martedì 24 giugno 2014

Teaser Tuesday


Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

Ash
Malinda Lo

"Ash non dormiva bene da quando si era addentrata nel Bosco. Dopo che Maire Solanya l'aveva cacciata dalla stanza di suo padre, era rimasta sveglia nel letto fino al sorgere del sole. Da allora, ogni notte era tormentata dalla paura che in qualche modo avesse peggiorato le cose andando alla ricerca della Caccia Fatata. Se chiudeva gli occhi, vedeva i cavalieri che,  con la loro misteriosa grazia, giravano intorno al letto"

Pag 38


domenica 22 giugno 2014

New Entry - Kobo Edition-




Buongiorno e Buona Domenica a tutti.
Spero che per voi sia una bella giornata, fatta di relax e tanta tranquillità. La mia lo sarà sicuramente in quanto sono ancora reclusa in casa per via della bronchite che sebbene inizi lentamente ad abbandonarmi, persiste ancora. Mi spiace solo perdermi la festa per i 30 anni di mia sorella e dei 40 anni di mio cognato( si, sono nati lo stesso mese, a pochi giorni di distanza, con 10 anni esatti di differenza), peccato :(. Però il mio regalo gliel'ho fatto avere ed è piaciuto moltissimo ad entrambi, meno male ^_^
Bando alle chiacchiere superflue, e passiamo alle news entry...anzi LA new entry, perché è solo un e-book. e si tratta di:




La donna che collezionava farfalle di Bernie McGill: preso per il prezzo stracciato ( 1, 99€), mi ha colpito prima di tutto la copertina, e poi leggendo la trama ( è un giallo ambientato in Irlanda nel 1892), mi ha incuriosita moltissimo. Spero non sia una delusione totale.

E con questo è davvero tutto.
Buona domenica a tutti!



sabato 21 giugno 2014

Wish Book #9



Bentrovati di nuovo in questa splendida rubrica, lettori.
Oggi non vi tedierò ciarlando a vanvera, ma vi presento l'ultimissimo libro che si è aggiunto alla mia wish list dietro consiglio di una cara amica.  Perciò vi lascio subito al libro.


Finché le stelle saranno in cielo.



Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.


Lo vorrei perché: Oltre ad essermi stato raccomandato da una persona che di solito azzecca sempre i miei gusti, leggendo la trama mi ha molto incuriosita. Sembra davvero molto interessante. Soprattutto i libri che parlano dell'olocausto attirano sempre la mia attenzione, anche se non tutti, questo devo ammetterlo, sono scritti poi davvero bene. Questo sembrerebbe promettere bene. Speriamo. 
Se qualcuno di voi lo ha già letto, prego: lasciatemi pure le vostre impressioni. Bye Bye.


venerdì 20 giugno 2014

Tag: Book Tag: Zombie Apocalypse

Ciao a tutti,
come va? La sottoscritta è ancora alle prese con la bronchite ed oggi, infatti dovrò tornare dalla dottoressa per allungare un po' la mutua, dato che tossisco ancora in modo spaventoso, e andare al lavoro dove c'è l'aria condizionata, non è ancora il momento secondo la mia dottoressa. Vedremo.
Comunque non mi posso certo lamentare: stare a casa un paio di giorni fa sempre comodo ( certo potessi evitare le iniezioni, ma vabbè -__-). Si ha tanto tempo per fare altre cose: riguardare qualche film o serie televisiva/animata, vedere film nuovi,  leggere ( Ho finito Ragione e Sentimento ieri, e sempre da ieri sono alle prese con Più profondo del blu. Vi dico solo che sono già al capitolo 10). E tempo per girare sul web. Ieri non ho aggiornato il blog, anche se avrei voluto farlo in quanto è venuta la mia sorellina e il tempo è volato. Rimedio oggi. Ed vi voglio deliziare con un simpatico Book Tag trovato sul blog di LadyCooman: Libri & popcorn.
In cosa consiste questo Tag? Cosa bisogna fare per partecipare? Semplice:
Dovete scrivere su cinque pezzi di carta cinque titoli di libri, quelli che volete voi. Poi piegate i foglietti mettendoli in un contenitore, però poi dovete ricordare che può essere estratto solo due volte. Alla seconda estrazione si toglie dal contenitore. Ogni volta che aprite un fogliettino, aprite il libro corrispondente ad una pagina a caso, segnandovi a parte il primo nome che vi capita di  leggere. Alla fine avrete  una lista di 10 nomi (due nomi per 5 libri appunto) ordinati.

I libri che ho scelto io sono:

-Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
-Percy Jakson e la maledizione del titano
-Il regno dei lupi
-Eclipse
-Inheritance

Il fatto che tutti e cinque libri facciano parte dina saga non è una caso. L'ho fatto apposta mi sembrava una cosa carina. A parte  Il regno dei lupi che è il terzo volume italiano delle cronache del ghiaccio e del fuoco , questa è l'unica serie che non ho ancora concluso( visto la lentezza dell'autore me la sto prendendo mooooltooooo con calma.)

Bene, detto questo che dite di iniziare e vedere come è andata? Ecco le domande


LA PRIMA PERSONA A MORIRE.



Tyrion. Nooo . Perché proprio lui? E' proprio vero che sono sempre i migliori ad andarsene per primi. Uno come lui fa sempre comodo, soprattutto è comodo averlo come alleato. Ci mancherai, Tyrion.






LA PRIMA PERSONA CHE TRADIRAI PER SCAPPARE DAGLI ZOMBIE.


