ricordo che era non nella cartella di tutta la classe, ma di tutta la scuola! Ricordo che ci si fermava davanti al piccolo supermarket della scuola per comprarli, magari insieme  a qualche pacchetto di caramelle o di patatine. Chissà perché aveva riscosso tutto questo successo un semplice succo d'arancia, forse per via della pubblicità, può essere, ma so che in seguito mi è rimasto il fatto di chiamare 'Billy Billy', tutti i succhi di frutta. 


E anche per questo mese è tutto.
Fatemi sapere cosa ne pensate, e se anche voi avete dei ' cibi d'infanzia'. 
Non escludo di fare altri post così.
A presto.