domenica 26 maggio 2013

Wish Book: Ivanhoe

Salve,
E' Domenica ed eccomi qui con nuovo mini post per inaugurare un 'altra rubrica: quella del "Wish Book" (il singolare della parola Book è voluto, dato che posterò solo un libro per volta). Allora Iniziamo?



Il libro che vorrei  leggere in un futuro non troppo lontano è:


Ivanhoe. Non so perché ma ho pensato che sarebbe interessante leggerlo, forse perché è un classico, e si sa i classici difficilmente deludono. Possono non piacere a livello personale, però è anche difficile dire ' Mamma mia che schifezza', o almeno, a me non è mai capitato^O^.
Voi cosa ne dite? L'avete letto? Fatemi sapere qualcosa se volete.
Alla prossima, Lettori!

mercoledì 22 maggio 2013

New Entry: Inferno

Eccoci alla prima rubrica!


La new entry di questa volta è:


L'ho comprato giusto giusto ieri. L'ho aspettato tanto e finalmente è nelle mie mani. Non l'ho ancora incominciato perché la prossima settimana dovrei essere in ferie, e per Robert Langdon e un mattone di 500 pagine, voglio avere calma e tranquillità. Okey, okey lo confesso: ho già letto il primo capitolo ( solo quello, giuro!)....non vedo l'ora di iniziarlo, promette davvero bene! *_*


Nuove iniziative librose


La passione per i libri porta la sottoscritta,  oltre che a leggere di tutto, anche a navigare su blog dedicato ai libri & co . E’ successo così che navigando di blog in blog  librosi io abbia visto molte idee carine che mi sono piaciute. Tipo che alcuni blog hanno delle’ rubriche’ al loro interno. Alcuni blog ne hanno solo un paio, altri di più. Molte di queste rubriche hanno come apertura delle splendide foto di copertina. L’idea mi è piaciuta è, dopo averci pensato un po’ ho deciso di seguire l’esempio pure io. Ho cercato di non copiare proprio in tutto le idee e di differenziarmi un po’. Per le immagini, che ho elaborato graficamente io stessa, sono ricorsa si a immagini di libri, ma uniti ad un’altra mia passione: Manga/cartoni animati. Devo ammettere che quando ero adolescente leggevo molti più manga, adesso non più molti, però conservo gelosamente quelli che ho. Il risultato finale mi è piaciuto, spero piaccia anche a voi. Ho cercato pure di differenziarmi coi nomi delle rubriche, non so se ci sono riuscita in pieno, ma ce l’ho messa tutta. Queste rubriche, chiamiamole così, non avranno una scadenza fissa come fanno gli altri blogger: loro sono più bravi di me. Io già quando andavo a scuola facevo fatica a rispettare la consegna mensile della scheda del libro, ed era obbligatoria. Non è che non piacesse leggere allora, è che odio avere scadenze, tutto qui. Quindi posterò quando capita. Non  sono impegnative, magari riuscirò, almeno per una o due, a dargli una cadenza, ma non prometto nulla. Le tre rubriche saranno

- “Wish book” : ossia il libro che mi piacerebbe leggere  prossimamente. Posterò la foto e dirò solo il perché di quel mio desiderio, senza trama e altro. Parlerò di un libro alla volta.

- “New Entry”: foto del/dei libri appena entrati a far parte della mia libreria, con annesso qualche impressione al più.

- “Pensieri in libertà”: Citazioni varie di libri. Deciderò di volta in volta se citazioni di un solo libro o di più libri.


Allora questo è tutto. La prima rubrica( non vi dico quale) sarà il prossimo post. Cosa ne dite, lettori?

martedì 14 maggio 2013

I Sotterranei della cattedrale



Autore: Marcello Simoni
Titolo: I sotterranei della Cattedrale I sotterranei della Cattedrale
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Collana: Live
Genere: Thriller Storico
Pagine: 121
Formato: Cartaceo
Costo: 0,99 centesimi di euro
Consigliato?:  non saprei proprio...