Eragon. Non so cosa dire. Pur essendo il protagonista dell'intera saga a lui dedicata , non è che mi abbia mai detto granché come personaggio. Mi dispiace tradire Saphira però. Lei sarebbe comoda.





LA PRIMA PERSONA A DIVENTARE UNO ZOMBIE.



Murtagh. Ma perché sono sempre i migliori a fare di queste brutte fini? Io amo Murtagh, l'ho amato immensamente dalla sua prima comparsa nel libro. Senza di lui, che cosa faremo( senza contare che ci siamo persi pure Lord Tyrion?).







LA PRIMA PERSONA CHE TI TRADIRÀ PER SCAPPARE DAGLI ZOMBIE.


Ammetto che da Carlisle Cullen non me l'aspettavo. Cioè Carlisle Cullen che tradisce uno della sua squadra per scappare con degli zombie, a parte il fatto che lui è un vampiro, non è proprio credibile :P.
Comunque pur essendo fra i miei personaggi preferiti non lo piangerò troppo, ecco.





L'IDIOTA DEL TEAM.

 Sirius Black. Be' direi che anche se è un gran bel personaggio, come idiota ci sta, no?





IL CERVELLO DEL TEAM.



Grover. Il cervello del Team. Sì, come no. Moriremo tutti.









IL MEDICO DEL TEAM.

E andiamo sempre peggiorando, non so se ve ne accorgete. Vabbè, magari qualche nozioncina di primo soccorso il buon Hagrid la sa pure, però non so fino a che punto...



L'ESPERTO DI ARMI.


Okey, va meglio. Non so quanto di armi ne sappia esattamente Annabeth, ma è una ragazza molto intelligente, e della figlia della Dea Athena mi fido abbastanza. Le nostre chance di sopravvivere almeno aumentano.








L'ATTACCABRIGHE.


Jacob Black. Non dico nulla, si commenta da solo -_-.






IL CAPITANO DEL TEAM.


Lady Catelyn Stark. Okey, le sole due donne del gruppo, danno una concreta possibilità di successo all'intero Team, Fin dove sono arrivata con la serie di Martin Lady Cately è una donna cazzuta ^^ 




Okey. Fine del tag queste erano le mie risposte, mi sono divertita moltissimo a farlo. Magari prima o poi mi cimenterò nuovamente cambiando magari qualche libro. Vedremo. Intanto invito voi tutti a farlo. E' davvero simpaticissimo e sarei curiosa di leggere le vostre risposte.
A presto :*


mercoledì 18 giugno 2014

Recensione: La verità sul caso Harry Quebert


Autore:  Joel Dicker
Titolo:  La verità sul caso Harry Quebert
Casa Editrice:  Bompiani
Collana :  Narratori stranieri Bompiani
Genere:  Giallo
Pagine: 779
Formato:  Brossura
Costo:  Varia dai 16 ai 20 euro. Io ho l'e-book che ho preso in offerta a 4,99

Trama:

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Ouebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Ouebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trentanni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.

Recensione:

E' difficile, a volte, parlare di un libro che ci è piaciuto tanto. Perché si, questo libro mi è veramente piaciuto, in un modo che non mi aspettavo e quasi  sorprendentemente. Infatti pur essendo da molti mesi negli scaffali delle librerie fra i posti più venduti, non lo avevo considerato, a parte per regalarlo a mia sorella che lo voleva. Ma ne ero talmente indifferente, mi sembrava così 'commerciale', che quando lo comprai per regalarglielo neanche lo sfogliai. Poi, qualche tempo fa una mia amica lo ha letto e da allora me lo consigliava continuamente, dicendomi che era bellissimo e che prendeva in modo totale. Approfittando di un'offerta sullo store kobo, l'ho preso in versione e-book. Mi sono messa a leggerlo e...non mi sono più fermata  finchè non l'ho finito.
L'autore, fra l'altro giovanissimo e al suo secondo libro, è stato davvero abile a costruire e ad intrecciare, tante storie, tante vite dietro un delitto. Perché lo scopo principale della vicenda non sarà tanto scoprire chi ha ucciso la ragazza quasi trent'anni prima, ma soprattutto bisognerà scoprire chi era Nola, e perché  è stata uccisa.  Mentre svolge le sue ricerche nel piccolo e tranquillo paesino di Aurora, alla ricerca della verità, Marcus scoprirà che gli abitanti che lo abitano non vivono certo tutto alla luce del sole come vorrebbero far credere e che,  chi più chi meno, hanno tutti il loro piccoli segreti da proteggere. Nel corso delle indagini Marcus scoprirà tante verità, molte difficili da accettare, ma così facendo aiuterà il suo amico e  anche se stesso.
L'autore è stato bravo anche  a far sviluppare la storia un po' alla volta, i salti temporali che ci sono nel passato sono molto chiari e distinguibili dal presente, e sono inseriti in modo competente, in modo da far comprendere la storia e le vicende dei molti personaggi che giravano intorno alla piccola Nola. Così facendo si è delineato in modo naturale il carattere dei vari personaggi, ognuno diverso e ben distinto dall'altro; qualcuno più simpatico altri un po' meno, ma tutti risultabili veri e credibili. Mi è piaciuto molto anche il fatto che i capitoli avessero un ordine decrescente e che ognuno di essi si aprisse con un consiglio  di Harry per Mrcus sulla scrittura o la boxe, ma che alla fine si rivelavano veri e propri consigli di vita.  Ho adorato  il modo in cui lo scritture è riuscito a trasmettere le emozioni che provavano i vari personaggi. Riuscivo a 'sentire' il modo in cui Harry aveva amato la ragazza, m'immedesimavo nell'entusiasmo di Nola. Sentivo la frustrazione e le difficoltà di Marcus. Insomma, se uno scrittore riesce a farti provare tutto questo, è davvero bravo.
Ad essere sincera, e per concludere , ci sono un paio di cose che non mi sono piaciute. La prima cosa che non mi è piaciuta sono stati certi dialoghi che il protagonista ha con la madre: al limite del ridicolo. Ma mi è venuto in mente che forse la cosa era voluta per far emergere il carattere frivolo e per niente intelligente della donna( odiosa proprio, avere una madre del genere vuol dire essere giustificati a ucciderla).  L'altra cosa che non i è piaciuta è che nonostante lo scrittore scriva in modo fluido e coinvolgente, usando un linguaggio semplice, a volte si è anche dilungato un po'. Sinceramente questo libro poteva concludersi con un centinaio di pagine in meno, ma è una cosa che gli si può tranquillamente perdonare visto che il libro, nel complesso, è davvero davvero bello.
Finito. Spero di non essere stata troppo lunga nè noiosa e di essere riuscita a farvi capire le grandi emozioni che questo libro mi ha trasmesso. 

