martedì 26 novembre 2013

Teaser Tuesday


Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

Hunger Games- La ragazza di fuoco-
Susan Collins

"Provo una fitta di preoccupazione. Non va bene.  Non voglio che Peeta si metta in mostra come bersaglio per la rabbia degli Strateghi. Quello è un lavoro che spetta a me. Allontanare il fuoco da Peeta. Ma come ha fatto a farli arrabbiare? Vorrei poterlo fare anch'io, e con gli interessi. Incrinare la corazza compiaciuta di chi usa la propria intelligenza per trovare modi divertenti per farci morire. Fargli capire che, se noi siamo esposti alla crudeltà di Capitol City, lo stesso vale per loro."
Pag.229

giovedì 14 novembre 2013

Recensione: Hunger Games



Autore: Suzanne Collins
Titolo: Hunger Games
Casa Editrice: Mondadori
Collana : Chrysalide
Genere: narrativa/fantascienza
Pagine: 376
Formto: cartaceo rilegato
Costo: 12,66€

Trama
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Recensione
Allora partiamo col dire che ho letto questo libro perché più di una persona me l'aveva consigliato e perché ne ho sentito parlare sempre bene. E in effetti non è male, non mi ha entusiasmato, ma non è nient'affatto male. A favore del libro c'è lo stile: fresco e molto scorrevole, forse solo l'inizio è un po' lento, ma poi si riprende benissimo e ti fai prendere dal ritmo incalzante della storia. La trama è originale e non banale, a volte  cruda, ma resa molto bene. I personaggi sono caratterizzati  bene: ognuno di loro ha un suo carattere,  un suo pensiero e riescono perciò reali. Ad alcuni ti affezioni, ad alcuni li uccideresti...o li butteresti nell'arena. Anche Katniss per essere una protagonista è resa bene ed un personaggio forte e determinato. L'idea degli Hunger Games per me poi, è stata una vera trovata, una cosa nuova che non avevo mai letto prima. E allora, cosa non mi  ha convinto del tutto? Be' tanto per cominciare Peeta. come ho detto alcune mie amiche sto ragazzo mi sembra un'ameba. Ora: ditemi cosa fa di utile ai fini della storia. Ve lo dico io: nulla. Si caccia nei guai ed è Katniss che lo salva. mah. Altra cosa che probabilmente non mi ha convinta è la presunta storia d'amore fra i due. Okey, da parte di lei è una forzatura e viene detto più volte, anche se lei mi senbra, a un certo punto, più convinta di lui. Esatto : io ho dei dubbi anche sul fatto che Peeta sia cotto di lei. Boh, non lo so da cosa mi viene questa convinzione, ma di certo la strana sensaziione che ho non è solo su Katniss. Vederemo come prosegue la storia.

Citazioni

"Io non voglio che mi cambino. Che mi trasformino in quello che non sono. Non voglio essere solo un'altra pedina del loro gioco. Vorrei solo trovare un modo per dimostrargli che non sono una loro proprietà. Se proprio devo morire, voglio rimanere me stesso. "(Peeta)
"L'unica cosa che mi distrae è il panorama che vedo dai finestrini mentre sorvoliamo la città e proseguiamo verso la landa selvaggia che sta al di là. È questo che vedono gli uccelli. Solo che loro sono liberi e al sicuro. Al contrario di me." (Katniss)

Consigliato: Si.