mercoledì 30 aprile 2014

Benvenuto piccolo Stefano


E' bello ogni tanto fare di questi post.
E questa volta sono particolarmente felice perché a dare alla luce un bimbo è stata una mia cara amica. Poi non so voi ma a me le nascite mi mettono sempre di buon umore.
Benvenuto piccolo Stefano. E un bacio grande a mi neo genitori.



venerdì 25 aprile 2014

Tag: Book Sacrifice

Ho appena letto questo tag sul blog di Rowan e l'ho trovato davvero meraviglioso. Siccome mentre leggevo le sue risposte mi venivano in mente le mie, presa da un raptus mi sono armata e...eccomi qui a farlo a mia volta. Di solito avrei aspettato, per non 'copiare' subito. Spero che Rowan mi perdoni, ma non ho resistito! Se volete partecipare anche voi è semplicissimo: basta scegliere un libro per ognuno dei quattro scenari che vengono proposti. Pronti, partenza...via!

I SCENARIO: sacrificare un libro sovrastimato



Sei nel bel mezzo di un apocalisse di zombie scoppiata all'improvviso e ti trovi in una libreria. Stai girovagando e stai spulciando tra i libri quando dagli altoparlanti annunciano l'apocalisse. Le forze armate dichiarano che l'unica debolezza degli zombie sono i libri sovrastimati. Quale libro che tutti hanno letto e amato ma che solo tu hai odiato tireresti contro gli zombie per difenderti?

Rispondere qui è stato abbastanza difficile perché di solito non seguo la massa e , se decido di seguirla, li leggo solo dopo aver deciso che possano interessarmi. Di questo mi sono fidata e ho fatto male. Il profumo delle foglie di limone, però mi ha deluso parecchio. La trama era anche interessante, peccato che l'autrice ad un certo punto andasse di fretta e abbia deciso di capito,lare verso la fine come se si trovasse in corsa contro qualcosa, o qualcuno, lasciando un paio di cose irrisolte e, soprattutto, l'amaro in bocca...e non per via dei limoni.



II SCENARIO: sacrificare un seguito.

Sei appena uscita dal parrucchiere con una splendida messa in piega e.. BOOM! Un acquazzone ti prende in pieno. Quale seguito useresti come ombrello?

Scelta immediata anche perché le serie che ho fatto e completato, sono poche e bene o male  mi hanno soddisfatta. 
Ammetto che come ombrello Inheritance sarebbe pesantino e che dovrei usare tutte e due le mani( fortuna la mia parrucchiera è a pochi metri da dove abito ^O^), ma sicuramente userei lui. Non è male la storia nell'insieme, ma il finale finale, è da piangere. Non dico molto per non fare spoiler qui, ma c'era da torturare Paolini per il finale dei protagonisti. Io non dico tanto, ma almeno a una delle due coppie dagliela almeno un'opportunità, no? No. Vabbè ho detto anche troppo. Comunque chi cercasse persone per torturare l'autore circa il finale mi contatti pure, ci metteremo d'accordo.


 III SCENARIO: sacrificare un classico

Sei a lezione, all'università. Corso di letteratura. Il tuo insegnante sta parlando da ore del classico che ha rivoluzionato il mondo e la letteratura tutta, ma tu pensi solo a come sarebbe liberatorio tirare il suddetto libro in faccia al suddetto prof perché in realtà è stata una lettura terribile e noiosa. Di che libro stiamo parlando?

Mentre la cara Rowan non ha avuto risposte da dare ( beata lei), a me , purtroppo, la risposta è balzata subito in testa. Il rosso e il nero è un classico che non consiglierei al mio peggior nemico (se ce l'avessi). Storia anche interessante a ben vedere, ma scritto in modo pesante e prolisso,  che arrivare alla fine è stato un calvario tremendo. Quando l'ho finito ho pianto dalla gioia. Se avessi avuto un camino l'avrei bruciato poi. Fortuna per lui non ho il camino . L'ho regalato ad una persona che voleva leggerlo. Auguuuri!