Citazioni:

''Adora l'amore, Marcus. Fanne la tua conquista più bella, la tua sola ambizione. Dopo gli uomini, ci saranno altri uomini. Dopo i libri, ci sono altri libri. Dopo la gloria ci sono altre glorie. Dopo il denaro, c'è ancora denaro. Ma dopo l'amore Marcus... Dopo l'amore, c'è solo il sale delle lacrime.''

''La verità non cambia nulla di ciò che proviamo per gli altri. È la grande tragedia dei sentimenti.''

« Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito. »

Consigliato:   Assolutamente si. 



martedì 17 giugno 2014

Beauty Moments #2 - Shampoo-


Salve, buongiorno a tutti ^_^
bentrovati ad un nuovo appuntamento con beauty Moments che vi ricordo  ci farà compagnia a Martedì alterni nei periodi normali, e tutti i martedì in Avvento e Quaresima. Si, ma di cosa tratterà? Semplice. In questo spazio vi dirò le mie impressioni su due prodotti a tema. Un prodotto che mi piaciuto, e un prodotto che invece no.  
Per il tema di questa puntata sono stata molto indecisa, alla fine ho seguito il consiglio che Rowan aveva lasciato sotto al post precedente di Beauty Moments, e quindi oggi, come potete facilmente capire dal titolo , il tema sono i capelli. Più precisamente l'argomento ' Shampoo'.

Premetto che io ho un problema con i capelli: sono grassi. e quindi le mie scelte in questo campo sono mirati verso acquisti  che mirino a risolvere, anche in minima parte questo problema .  Allo stesso tempo però a volte, anche per non abituare il capello ad una routine fissa, che poi non si rivela più efficace, o per alternare con qualcosa di più leggero (  spesso i prodotti specifici per il mio problema possono rivelarsi aggressivi, anche se la sottoscritta diluisce sempre lo shampoo con un po' d'acqua).  Ma per adesso bando alle ciance e iniziamo  con il  PRODOTTO SI:



Shampoo pantene 2 in uno ricci perfetti.  lo scorso dicembre ho fatto una leggera permanente per due motivi. Il primo era per combattere il mio problema, infatti mia madre che ha lavorato presso una parrucchiera da giovane mi ha suggerito questa cosa perché la permanente un po' secca( vero *_*) e secondo per definire meglio il mio riccio naturale che però a volte è anche abbastanza ribelle.  Allora dopo il trattamento ho acquistato questo prodotto per lavarmi i capelli. E' stata un'autentica rivelazione nonostante non ci credessi troppo. Lava bene già con una sola 'shampata', ha un buon profumo, e grazie al 2 in 1 lasciva i capelli anche morbidi, evitando in questo modo l'uso del balsamo. Non posso dire però se li districa bene  in quanto  io ho i capelli corti-medi, però quando hanno cominciato a crescere un po', non avevo problemi  a pettinarmi dopo. Il profumo è il classico della Pantene: sa di buono e pulito, niente di particolare, ma nemmeno sgradevole. I ricci erano poi davvero ben definiti e morbidi, a volte sembravano fatti con il ferro, e leggermente boccolosi ^_^. Io l'ho trovato un prodotto davvero valido in quanto grazie a questo shampoo sono riuscita a stare senza lavarmi i capelli a volte addirittura tre giorni, e per me che a volte arrivo a lavarmeli un giorno si e un giorno( si lo so che i capelli grassi vanno lavati massimo 2 volte a settimana, ma io lavoro in pubblico e non mi piace avere i capelli grassi ), mi ha davvero liberata dalla schiavitù del lavaggio frequente dei capelli. Smack

Ora passiamo al PRODOTTO NO

Shampoo Garnier Ultra Dolce Bambine 2 in 1 alla ciliegia e mandorle dolce. Come vi dicevo prima cerco sempre di alternare la routine per non abituare troppo il capello, e poi perché, alle volte mi piace variare. A volte inoltre uno shampoo può rivelarsi al caso nostro anche se non ce lo aspettiamo. Avevo comprato questo prodotto in quanto avevo pensato che essendo formulato per bambine fosse un buon prodotto. Ve lo dico col cuore, se avete bambine non comprate questo shampoo, per carità! Secca i capelli in modo osceno, e va bene che io ho i capelli grassi, ma così è troppo. Addirittura, dopo che lo usavo( anche diluito...) avevo le mani secche. Inoltre nonostante la confezione dica che sia 2 in 1 e che sia addolcente, i miei capelli non erano per niente 'addolciti' e morbidi. Solo usando dopo un po' di balsamo, o una maschera, riuscivo a renderli belli morbidi. Bocciato completamente, peccato l'odore mi piaceva. Non lo coprerò mai più.