Trama
Urbino, 1789. Il cadavere del professor Lamberti, docente di filosofia all’università, viene ritrovato all’interno della cattedrale.
L’ipotesi è che sia precipitato dalle impalcature erette per la ricostruzione della cupola, distrutta da un terremoto. Ma Vitale Federici, il suo allievo più brillante, intuisce subito che dietro quella morte si cela qualcosa di poco chiaro. Inizia dunque la sua personale indagine sugli ultimi giorni di vita del Lamberti, finché viene a conoscenza di un fatto sconcertante: l’uomo era sulle tracce di un antico tempio dedicato alle Ninfe, nascosto nel sottosuolo della città. Vitale si appassiona immediatamente al mistero, ma la sua ricerca lo porta ben presto di fronte a un’inquietante verità: il Lamberti deve essere stato assassinato. Ma da chi? Tanti sono i sospettati, e tutti hanno interesse a tenere Vitale lontano da un segreto che non deve essere rivelato…


Opinione personale:

Avevo voglia di leggere un thriller, e avendo in casa questo( comprato di recente insieme ad altri due sempre di questi libri a 0,99 centesimi), mi ci sono buttata sopra.
Dunque, che dire?
 Non credo che ci sia poi  tanto da dire. In tutta onestà di questo autore vorrei leggere qualcos’altro, perché scrive abbastanza bene, o almeno così pare. Questo libro è si carino, ma troppo corto. Intendiamoci bene, ci sono libri brevi che per intensità non hanno niente da invidiare a mattoni di mille e passa pagine( anzi, a volte, semmai, è il contrario), però non è questo il caso. I personaggi, la storia, sembrano abbozzati, buttati li, e poi, si svela tutto troppo in fretta. Peccato, perché ripeto, quel che ho letto mi è piaciuto. I personaggi erano buoni, e anche la l’idea della trama era niente male. Non so neanche se consigliarlo o meno. Solo per il prezzo direi di si, però non è neanche una grande motivazione. Ah, una cosa non proprio positiva l’ho notata( e se l’ho notata io..), l’autore si lascia andare spesso a ‘errori’ di ripetizioni, non che sia grave, solo un po’ fastidioso, ecco. Altra cosa che non mi è piaciuta è il finale…forse è legato al fatto che il racconto sia breve , ma mi ha lascia un po’ con l’amaro in bocca. Diciamo che se dovessi dargli un voto starebbe sul 6. Tutto sommato non male, dai. Ne ho letti di peggio.
Proverò a dare a quest’autore un’altra possibilità.

Citazioni 

“La fede può resistere a tutto. Alla morte, alle guerre, alle ingiustizie, ma non alla bellezza”


domenica 5 maggio 2013

Amore zucchero e cannella.




Autore: Amy Bratley
Titolo: Amore zucchero e cannella
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Collana: Gli Insuperabili
Genere: Romanzo
Pagine: 346
Formato: Cartaceo
Costo: 5,90 euro. In realtà lo si trova anche a 5 euro tondi.
Consigliato?: Ma diciamo di si  se cercate un libro leggero e senza troppe pretese. Ideale per passare qualche ora rilassati.

Trama

 Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?

Opinione personale:

E’ stato piacevole leggere questo libro, una vera, curiosa sorpresa. Il libro in sé non è un granché, ma la vera meraviglia è stato leggere finalmente un libro in cui mi sono rispecchiata completamente nella protagonista. Il desiderio di Juliet di avere una casa, una famiglia, un posto in cui tornare la sera e scordare tutto , è anche un mio forte desiderio. Forse perché sono cresciuta in una famiglia ‘tradizionale’. Papà lavorava e io e mia sorella, una volta finita la scuola, stavamo a casa con la mamma. L’odore di torte e ciambelloni che preparava per le nostre merende è un piacevole ricordo, e mi piacerebbe un giorno fare altrettanto. Quindi in questo mi sono rispecchiata molto in lei. Per il resto avrei volentieri preso a pugni un paio di personaggi maschili, ma vabbè. C’è solo da augurarsi di non imbattersi mai in imbecilli del genere. L’idea, poi di questo quaderno della nonna è stata davvero bella, soprattutto perché accompagnava il corso degli eventi. Così come le citazioni prese da varie riviste e giornali degli anni 40-50  che aprivano ogni capitolo. Unica nota davvero, ma davvero dolente, è il titolo che hanno dato in Italiano al libro. Come nel  precedente ‘Le ragazze di Kabul’ la Newton Compton si è discostata parecchio dall’originale        “ The girls’guide to homemaking”

