martedì 2 ottobre 2012

Il profumo del tè e dell'amore

Visto che ho preso bene a recensire i libri che mi sono letta in questi mesi di assenza, meglio continuare postandone un altro.



Autore: Fiona Neill
Titolo: Il profumo del tè e dell’amore
Editore:  Newton Compton Editori
Pgine: 349

Trama
Jonathan Sleet è un cuoco di successo e per celebrare il suo quarantesimo compleanno ha deciso di riunire tutti i suoi amici e di portarli al mare per una settimana. Una villa da sogno, un buon bicchiere di vino e dell'ottimo cibo: è l'occasione perfetta per rilassarsi e divertirsi come una volta. Ma dall'ultima vacanza trascorsa insieme, ventanni prima, molte cose sono cambiate. Se ne sono accorti anche i suoi amici Sam e Laura Diamond, che di recente hanno scoperto di avere desideri contrastanti: lei vorrebbe un terzo figlio, lui non vuole sentirne parlare. Le cose non vanno meglio alla ex ribelle del gruppo, Janey Dart, che oggi è diventata un avvocato in carriera e deve vedersela con biberon, pannolini e un marito poco socievole. Lo stesso Jonathan sta attraversando la famigerata crisi di mezza età: non riesce a smettere di correre dietro alle donne, un vizio che sua moglie Hannah conosce bene, così bene che si è trovata anche lei le sue distrazioni. Una rimpatriata che, dopo dieci lunghi anni, si preannuncia memorabile. Soprat tutto perché nel loro passato c'è un segreto.

Opinione personale
Sulla copertina, in basso a destra del titolo, scritto in  carrattare più piccolo c’è scritto, testuali parole, ‘Un libro di cui vi innamorerete”, e anche  nel retro copertina ci sono recensioni fantastiche. Di solito non do mai retta alle recensioni, e infatti il libro non l’ho comprato seguendo quei consigli, e menomale direi. Un libro che non mi è piaciuto per niente. L’ho comprato perché la trama sembrava interessante, ma è scritto male ( e in alcuni punti ci devono essere  degli errori di battitura), personaggi uno più idiota dell’altro, e scritto in un modo così prolisso da farti desiderare il suicidio.  Forse, se l’autrice non si fosse dilungata tanto  sarebbe stato anche passabile. Ma niente, stavolta proprio non riesco a salvare nulla. Anzi una cosa bella c’è: l’ho pagato solo 5 euro, almeno non ci ho speso troppi soldi. E stavolta niente citazioni.

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