IV SCENARIO: sacrificare il libro più brutto che ti viene in mente


Sei in una biblioteca fornitissima e a un certo punto giunge la notizia che il riscaldamento globale è definitamente esploso e che il mondo fuori è diventato una vasta distesa ghiacciata. Hai una sola possibilità di salvarti ed è quella di accendere un falò. Il primo libro che corri a prendere per costruire la pira.

Ce l'ho, ce l'ho! No, in realtà l'ho venduto, però se mi trovassi in biblioteca correrei a prendere questo( insieme al rosso e al nero ^_-). Credo di avervelo pure recensito un po' di tempo fa. Preso per avere una lettura leggera durante l'state Il profumo del tè e dell'amore mi ha profondamente delusa e disgustata. Trama banale, personaggi insignificanti e deludenti, uno peggio dell'altro, scritto in un una maniera pessima. Con i piedi proprio. Non c'è neanche neanche una morale che possa salvare il libro. Al rogo, al rogo! Mi consola solo il fatto che l'ho pagato 5 euro. E già mi sembrano troppi per un libro del genere.



Finito! Che dire? Mi sono divertita a farlo, e spero che voi l'abbiate trovato piacevole da leggere. Io vi consiglio di farlo, è davvero simpatico da fare.  Un bacione e alla prossima.:*

giovedì 24 aprile 2014

Scambio libri...

Salve, buongiorno a tutti.
Piccola novità del blog. Causa spazio che va diminuendo, e a poco serve il Kobo che avevo comprato in parte per risolvere un po' il problema, ho deciso di scambiare alcuni libri. Da una parte mi dispiace , ma dall'altra può essere un buon modo per  far scoprire ad altri questi libri, e per scoprirne a mia volta.
Tenderei più a scambiarli che a venderli, però se volete comprarli, mandatemi una mai a :

mika_lupin@hotmail.com

ci metteremo sicuramente d'accordo.
In questo post,(  che posterò più volte aggiornato) vi metto solo titolo e autore, per i dettagli chiedetemi pure via mail e ve li darò volentieri. Ci teno a precisare in ogni caso che i miei libri sono tenuti meglio che posso. Se volete, se siete interessati a qualche titolo, posso mandarvi una foto del libro in questione.
Passiamo alla lista.


Solo se avrai coraggio, Nicholas Evans.
Il labirinto di Versailles, Christine Kerdellant - Eric Meyer 
Il profumo delle foglie di limone, Clara Sanchez
Idi di marzo, Valerio Massimo Manfredi
Vicino a te non ho paura , Nicholas Sparks
Emma, Jane Austen 
Il dono, Cecelia Ahern
Se tu mi vedessi ora, Cecelia Ahern
La seconda breve vita di Bree Turner, Stepnebie Meyer
Danze dall'inferno, Stephenie Meyer
Per chi suona la campana, Ernest Hemingway
L'eredità della regina, Philippa Gregory
Gioielli, Danielle Steel
Ora e per sempre, Danielle Steel
Cose belle, Danielle Steel
Caterina, Antonio Socci
La promessa, Danielle Streel
Palomino, Danielle Steel

Ecco qui.
Alla prossima :)

lunedì 21 aprile 2014

Recensione: Alice nel paese delle meraviglie.

Eccomi tornata, finalmente, con una nuova recensione.


Autore:  Lewis Carroll
Titolo:  Alice nel paese delle meraviglie
Casa Editrice: Feltrinelli
Collana :  Universale economica. I classici
Genere: Ragazzi e Letteratura
Pagine: 222
Formato:  Tascabile
Costo:  6,75

Trama:

Alice è una bambina curiosa e vivace, ed è difficile per lei prestare attenzione alla sorella Anna mentre le legge un libro di storia in giardino. La lezione è noiosissima e la piccola sente le palpebre diventare sempre più pesanti. A un tratto si risveglia in un mondo incantato dove tutto può accadere: è il Paese delle Meraviglie! Inseguendo un buffo coniglio bianco che continua a scomparire, Alice inizia un magico viaggio pieno di avventure e peripezie. S'imbatte in oggetti che ridono e parlano, conosce uno Stregatto e partecipa a una divertentissima festa di non-compleanno