E con questo, anche per stavolta è tutto. 
Ovviamente ricordatevi che queste sono le mie esperienze che ho voluto condividere con voi in quanto io di tanto adoro andare alla ricerca di recensioni, e scoprire cosa pensano gli altri su varie cose, e così, mgari scoprire un prodotti interessanti. Magari alcuni non faranno poi per me, ma magari potrei trovare un buon prodotto che magari io avrei invece ignorato. Comunque sono d'accordo con quello che ho letto in giro per il web: i tpi di capelli sono vari, ognuno di noi ha il suo problema, i prodotti per capelli sono tanti quindi...provate e sperimentate ^_____^

Spero che questa puntata vi sia piaciuta, al solito aspetto i vostri commenti e i vostri suggerimenti per la prossima puntata. Bacioni :*



domenica 15 giugno 2014

New Entry



Buongiorno, proprio buon giorno perché sono qui ad aggiornare il blog alle 7 e 30 del mattino, di Domenica.
La colpa é di questa bruttissima bronchite che mi sta tenendo sveglia dalle 4 e mezza, dopo che sono andata al letto alle 2 per vedere la partita dell'Italia( Grandi Azzurri!!), quindi ho dormito 2 ore e mezza...che bellezza! -_- Aggiornare prima il blog non mi sembrava il caso, ma adesso che sono in attesa di fare colazione e di impasticcarmi ci sta pure.
Bando alle ciance e passiamo subito a noi e alle mie due new entry della settimana, di cui sono stra felice perché in realtà sarebbero dovuti arrivare fra qualche giorno e invece sono arrivati prima. Me felice!
Eccovi la foto.


Dite un po', non sono bellissimi? *_*

Memorie di una geisha era nella mia wish list da un qualche tempo, ne ho sempre sentito parlare bene da chiunque lo abbia letto, la trama sembrava davvero interessante e così quando l'ho trovato a 5 euro l'ho preso. Anzi non l'ho pagato proprio( come anche quello dopo), per via di uno sconto a cui avevo diritto. Giuro che queste cose mi fanno andare in brodo di giuggiole! Non so quando lo leggero, comunque presto.^_^

Più profondo del blu invece si era unito recentissimamente alla lista dei desideri. Lo avevo visto sul blog di Rowan e aveva già catturato la mia attenzione, quando poi mi so informata meglio sulla trama, ne sono rimasta talmente affascinata che doveva essere mio! Perciò quando mi è arrivato quel buono l'ho utilizzato subito per prendere questo bellissimo libro. ^_^ Sarà la mia prossima lettura,non vedo l'ora!

Spero che le mie new entry vi piacciano, a me moltissimo.
Buona domenica, vado a fare colazione e a impasticcarmi! :*




venerdì 13 giugno 2014

Ti lascio un film - L'era glaciale-



Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova rubrica!
Non vedevo l'ora di inaugurarla solo per poter finalmente utilizzare il bannerino che ho realizzato con lo splendido e amato Mamoru Chiba ( Marzio).
Ma bando alle ciance e veniamo a noi. 'Ti lascio un film' è una rubrica, che non avrà purtroppo cadenza fissa ( io cercherò di dargliela, ma l momento non prometto nulla), in cui vi parlerò di un film che mi è piaciuto.
Ci tengo a precisare che queste recensioni saranno del tutto personali e che non vogliono essere delle critiche 'serie' e da intenditori cinematografici. Potrete trovarci di tutto e di più, dal grande film, a quello più insignificante.
Scegliere il primo film non è stato facile, ma alla fine ho attinto da un genere che amo moltissimo: i film d'animazione. E allora, buona visione e a alla prossima

L'ERA GLACIALE

Titolo: L'era glaciale
Titolo originale: Ice Age
Paese di produzione: Usa
Anno: 2002
Durata:78 min
Genere: animaziione
Regia:Chris Wedge, Carlos Saldanha (co-regista)
Soggetto: Michael J. Wilson
Sceneggiatura: Peter Ackerman, Michael Berg, Michael J. Wilson
Produttore:Catherine Winder, John C. Donkin, Lori Forte
Casa di produzione: Blue Sky Studios
Distribuzione (Italia): 20th Century Fox
Montaggio: John Carnochan
Musiche: David Newman



Trama:

Ventimila anni fa, all'inizio dell'era glaciale, tre creature assolutamente mal assortite si ritrovano coinvolte per caso in una straordinaria avventura. Sid, un comico bradipo chiacchierone,  Manfred (Manny per gli amici), un mammouth triste e malinconico, e Diego, una sinistra tigre siberiana, si uniscono in gruppo, seppur contro voglia, per aiutare un bambino a tornare da suo padre. Prima che il loro incredibile viaggio finisca, l'improbabile trio dovrà confrontarsi con crateri di lava bollente, fuggire per infidi tunnel di ghiaccio ed incontrare uno scoiattolo-topo di nome Scrat che cerca freneticamente di seppellire la sua amata ghianda. 

