venerdì 14 novembre 2014

Recensione - Il baco da seta -



Autore:  Robert Galbraith
Titolo:  Il baco da seta
Casa Editrice: Salani
Collana : Romanzo
Genere:  Giallo, Noir
Pagine: 555
Formato:  Rilegato
Costo:  18,60 ma io l'ho pagato 15,81

Trama:

Londra. L'eccentrico scrittore Owen Quine non si fa vedere da giorni. Non è la prima volta che scompare improvvisamente, ma non è mai stato via così tanto tempo e la moglie ha bisogno di ritrovarlo. Decide così di assumere l'investigatore privato Cormoran Strike per riportare a casa il marito. Ma appena Strike comincia a indagare, appare chiaro che dietro la scomparsa di Quine c'è molto di più di quanto sua moglie sospetti. Lo scrittore se n'è andato portando con sé il manoscritto del suo ultimo romanzo, pieno di ritratti al vetriolo di quasi tutte le persone che conosce, soprattutto di quelle che ruotano attorno al suo mestiere. Se venisse pubblicato, il libro di Quine rovinerebbe molte vite: perciò sono in tanti a voler mettere a tacere lo scrittore... Ricco di colpi di scena, uno spaccato degli intrighi del mondo editoriale londinese, "Il baco da seta" è il secondo romanzo della serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la sua assistente, la giovane e determinata Robin Ellacott.

Recensione:

Il baco da seta. L'ho aspettato fin dal primo momento in cui ho saputo della sua esistenza e che sarebbe uscito ad Ottobre.  Ho aspettato di averlo per iniziare il 'Project Ten Books', ed è stato il primo libro che ho deciso di affrontare per il suddetto Project. Da quello che vi ho scritto  riuscirete a capire che il precedente 'Il richiamo del cuculo', mi era piuttosto piaciuto(  Avevo fatto anche una recensione).Come per il precedente, devo dire che il libro nel suo complesso mi è piaciuto, ed è stata una buona  lettura.
In questo secondo caso che si ritrovano ad affrontare Cormoran e Robin, ci ritroviamo a indagare con loro sulla morte di uno scrittore  decisamente eccentrico e stravagante. E con questo arriviamo  già ad uno dei punti più interessanti della trama. La Rowling con questo libro offre a noi lettori uno spaccato sul mondo dell'editoria. Popolato da gente talentuosa, ma anche d'individui arrivisti e meschini. Un mondo fatto di lusinge e invidie.  Non appena il detective e la sua collega si mettono alla ricerca dello scrittore, ai due appare subito chiaro che la chiave del mistero è ' Bombyx Mory' (Bombyx Mory è il nome latino del baco da seta traduzione del titolo inglese del libro 'The Silk Worm    ),il nuovo best seller che lo scrittore aveva terminato e in cui metteva alla berlina molti personaggi illustri dell'editoria. Personaggi che ovviamente  vorrebbero che il libro non fosse mai pubblicato. Ma quando lo scrittore verrà trovato ucciso  in un modo orribile e spietato, allora sarà davvero difficile capire chi lo ha ridotto così.  La Rowling questa volta, ha davvero creato una trama  e ben strutturata, elaborata in un modo valido e coinvolgente.  Anche i personaggi sono  validi e ben caratterizzati. Ognuno ha il suo carattere, i propri difetti, segreti, luci ed ombre. Ma noi lo sappiamo che la cara zia Row, in questo è davvero eccezionale: riesce a creare dei personaggi unici, che non passano inosservato e che, a volte, ti rimangono davvero impressi nel cuore e nella mente. Alcuni li ho caldamente odiati, ma altri li ho trovati davvero interessanti. In questo libro, più che nel precedente, è riuscita a creare un ritmo più serrato, complice anche il fatto che il delitto questa volta è più efferato. In realtà presenta lo stesso difetto  che già vi avevo detto del 'Richiamo del cuculo', ossia che in certe parti è più lento e fatica ad ingranare, ma  mai noioso. Gli indizi che semina durante il corso della storia ,ci collegheranno piano piano al colpevole che verrà svelato nelle ultime pagine con un finale davvero sorprendente e inaspettato.  Lo stile è semplice e diretto, senza tanti giri di parole. In un paio di casi, in realtà, ho dovuto prendere in mano il dizionario per cercare dei termini, ma credo che sia dovuto anche dal tipo di traduzione. Niente di fastidioso, anzi un buon libro si apprezza soprattutto  perché ti fa conoscere cose nuove. Il modo in cui ti descrive scorci di Londra e te ne fa letteralmente innamorare è qualcosa di unico. Qualcuno, infine, potrebbe storcere il naso davanti  a un  linguaggio  tanto diretto e 'forte'( mai eccessivo),  ma in un libro giallo, con   un omicidio così brutale non ci si può certo aspettare qualcosa di diverso. Però una cosa che mi è piaciuta ,particolarmente è legata proprio a questo aspetto. Quando la tensione  diventa 'Troppa', la Rowling  stempera l'atmosfera con una battuta da parte dei suoi protagonisti.  Ammetto che fra i due adoro di più Cormoran, Robin non è  male, ma sinceramente in alcuni punti di questo libro l'ho trovata un po' irritante, però solo a tratti. Alla fine  anche lei ha svolto un ruolo fondamentale alla risoluzione del caso.
La volta precedente vi avevo detto che sembrava  che 'il richiamo del cuculo' fosse il primo di una serie. Cercando in giro ho scoperto che molto probabilmente i libri che andranno a formare la serie saranno sette ( Aridaje....). Be', speriamo solo che non ci metta anche lo stesso numero di anni che ha impiegato per Harry Potter per concludere la serie.

Citazioni:

''Che cosa dici quando uno Scrittore Famoso ti mette in quello che secondo lui  è il suo libro più bello? Capisco quello che mi da, in un modo che un Non Scrittore non potrebbe. Ti fa sentire orgogliosa e umile. Si, ci sono persone che noi Scrittori  facciamo entrare nei nostri cuori, ma nei nostri Libri? E' una cosa speciale. E' diversa ''

''Forse a ravvivare la fiamma era il fatto che il marito, come tutti i grandi eroi, fosse morto; forse quel'adorazione non si sarebbe più estinta e Leonora, avrebbe scordato il peggio, coltivando il ricordo de Quine che un tempo aveva amato.''

Consigliato:

Be', non è il giallo dell'anno, però è sicuramente un buon libro per trascorre del tempo.


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