Recensione:

Ammetto che non avevo mai letto questo libro, forse perché né la serie animata che guardavo da piccola ( Qualcuno se la ricorda 'Alice, Alice che gran divertimento. Alice , Alice in questo mondo c'è'...) né il cartone animato Dineyano mi sono mai piaciuti granché, anzi specialmente il secondo non mi piace proprio. Poi per puro caso mi sono ritrovata a leggerlo in e-book e ,con mia grande meraviglia, mi sono  accorta che capitolo dopo capitolo, riga dopo riga, Alice mi trascinava nel suo mondo. E per la prima volta ho visto veramente i personaggi descritti, ne ho colto meglio i loro difetti e pregi.  Soprattutto ho capito la trama veramente.  Quello di Alice non è solo un viaggio immaginario in una terra fantastica da lei sognato ma è, fondamentalmente , il suo viaggio personale. Alice si trova in quella delicata età fra la bambina che è e la ragazza, donna, che diventerà. Sta crescendo, mentalmente e fisicamente.  Quindi il mondo reale per lei e un po' come quello sognato: da un lato meraviglioso, e da un lato incomprensibile, e un pò spaventoso.. Da una parte il mondo degli adulti l'affascina, ma allo stesso tempo fa fatica a comprenderlo e quindi non riuscendo a capirlo lo elabora a suo modo. E i personaggi, situazioni che si trova ad affrontare, sono l'emblema di questa sua situazione. Davvero  molto particolare, introspettivo e meraviglioso. Io l'ho  letto in versione e-book ma, come potete vedere dalla foto della copertina e dai dettagli del libro, se optate per una versione cartacea del libro ve ne consiglio un'edizione che abbia un testo originale a fronte, in quanto ci sono dei giochi di parole che rendono benissimo in lingua , ma in italiano soffrono un po'. Inoltre vi consiglio  di leggere anche le note, come ho fatto io, in quanto spiegano meglio alcuni momenti( o l'intenzione critica dell'autore verso altre opere). Personalmente è stato davvero un viaggio verso il 'Paese delle meraviglie'. Mi dispiace non averlo letto da bambina o adolescente, perché ci sono personaggi che  a dei bambini possono sicuramente piacere. Però sono stata ugualmente felice di averlo potuto apprezzare anche da adulta.

Citazioni:

''Povero me! Povero me! Arriverò in ritardo!'' (Bianconiglio)

''Tagliategli la testa!'' (Regina di cuori)

''Ogni cosa ha la sua morale, se si sa trovarla.''

Consigliato: Lo consiglio ai ragazzi per la fantasia e i 'colori' vibranti. Agli adulti per il significato profondo.


sabato 19 aprile 2014

Random

Ho aggiornato il browser e, sembrerebbe, che per adesso io riesca ad aggiornare. Incrociamo le dita che duri il più a lungo possibile.
Allora, pronti per la Pasqua? Io si. L'aspetto tutto l'anno forse più del Natale. Mi piace da morire quest'aria festosa, con le campane che suonano a festa. E poi vedere disegnate ovunque colombe, fiori, coniglietti, teneri agnellini. E la cioccolata...cioccolata ovunque.
Non sono riuscita a fare una foto, ma sul web ho trovato la foto dell'uovo che, grazie al contributo della nonna, mi sono comprata.