Opinione personale:

Un libro non si giudica dalla copertina. Un film non si giudica dalla sua locandina.
Quando uscì questo film, reduce da deludenti film simili,  anche se come ho detto sono un'amante dei film d'animazione lo ignorai completamente. Poi per una circostanza  stranissima, che non racconto qui perché altrimenti si fa notte,  mi sono decisa a guardarlo. E' stato amore a prima visione. Questo è un film d'animazione comico, che punta ad intrattenere i bambini( e non solo) e a farli ridere. La comicità, però in  questo film non è fine a se stessa. Mi spiego meglio. Le battute che fanno ridire sono inserite bene nella trama e nei personaggi stessi. Tolto Scart lo scoiattolo che è  stato messo appunto praticamente solo per far ridere( ed infatti i suoi sketch non mi fanno proprio impazzire), gli altri tre vanno oltre la comicità. Manny, Sid e Diego  sono individui con una loro storia e il loro carattere. Perfino Sid che è quello che fa più ridere è reso benissimo. La sua comicità nasce dal suo essere goffo e un po' pasticcione. Con Manny e Diego forse la cosa è diversa: le loro battute brillanti è divertenti nascono dalle situazioni che si vanno creando, e proprio per questo non risultano mai fuori luogo. Inoltre  le battute comiche non sono mai pesanti ne eccessive, ma molto tranquilli e semplici.
Già, ma non c'è solo il lato comico in questo splendido film . Come dicevo poco fa la trama è stata curata e regge bene per tutto il film e i personaggi si evolvono seguendone la scia. Lasciando negli spettatori anche una grande lezione.  Soprattutto si evolveranno nel corso dei 4 film, mettendo di volta in volta in luce i diversi aspetti dei vari personaggi. Ma soprattutto in questo c'è, a mio modesto parere, una bel messaggio finale.Lealtà, amicizia e coraggio possono nascere anche  fra i membri di un gruppo mal assortito e strano, come quello formato da un mammut un bradipo e una tigre dai denti a sciabola. Ed  è questo che mi è piaciuto tanto in questo film: la lezione che c'è dietro. Manny ci insegna cos'è il coraggio, Sid ad essere coraggiosi nonostante tutto, e Diego ad essere davvero leali e che non è mai tardi per cambiare strada.  

Il mio personaggio preferito:


Ma Diego, ovviamente. Lo amo troppo *_*

Il personaggio che detesto: detestare è una parola grossa, diciamo che non riesce di piacermi troppo. Scart.

La mia scena preferita: La mia scena preferita non la dico perché potrei svelare qualcosa a chi non l'avesse mai visto. Vi lascio però il link di una fra le più belle scene da ridere del film^_^





La mia citazione preferita: 

Sono troppo pigro per portare rancore (Sid)

mercoledì 11 giugno 2014

Recensione: Post mortem

Eccomi di nuovo qui con una nuova recensione.
Mi sono accorta che ho ancora qualche libro in arretrato da recensire. Niente di eccessivo, ma spero piano piano di riuscire a recuperare. Spero di riuscirci presto, comunque avere un paio di  recensioni di scorta da fare in questo periodo non è male... il caldo è arrivato e oltre a portarmi via la voglia di fare qualsiasi cosa( domenica mi solo limitata a respirare, voglia di fare alcun che = 0), mi sta facendo soffrire d'insonnia. Due notti fa mi sono addormentata alle 2 di notte; stanotte se ho dormito 3/4 ore è già tanto. -_-  Speriamo di sopravvivere a quest'estate. ^_-
Ma bando alle ciance e passiamo alla recensione.



Autore:  Patricia Cornwell
Titolo:  Postmortem
Casa Editrice:  Mondadori
Collana :  Oscar best sellers
Genere: Giallo
Pagine: 312
Formato: Tascabile
Costo: 8,50

Trama:

Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte, violentate e strangolate nelle loro camere da letto. Nulla le accomuna, l'omicida sembra colpire a caso. La sola costante è che i delitti avvengono sempre di sabato, prima dell'alba. E' per questo che quando una telefonata della polizia la sveglia nel cuore della notte, Kay Scarpetta - capo dell'ufficio di medicina legale della Virginia - intuisce immediatamente che l'inafferrabile assassino ha agito di nuovo. La minaccia incombe, il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e da qualunque parte. Kay non può escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella di essere il suo prossimo obiettivo. E sa di avere anche altri nemici:qualcuno che sta cercando di intralciare la sua azione, qualcuno che nell'ombra cerca di insidiarne il ruolo, compromettendo irrimediabilmente la caccia all'assassino.

Recensione:

Volevo leggere da tanto un libro della Cornwell, soprattutto sulle avventure dell'ormai famosissima Kay Scarpetta, tanto osannata da molti lettori. Trovato in scambio,  ho deciso di partire con questo, scritto nell'ormai lontano 1990, e che è la prima avventura della celeberrima dottoressa. Dunque che cosa dire? da dove comincio? Cominciamo col dire che su Anobii gli ho dato tre stelline che corrispondono ad un 'Così Così'. Il problema di questo libro  è che è lento,  a tratti persino noioso, per essere un giallo. Ed è un peccato perchè trama e personaggi sono fra i punti di forza di questo libro: La storia  di questo serial killer che agisce solo nei week-end  e che uccide donne senza apparente legami fra loro in un rituale sadico e crudele; la storia personale della protagonista che nonostante parecchi gli vogliano fare le scarpe, il fatto che fino all'ultimo non sai chi c'è dietro ( sia nel caso del serial killer, sia contro la povera dottoressa), sono tutti dei validi punti di forza . Che però vengono neutralizzati da uno stile di scrittura lento e noioso. Ad esempio: all'inizio del libro , proprio nelle prime pagine, Kay è sul luogo del delitto della terza vittima, okey? (Le precedenti due ci verranno ''presentate'' nel corso  della storia). La quarta vittima verrà solo ad oltre metà del libro. Troppo. Troppo. Troppo lento.  Descrizioni a volte inutili, e in alcuni casi con un linguaggio troppo scientifico che ti fa capire poco o niente. Io che ho visto tutte le puntate, dalla prima all'ultima, di 'Ris delitti imperfetti', e  che ho letto i libri di Luciano Garofano( per chi non lo conoscesse è l'ex capo del Ris di Parma), ho avuto difficoltà a seguire i discorsi, e il meccanismo delle analisi. Ora io capisco che essendo stato scritto nel 1990 alcune indagini erano imperfette, ma cavolo, fammi capire di cosa parli. Usa parole semplici  che arrivino a tutti. Per assurdo, il libri di Luciano Garofano, e lui è un biologo, sono scritti in maniera molto più  semplice e con un linguaggio comprensibile anche a noi poveri mortali. Forse non sai  precisamente cosa fa il Luminol, in termini scientifici, ma capisci chiaramente che è un liquido che permette di rilevare tracce di sangue latenti anche dopo anni. E tanto ti  dice, e ti basta per capire le indagini da lui svolte. Tutto questo nel libro della Cornwell, non c'è. Quando capisci cosa analizzano e in che modo lo fai con molta difficoltà,  a volte fai finta di aver capito e vai avanti. Si perde in queste descrizioni  scientifiche troppo dettagliate che oltre tutto in alcuni casi, non servono neanche. Bho, peccato mi ha deluso parecchio, anche perché ho sentito dire da molti che i primi libri di Kay Scarpetta sono  i migliori.  Non oso immaginare gli altri. Forse ero io che mi aspettavo troppo, ma se un libro è lento è lento. C'è poco da fare.  Mi dispiace un sacco. Sono contenta di averlo preso in scambio e di non averci speso soldi.  Magari prima o poi gli darò una seconda possibilità, perché una seconda chance non si nega a nessuno. 

Citazioni:

''I morti non mi hanno mai fatto paura. E' dei vivi che ho paura''

''Avevo mentito a Lucy . Anch'io ero stata consumata non dalla morte ma dai morti. Ogni giorno lottavo per la giustizia . Ma che giustizia c'era per una bambina viva che non si sentiva amata?''

Consigliato: Se siete amanti del genere giallo provate a dargli una possibilità




martedì 10 giugno 2014

Teaser Tuesday


Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

Ragione e sentimento
Jane Austen

'' Marianne, per paura di divenire offensiva, non insistette su quell'argomento; ma il tipo di apprezzamento suscitato in Edward, a detta di Elinor, dalle opere degli altri era troppo lontano da quell'estatico entusiasmo che era il solo, a suo parere, che si potesse chiamare gusto artistico. Pur sorridendo fra sé di quel fraintendimento, ammirò la sorella per quella cieca parzialità verso Edward che ne era all'origine''
Dal Capitolo 4


sabato 7 giugno 2014

Wish Book #8


Bentrovati in Wish book!
Allora il libro di cui vi parlo oggi l'ho scoperto tramite questa ragazza  che seguo su you tube, e da quello che ho capito si tratta di una novità di Giugno. Il libro in questione è:

 Trama:
Sul sedile posteriore dell’auto, due sorelle siedono l’una accanto all’altra, con i polsi legati. La loro mamma, Amaranth, guida ininterrottamente da giorni. È in disperata fuga dal marito, capo poligamo di una setta religiosa dove le donne vivono recluse. Le ragazze, Amity e Sorrow, unite per la pelle, guardano con infi nito stupore il mondo esterno, fuori dalla comunità dove sono sempre vissute. Un incidente stradale interromperà la loro corsa in una sperduta pianura dell’Oklahoma. Secondo quale piano Dio le ha fatte schiantare proprio lì? Il soccorso arriva da Bradley, un contadino del luogo la cui moglie se n’è andata, che prende le tre donne con sé nella sua fattoria. Certo, quello strano trio piovuto dal cielo lo mette non poco in imbarazzo, con tutti quei loro bizzarri rituali, quelle stravaganti preghiere, quelle cuffi ette d’altri tempi, quella totale ignoranza delle cose più semplici. Tuttavia la curiosità prende il sopravvento e, gradualmente, il rude Bradley e la fragile Amaranth scioglieranno quei lacci che trattengono i loro cuori da un sentimento eccitante quanto inatteso. Sono le due ragazze, però, a subire, nel modo più radicale, l’impatto con il mondo “là fuori”. Amity è raggiante, intrepida, entusiasta di ogni nuova esperienza – il primo assaggio di patatine fritte, una visita in biblioteca, lo sguardo di un giovanotto, la scoperta del televisore. Sorrow, invece, a disagio per quell’ improvvisa libertà, entra in conflitto con ogni novità, ed è determinata a tornare dal padre per ritrovare le abitudini nelle quali si sentiva protetta. 

