giovedì 19 novembre 2015

Recensione: Forgotten Tales



Autore: Elisabetta Tosi

Titolo:  Forgotten Tales

Casa Editrice: Lettere animate Editore.

Genere: Fantasy

Formato:  e-book

Costo: 2,49







Trama:
Londra, 1985. Andrew Frost è un giovane studente di Oxford con la passione per la letteratura e la storia: è convinto che ogni leggenda, ogni racconto ed ogni favola affondino in qualche modo le proprie radici nella realtà. Un giorno entra casualmente in possesso di un misterioso diario di oltre duecento anni prima. A prima vista non sembra nulla di interessante se non un noioso racconto di un anziano tutore di una famiglia nobile, ma man mano che il ragazzo prosegue nella lettura si addentra nella narrazione di oscuri avvenimenti, legati ad una sinistra maledizione ed un misterioso castello sparito nel nulla assieme alla famiglia che lo abitava, di cui si è persa ogni traccia persino nelle cronache storiche. Con l’aiuto di Elisabeth Berry, sua insegnante ad Oxfrod, di Thomas Kinght, suo compagno di corso, e Karl Baker, ex militare il cui passato si è in qualche modo intrecciato con il castello dimenticato, il ragazzo intraprende una ricerca che lo porterà a ritrovare ciò che resta del luogo narrato nel diario, a confrontarsi con un ordine secolare di cacciatori di streghe e a svelare l’origine di un’antichissima maledizione che è in procinto di riversarsi nuovamente sul mondo dopo che, per secoli, ha atteso nell’oscurità del castello della Bella Addormentata…

Recensione:

Una recensione? Alleluia, Alleluia!!! Chi si ricorda l'ultima volta che ne ho postata una? Io no. Lo so è scandaloso. Ma purtroppo è andata così, mi dispiace. D'altronde non voglio neanche farmi venire l'angoscia per questo. Non sto gareggiando con nessuno, e quindi la vivo come viene. Se leggo faccio recensioni, e se no posto altro. ^_^
Ma passiamo alla recensione di oggi. Se leggendo  il nome dell'autrice  avete un senso di Deja-Vu è perché probabilmente se bazzicate su Youtube, la conoscete come Lilletta. Magari invece non sapete chi è. Lilletta è una ragazza che  fa video-delirio su anime e telefilm( Qui il link che vi porta al suo canale), e che ha anche un blog (qui). Personalmente non la seguo con assiduità, più che altro perché alle volte parla o fa cosplay di anime/ serie che non ho seguito, però  è molto simpatica e quando vedo qualche suo video mi strappa sempre un sorriso. Oltre a farci divertire, Elisabetta ha scritto anche due libri, cosa che io sono venuta a sapere solo recentemente, e dei due testi da lei scritti ho scelto di leggere il più recente perché, come forse già sapete , adoro la favola della Bella Addormentata. 
Già perché l'autrice per imbastire la storia ha posto le basi della storia sulla favola di Perrault. Il tutto inizia infatti quando il protagonista, Andrew s in una libreria s'imbatte in un diario scritto da un lord vissuto circa duecento anni prima, che racconta la storia della famiglia Briars, storia che assomiglia tremendamente e pericolosamente a quella delle celebre favola. Ed è per scoprire se questa storia ha qualche fondamento di verità che Andrew trascinerà se stesso, la donna di cui s'innamora e i suoi amici in grave  pericolo.
Ammetto che non mi aspettavo molto, e pensavo più che altro che si trattasse di un racconto, e invece mi ha stupito parecchio. Innanzi tutto si nota che l'autrice si è documentata sulla storia della favola, di chi l'ha narrata, e delle varie versioni che  esistono. Accurata perché ha tenuto presente anche del periodo storico dei protagonisti, e ci si è attenuta.  Mi piace il modo in cui ha raccontato gli eventi: diretta e con descrizioni essenziali, senza dilungarsi troppo in frivolezze superficiali che non servivano a nulla. E nello stesso tempo ha saputo  tenere un buon ritmo narrattivo con colpi di scena  davvero sorprendenti. In alcuni punti il romanzo è più lento che in altri, ma non mi ha dato fastidio. Poteva dare più spazio ad altri personaggi secondari, che secondo me  avevano del poteziale, ma comunque sono ben caratterizzati. Si vede inoltre che l'autrice sa decisamente padroneggiare la lingua italiana, cosa rara di questi tempi, dando un senso armonioso alle varie scene che di volta in volta va a raccontare. Non è un capolavoro  da 'classici' o mattoni, però è una lettura davvero ben articolata e ben scritta. Soprattutto mi è piaciuta la sensazione, leggendo il libro, di aver letto una favola, proprio come la storia su cui si basa. Però dandole più profondità....io adoro la Bella Addormentata, però ammetto che come favola è un po', come dire uhm...piatta? Eppure Lilletta ha usato come base della sua storia  una favola semplice per snodare temi come l'amicizia, l'amore, la fede e dandoci un bell'insegnamento: amore e odio alla fin fine sono separati da un velo sottilissimo, e per perderci, a volte basta davvero poco.
 Bel lavoro, Lilletta!!

Citazioni:

''La natura insegna che ogni cosa ha il suo opposto: la notte e il giorno, il sole e la pioggia,, l'estate e l'inverno...Quindi se la fede portava a credere fermamente al bene, nel proprio cuore  vi era la consapevolezza che esistesse alche il suo opposto, il Male''

''C'era qualcosa , nel mondo  che si elevava dalla sfera della conoscenza logica, ed era convinto che quella scintilla di mistero esistesse ancora nonostante i tentativi  di racchiudere tutto nel libro della conoscenza razionale.''

Consigliato: 

Si, se avete voglia di tuffarvi nel passato e nel mondo fra reale e la fantasia.

2 commenti:

  1. Interessante, non lo conoscevo! :D

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    1. La mia è stata pura fortuna, dato che m,i ci sono im,battuta per ,caso

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