Citazioni


“Cerano un milione di altre venticinquenni che vagavano per le vie di Londra cercando di apparire interessanti nel loro abbigliamento Vintage o stile americano, con i segni permanenti di una sbornia e in borsa una carta di credito per negozi esclusivi, io avevo bisogno di qualcuno e qualcosa che mi facessero sentire diversa. Avevo bisogno di una casa che mi accogliesse a braccia aperte.”

“Io volevo molto di più che il semplice vivere insieme in un appartamento. Volevo andare sulla luna. E nessuno mi avrebbe fermato”

“Non capivo perché deridere una donna che sceglieva di rimanere a casa a badare ai figli, o a fare la casalinga […] le donne non dovevano supportarsi a vicenda qualunque cosa scegliessero?”

Lady Susan

Salve,
prima di passare alla recensione del libro volevo dirvi che con questo post troverete qualche nota di più nelle schede, come 'Genere' o 'Prezzo'. Sul costo, dato che a volte approfitto di sconti,  o meglio ancora sono dei regali, mi documenterò al meglio per darvi quest'informazione.


Autore: Jane Austen
Titolo: Lady Susan
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Collana: Live
Genere: Romanzo
Pagine: 128
Formato: Cartaceo
Costo: 0,99 centesimi di euro
Consigliato?: Assolutamente si, soprattutto a chi ama Jane Auste, o a chi, come me, la sta scoprendo ora.

Trama

 Unica opera giovanile di Jane Austen che sia stata completata, "Lady Susan" presenta una caratteristica originale rispetto ai suoi romanzi più noti: è infatti una narrazione epistolare che racconta gli intrighi e i retroscena messi in atto dalla protagonista da cui il libro prende nome. Decisa a far sposare sua figlia con un uomo che detesta, non si fermerà davanti a nessuno scrupolo morale né familiare. Lontana dagli intrecci classici delle opere successive, Jane Austen mostra già molti degli elementi che la contraddistinguono: lo stile asciutto e pungente, le descrizioni quasi fotografiche, lo humor sempre celato fra le righe e l'indulgente comprensione degli affanni del cuore

Opinione personale:

Essendo questa storia  narrata in forma epistolare, credevo che  sarebbe stato difficile capirne appieno  la trama; più che altro temevo di perdermi fa i vari mittenti e destinatari e di confondere i personaggi fra loro. E i vece no, non succede, la storia  fila che è un piacere e, seppr tramite lettere, si riescono a definire i caratteri di ciascun personaggio. Si riesce a capire benissimo chi ci è simpatico e chi invece no ( Sto ancora tentando di capire se la protagonista della storia sia meglio averla come amica, o come nemica. Forse come nemica….chi la vorrebbe un’amica così?) E tutto questo la Austen riesce a farlo capire in sole poche pagine. Se si considera che è un ‘opera  giovanile dell’autrice e davvero geniale. Certamente fa strano, ai nostri tempi dove siamo abituati a messaggiare, twittare, inviare mail e quant’altro ancora, vedere come una volta le lettere fossero l’unico metodo per tenersi in contatto fra varie persone, e oltretutto non in modo efficace ed istantaneo come i mezzi di cui si dispone ora.   Però era anche estremamente più romantico di quanto lo sia ora. Volete mettere ricevere una mail, contro l’emozione di trovare una lettera nella vostra cassetta delle lettere? 

Citazioni 

"Mio caro cognato,
non posso più rinunciare al piacere di approfittare del gentile invito che mi avete rivolto l’ultima volta che ci siamo lasciati, a trascorrere qualche settimana a Churchill, e quindi, se voi e Mrs Vernon non avete nulla in contrario a ricevermi subito, posso sperare di incontrare tra pochi giorni una cognata che da tanto tempo desidero di conoscere."


"Questa Corrispondenza, per l’incontro di alcuni e la separazione di altri, non poté proseguire, con grave perdita per le entrate delle Poste."