giovedì 6 novembre 2014

Recensione - Storia di una capinera -




Autore:  Giovanni Verga
Titolo:  Storia di una capinera
Casa Editrice:  Newton compton editori
Collana :  Live
Genere:  Romanzo Classico
Pagine: 125
Formato: Brossura
Costo: 0,99 centesimi di Euro

Trama:

Il romanzo, scritto in forma epistolare, narra la storia di una fanciulla destinata dalla matrigna alla monacazione. Per un breve periodo la giovane lascia il convento e raggiunge la famiglia in campagna, ove conoscerà le gioie della vita ed anche l'amore; ma la felicità dura poco ed una serie di sventure si abbatteranno sulla ragazza. Con quest'opera Verga raggiunse una notevole popolarità, dovuta all'accuratezza con cui egli si documentò sui conventi e sul folklore siciliano il che testimonia l'interesse per il "vero" che sarà al centro dei romanzi maggiori.

Recensione:

Di Verga ho letto, nel periodo del Liceo, il suo più famoso ' Mastro Don Gesualdo', e ricordo che nonostante i temi importanti trattati in quel libro, mi era piaciuto abbastanza, Pur avendolo studiato in teoria non ho mai letto ' I Malavoglia', invece. Non avevo mai letto nemmeno questo libricino( è vergognoso, lo so...-_-), e in attesa  che arrivasse 'Il baco da Seta', ho deciso di leggerlo.
Sono solo 125 pagine, ma sono 125 pagine piene di trasporto, di amore per la vita, la bellezza del creato e della libertà. Sono rimasta stupita da come  un uomo abbia saputo tratteggiare  in modo così vero e delicato i sentimenti  di una ragazza.  Lo stile è scorrevole, mi aspettavo qualcosa di più pesante  e costruito  invece,  pur usando un linguaggio non più in uso e di altri tempi, scorre vie senza troppi problemi e in  modo più che comprensibile. Il fatto che sia scritto in forma epistolare, di cui conosciamo solo  le lettere di Maria , non è un limite, anzi. . Attraverso la voce di questa giovane ragazza riusciamo ad intuire le risposte che l'amica Marianna le dà e il carattere dei vari personaggi che le girano intorno. Questi vengono  tratteggiati bene da Maria nelle sue lettere e tramite quello che dice, e che non dice, impari a scoprirne pregi  e difetti di ognuno, e ad amarli o a odiarli a seconda di quello che ti suscitano . I suoi sentimenti vengono fuori dalle lettere con tutta la foeza e l'entusiasmo di una giovane ragazza innamorata.  Mi è piaciuto soprattutto per questo: perché mano mano che la storia va avanti , il lettore si trova a provare tutti i sentimenti della giovane Maria, non solo: ma ti ritrovi a fare il tifo per lei e a sperare che ci sia un finale migliore per lei di quello che immagini e che, alla fine, si avvera.  Mi rendo conto che è  davvero una mini-mini recensione,  ma più di così non saprei trasmettervi  le mie impressioni, quello che ho provato leggendolo.  Ed è davvero un romanzo tanto bello e triste quanto breve.

Citazioni

''Ora ti lascio. Ho il cuore troppo pieno per pensare ad altro. Scrivendoti ho provato ancora le stesse emozioni… Ora ho bisogno di rimaner sola, di sognare, di pensare, di esser felice...''

''Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.''

Consigliato:  Viste le 5 stelle che gli ho dato su Anobii direi proprio di sì.




1 commento:

  1. Pensa che io, non avendolo nemmeno mai studiato a scuola, di Verga non ho letto proprio nulla! Ci sono ancora tante lacune letterarie che voglio colmare, e questo libricino lo comprerò sicuramente, anzi, siccome qui da me non trovo mai questi volumetti della collana Live il prossimo sabato lo cercherò da un'amica che andrò a trovare :)

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