venerdì 22 maggio 2015

Recensione - Scrivimi ancora-





Autore:  Cecelia Ahern

Titolo:  Scrivimi Ancora

Casa Editrice: Bur biblioteca universale rizzoli

Collana : Narrativa

Genere:  Romanzo

Pagine: 429

Formato: Tascabile

Costo: Regalo di Natale, sui vari siti si aggira sui 9,00





Trama:

Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell’età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore.

Recensione:

Guardando un po' in giro le tante recensioni positive di questo libro credo che la mia sarà una voce fuori dal coro. Non che non mi sia piaciuto, è carino ma nulla di più. Proverò a spiegarmi meglio.
La storia parte quando Alex e Rosie hanno dieci anni e si conclude quando ne hanno cinquanta. Noi lettori assistiamo allo svolgersi delle vite dei due protagoniste tramite messaggini, biglietti, cartoline, e -mail e lettere. E questa scelta particolare di raccontare la storia è davvero azzeccata; insieme allo stile semplice e scorrevole della Ahern  fa si che le pagine scivolino  velocemente una dopo l'altra. Lo stile frizzante e ironico di certe  scene  è davvero 'esilarante', e ti permette di affezionarti ad alcuni personaggi e alle loro storie. Si, perché  attraverso  le varie lettere, mails etc etc , non conosciamo solo la vita di Rosie ed Alex, ma anche  di tutte quelle persone che girano intorno a loro. Conosceremo quindi il fratello di Alex e la sua numerosissima famiglia; vedremo crescere il rapporto fra Rosie e la figlia Katie; e ci affezioneremo alla simpatica Rudy.  In questo devo essere sincera : l'autrice nel creare personaggi unici e che ti restano nel cuore non è seconda a nessuno.  E allora, cosa non mi ha convinta al 100 %? Semplice: personalmente ho odiato Alex.  Vedete, sebbene certe volte  avrei preso a schiaffi anche Rosie, lei  è comunque  più 'cristallina ' e più coerente con se stessa.  E il fatto che sia così deliziosamente ingenua, così simile a noi, ci  fa sorridere dolcemente e  ci fa tifare per lei. Ma lui, o mamma un completo imbecille. Almeno questo è il mio pensiero. Pensiero che non ho avuto da subito, ma più o meno da metà libro quando succede una cosa, non dico cosa per non spoilerare, e da quel punto il povero Alex mi è caduto in basso. Questo per me è stato un po' il neo che mi ha infastidito  che mi ha rallentato la lettura. Penso che questo libro sia  a metà fra 'Ps  I Love you' che ho amato e adorato, e 'Grazie dei ricordi'  che ho cordialmente odiato per la lentezza e l'idiozia dei due protagonisti .Inoltre trovo che alcune parti , anche se molto divertenti fossero un po'...non dico inutili, ma superflue si. Un ultimo appunto è per la traduzione del titolo. Ora : in  Italia  siamo abituati a leggere le peggio, traduzioni (e  io che mi sono letta Harry Potter anche in Inglese ne so qualcosa: se ripenso ad alcune traduzioni mi vien da piangere), ma com'è possibile che 'Where  raimbwos End'- dove finiscono gli arcobaleni- diventi 'Scrivimi ancora'? Peccato perché il concetto della 'fine degli arcobaleni' è ripreso nel libro( dovete sapere che secondo un'antica leggenda un tesoro meraviglioso si nasconde alla fine degli arcobaleni. Secondo la tradizione Irlandese, più precisamente, ci si trova una pentola d'oro). Invece i nostri traduttori si sono fermati al fatto che il libro sia sotto forma epistolare. Peccato, a me il primo significato piaceva di più.

Citazioni:

“Perché smettiamo di credere in noi stessi? Perché permettiamo che le nostre vite siano dominate dagli eventi, dalle persone e da qualunque altro fattore tranne che dai nostri sogni?” 

“Puoi fuggire più veloce e più lontano che puoi, ma la verità è che, dovunque tu vada, resti sempre dove sei.” 

''Le fiabe sono veramente dannose per i bambini. Ogni volta che ho dei guai mi aspetto che un uomo dalla lunga chioma e dalle espressioni forbite arrivi al piccolo trotto a salvarmi. Poi mi rendo conto che non voglio un uomo che arrivi al piccolo trotto perché sono proprio gli uomini che mi mettono nei guai.''

Consigliato:  Si. Alla fine è un libro leggero che ti regala dei bei momenti di tranquillità.


2 commenti:

  1. Mi attira questo libro.

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    1. Nel complesso non mi è dispiaciuto, quindi te lo consiglio.

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