Non è meraviglioso?*_*
Ho scelto questo principalmente per due motivi: perché avevo voglia di cioccolato bianco e poi perché la carta mi faceva impazzire.**_**
E si, sarò malata, ma un'altro motivo per cui adoro questa festa sono le carte di queste uova di cioccolato dai meravigliosi colori. Questa è una carta bianca, ma la trovo così..elegante...non vedo l'ora di aprirlo( anche se un po' mi dispiace).
Ai miei ho preso due uova della Kinder, è una sorpresa, e spero che lo gradiranno.
E voi? Avete preso, o vi hanno regalato delle uova?
Per il momento vi saluto, per gli auguri ci vediamo domani.

mercoledì 16 aprile 2014

Aggiornamenti blog e piccolo sondaggio

Non c'entra niente con libri e affini, ma se c'è qualcuno che bazzica in questo blog sperduto e solitario può, per favore, rispondere a una mia domanda.
Capita solo a me, oppure ad altri blogger, che a volte non riescano a postare sul loro blog?
Io da un qualche giorno, non riesco ad aggiornare perché il 90% delle volte non mi si apre correttamente la pagina per postare. Botta di c**o, ieri oggi mi si è aperta correttamente dopo più tentativi.  Orao ho riaggiornato il browser. Che Dio ci assista.
E già che ci sono piccolo sondaggio. Vi potrebbe interessare qualche nuova rubrica anche non inerente ai libri? Potete anche suggerire qualcosa se volete. Una o due ideuzze ce l'avrei, tipo un angolo del beauty. Che dite? Fatemi sapere.
^_____^

martedì 15 aprile 2014

Pensieri in libertà # 7



“Quando si è fragili emotivamente, basta guardare un panorama, ascoltare il suono del mare e ricordarsi il volto delle persone con cui siamo stati fino a qualche istante prima. ”

"Quando si nasce in un luogo, lo si accetta incondizionatamente e lo si ama.
E’ forse questa la stupidità, e al tempo stesso il punto di forza degli esseri umani."

"Quando alla base dei rapporti c’è l’amore, in poco tempo si riescono a perdonare molte cose."

"Mentre si guarisce, si percepisce qualsiasi cosa come una gioia. Forse è il flusso della vita stessa che man mano riprende vigore."

Banana Yoshimoto, Delfini

domenica 6 aprile 2014

Wish book # 5



Ho notato che ultimamente la mia lista dei desideri è più o meno fissa, qualche piccola aggiunta c'è ma non troppe forse perché essendo impegnata con la mia lettura quaresimale, e avendo un paio di libri a casa da smaltire, più che dare un paio di occhiate sui blog di libri che seguo non faccio. L'altro giorno però ho visto questo e ... lo voglio.


Mi piacerebbe averlo perché oltre a sembrare un libro molto interessante tratta la storia umana di un uomo straordinario come è stato Paolo Borsellino. Il giudice in lotta contro la mafia lo conosciamo tutti, ma dell'uomo si sa poco.Poi mi ha colpito tantissimo la frase sul retro copertina.

Paolo me lo ripeteva sempre: “L’amore si mantiene fresco con una novità ogni giorno. Che non è il fiore, o un regalo qualsiasi. Ti racconterò tutte le storie che potrò. Così la nostra favola non finirà mai, finché vivrò”.

Si, lo voglio. Decisamente.

martedì 1 aprile 2014

Pensieri in libertà #6




"Quella sera Hazel avrebbe dormito per la prima volta con me. Le avrei letto una storia e l’avrei cullata sulla sedia a dondolo. Poi avremmo cercato di addormentarci. Forse mia figlia si sarebbe sentita intimorita e io inadeguata, ma ci avremmo riprovato, una settimana dopo l’altra. Con il tempo avremmo imparato a conoscerci e io avrei saputo darle – come ogni madre alla figlia – un amore imperfetto e senza radici."

"Se era vero che i muschi non hanno radici e l’amore materno può nascere spontaneo, apparentemente dal nulla, allora forse avevo sbagliato a ritenermi incapace di crescere mia figlia. Forse anche chi aveva vissuto isolato e senza affetti poteva imparare ad amare profondamente al pari di chiunque altro."

"Non importa quello che possediamo ma il modo in cui sappiamo apprezzarlo."

"Io me n'ero andata senza salutare, senza nemmeno dirgli che ero incinta. Nel frattempo, lui mi aveva costruito una casa, senza sapere se e quando sarei tornata."


Vanessa Diffenbaugh, “Il linguaggio segreto dei fiori”