Lo vorrei perché:  sembra una storia davvero interessante.

mercoledì 4 giugno 2014

Recensione: Sorelle


Autore:  Danielle Steel
Titolo:  Sorelle
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Collana :  Smart Collection
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 396
Formato: tascabile
Costo: 5, 99 €

Trama:
Che cosa succede quando quattro giovani donne molto diverse si ritrovano sotto lo stesso tetto? La ventunenne Candy è la top model del momento, la sua carriera è alle stelle, e tutte le grandi maison la vogliono: tra New York, Parigi e Milano ha solo l'imbarazzo della scelta... Sua sorella Tammy a ventinove anni è già la produttrice più glamour di Hollywood, il che le permette di vivere in una splendida villa che adora. A New York la sorella maggiore Sabrina, trentaquattrenne, è una brillante e ambiziosa avvocatessa, mentre Annie, ventisei anni, fa la pittrice a Firenze e vive per la sua arte. Nel weekend del 4 Luglio, le sorelle si ritrovano tutte nella grande casa dei genitori per la tradizionale festa di famiglia. Ma una tragedia è in agguato e il loro mondo cambia per sempre. Inizia così un capitolo fuori programma della loro vita, in una casa in cui si alternano amici, uomini e cani pasticcioni, dove da ogni lacrima spunta una risata, e l'amore incondizionato si respira nell'aria.

Recensione:
Inizio col dire che sono perfettamente consapevole del fatto che la Steel non è che scriva questi grandi capolavori letterari . E' un'autrice di romanzi rosa, però a me i suoi libri, per lo meno la maggior parte di quelli che ho letto, sono piaciuti parecchio.  Quello che mi piace di quest'autrice è che scrive romanzi ''leggeri' capaci di farti staccare la spina dalla realtà per un po', a volte  anche ridere,  ma allo stesso tempo  sa trattare di temi importanti e a farti riflettere come pochi scrittori riescono a fare. Io di solito li leggo quando ho voglia di qualcosa di leggero, o quando desidero qualcosa che mi faccia andare a colpo sicuro. Certo, ci sono stati uno o due libri che non mi sono piaciuti, ma sono stati l'eccezione.
Passiamo al libro in questione. Mi è davvero piaciuto per il tema che ha trattato: il legame fra sorelle. Un legame forte che nel momento di una grande tragedia non si è spezzato ma si è rinforzato ancora di più e le ha rese più unite. Ognuna di loro inoltre non deve solo affrontare questo dolore, ma ha anche delle  situazioni personali da risolvere. Con straordinario coraggio ognuna di loro si fa forza, e sostenute comunque dall'affetto che le lega, sapranno andare avanti. E alla fine ognuna di loro ci insegnerà qualcosa : Sabrina ad avere il coraggio di farsi avanti quando si ama davvero; Tammy che il legame per le sorelle è più importante perfino del lavoro; Annie che per quante brutte sorprese può riservarti la vita c'è sempre il modo di ricominciare e andare avanti; e infine la piccola Candy ad essere prudenti e ad avere cura di noi stesse. Se proprio devo dirla tutta l'unico personaggio che non mi è piaciuto è stato quello del padre. Non posso dire più di tanto per non rovinare la lettura a chi volesse leggere il libro, ma non solo l'ho trovato una persona un po' egoista, e anche con tutte le attenuanti che gli si possano dare, ho trovato che ad un certo punto non avesse neanche il rispetto per le figlie e il loro dolore. Mi riesce davvero difficile pensare che un uomo di sessant'anni possa comportarsi come una sorta di adolescente ritardatario.  Però vabbé, è stato l'unico neo. Per il resto una storia intensa scritta come sempre in modo molto fluido e scorrevole che intervallava momenti intensi e toccanti a momenti divertimento puro insieme ai cagnolini delle quattro protagoniste.

Citazioni:

''Mentre erano sedute sulla barca si guardarono e non ebbero bisogno di dire niente, stavano pensando alla madre. Avevano ricevuto da lei il dono più grande: l'una per l'altra in ogni momento.''

''Erano state travolte da un grande dolore e assoluto ma, insieme, l'avevano trasfigurato in quello che, per certi versi, sarebbe stato anche l'anno migliore della loro vita.''

Consigliato:  Si se volete qualcosa di leggero e poco impegnativo.

martedì 3 giugno 2014

Beauty Moments # 1 - Viso-


Salve!
Benvenuti in questo nuovo angolino sul beauty che si alternerà a 'Teaser Tuesday'. Il problema è che ho notato che non sempre il martedì ho un nuovo libro per farne un teaser, o l'ho appena finito, o sono alle prese con lo stesso libro. Inoltre per quei periodi come la Quaresima o l'Avvento in cui di solito mi porto dietro una bella lettura impegnativa per tutto il periodo,  è meglio avere una valida alternativa. Certo poco libresca, ma spero che la cosa vi possa interessare. O almeno divertire. Dunque ricapitolando  'Beauty Moments' ci farà compagnia a Martedì alterni nei periodi normali, e tutti i martedì in Avvento e Quaresima. Si, ma di cosa tratterà? Semplice. In questo spazio vi dirò le mie impressioni su due prodotti a tema. Un prodotto che mi piaciuto, e un prodotto che invece no.  Il tema di questa puntata è : Prodotti Viso.
Cominciamo con il prodotto no
Gel detergente Rinfrescante Nivea per pelli da normali a miste:  Allora partiamo da presupposto che la pelle del mio viso tende al misto., okey?. Questo gel incolore tendente all'azzurrino, non mi ha soddisfatta per nulla in quanto mi secca in modo osceno praticamente tutto il viso, ma in particolare la zona guance, che di solito è normale. Inoltre non mi sento per niente rinfrescata.Non idrata neanche, ma su questo potrei anche passarci sopra dato che è un gel e che comunque io applico sempre una crema viso dopo essermi lavata. Strucca? Si, ma solo se non vi siete truccate troppo, e per me che di solito ho un trucco da giorno leggero va bene, ma è l'unica nota positiva. L'ho comprato un giorno che ero sprovvista del mio solito e adorato gel che uso da tempo, ma che purtroppo non avevo ancora ordinato.  Non lo ricomprerò, anzi non vedo l'ora di finirlo( me ne è rimasto poco). Come dite? Qual'è il mio solito gel detergente? Spiacenti...ve lo dirò un'altra volta. 
Ora passiamo al prodotto Si

Scrub Viso Ocean Salt di Lush: Prodotto viso anche questo provato per caso ma che, al contrario del precedente mi ha conquistata subito! Ocean Salt è uno scrub viso( ma che si può usare benissimo anche sul corpo) con sale marino lime e vodka( no, non dovete mangiarlo ne ci dovete condire alcun che!!) con effetto esfoliante.Io l'ho adorata da subito: l'effetto esfoliante è davvero leggero e per niente aggressivo, inoltre dona davvero una piacevole sensazione di freschezza che è una meraviglia! Sul sito di Lush c'è scritto che per chi ha la pelle grassa si può usare tutti i giorni. Io, che come vi dicevo ce l'ho tendente al misto, la uso  due volte a settimana e funziona meravigliosamente. Soprattutto d'estate è davvero piacevole da usare. Unico neo è il prezzo un po' caruccio ma che viene ammortizzato dalla qualità e dalla durata( ne basta poco). Attenzione alla scadenza però: Ocean Salt dura 14 mesi dalla data di produzione.

Okey questo è davvero tutto per questo primo appuntamento.
Non ho ancora deciso il 'tema' del prossimo appuntamento , se vi va potete suggerire voi. Capelli, Corpo, Labbra, Make Up...altrimenti improvviserò^_-
Baci:*


lunedì 2 giugno 2014

Good Food #1


Salve, e bentrovati nuovamente nel mio mondo di libri.
Eccoci con una delle nuove novità  di cui vi avevo accennato nel post precedente.
Benvenuti  in questa nuova rubrica che ha che fare poco con i libri e sono ancora incerta se è una buona idea o meno. Al momento sarà un appuntamento mensile. Good Food ci terrà compagnia ogni primo Lunedì del mese.  Ogni mese posterò uno, o due prodotti,  che sto consumando di più o di cui sono particolarmente golosa. All'inizio non ero convinta al cento per cento, però siccome la sottoscritta ogni tanto sorseggia bibite o sgranocchia qualcosa mentre legge, mi son detta che alla fine anche questo è attinente con i libri e simili.

Allora iniziamo subito. Questo mese i  prodotti sono due e sono due cose abbastanza salutari in quanto per i miei evidenti problemi di sovrappeso sto cercando qualcosa di leggero e poco calorico , ma comunque gustoso, da sgranocchiare durante gli snack. Cominciamo col primo prodotto:


Succo di frutta Ace: di solito sono una drogata di quello alla pera. ma ultimamente non mi soddisfa più tanto.  Sarà anche che si avvicina il caldo, non che fino adesso ci siano state chissà quante giornate afose, ma in quelle più 'calde' mi è piaciuto molto di più questo  Mi sta davvero accompagnando tutto il giorno , dal mattino al pomeriggio, e qualche volta anche la sera. A volte lo allungo con un po' d'acqua, soprattutto la sera,, ma anche così mi piace molto. Lo trovo  fresco e dissetante. Comunque cerco di non superare i due bicchieri al giorno, anche se a volte arrivo a tre, però sono orgogliosa nel dirvi che non succede spesso ^^ Avevo anche pensato di comprarmi la centrifuga per farmi da sola il succo ace, ma poi ho pensato che si, sarebbe certamente meglio e più buono, ma io sono una che si stufa presto delle cose. Inoltre non avremmo spazio per tenerla fuori, e doverla sempre prendere e poi ritirarla sarebbe un casino. E mi farei prendere dalla pigrizia. E allora cerco di non abusarne e continuo a prenderlo già confezionato.

Secondo prodotto del mese.


Gran cereale al Cioccolato:  Questa è stata una scoperta casuale. Mio padre ultimamente consuma i gran cereale quelli normali, che pure mi piacciono tanto, ma un giorno mi sono sbagliata e ho preso questi. E li trovo davvero buoni. Contate che un biscotto di questi contiene solo 50 calorie! Al pomeriggio , quando sono a casa da lavoro, ne mangio uno o due al massimo, con un bicchiere di succo all'ace  e sono a posto. Per me, che sono una golosa di cioccolato da far paura, è una buona alternativa a quelle merendine o barrette piene di cioccolato iper caloriche. E poi, sono davvero buone, non pensavo lo fossero così tanto. 

Che altro dire? Ah, si. Io ho postato le foto del succo Ace Yoga e del Gran Cereale Mulino Bianco perchè sono quelli che consumo io regolarmente in quanto sono quelli con maggiori offerte nel posto dove lavoro. Ma se voi non volete queste due marche, o vi servite nei discount, sappiate che ce ne sono di molte varianti, marche e sottomarche. Basta cercare :)

Bene, spero che questa prima puntata di Good Food vi sia piaciuta, e soprattutto spero che una rubrica del genere possa interessarvi.  Non so ditemi anche i vostri pareri o se avete mai provato questi prodotti e nel caso, se vi sono piaciuti o meno.

Baci, lettori :*