lunedì 6 febbraio 2012

Recensione 1Q84




Autore: Haruki Murakami
Titolo: 1Q84 libri 1&2 . Aprile Settembre
Editore Einaudi
Pagine:722

Trama:

La storia si svolge nella Tokyo del 1984( Titolo in omaggio di ‘1984’ di Orwel, più volte citato nel libro). E le vite di Aomame e Tengo, un tempo compagni di classe, si sono allontanate senza essersi più intrecciate.  Tengo è diventato un’insegnante di matematica in una scuola preparatoria, e Aomame una spietata serial Killer, che uccide uomini che hanno maltrattato donne. Sebbene ognuno di loro due conservi il ricordo dell’altro come qualcosa di prezioso, le loro vite non sembrano ricongiungersi mai più. Ma quando Aomame attraversa una sorta di porta temporale, che la porta magicamente ne 1Q84, e quando Tengo si mette a riscrivere il libro di una giovane diciasettenne, il  mondo cambia, in cielo appaiono due lune, e i loro destini sembrano portare alla stessa destinazione.

Opinione personale:

Questo libro mi è stato regalato per Natale da mia sorella. Questa era la mia prima volta con Murakami ( fin’ora avevo letto solo Banana Yoshimoto come autrice Nipponica), ed è stata una strana esperienza. Il lbro nell’insieme mi è piaciuto, la storia è originale, con  particolari davvero interessanti, e i personaggi hanno un certo spessore psicologico.Alcuni punti mi hanno ricordato ‘Il miglio Verde’ di Stephen King, e alcuni elementi  la trilogia di ‘Queste oscure Materie’ di Philip Pulmann. Sinceramente non vedo l’ora che esca il terzo libro per vedere come va a finire e chiarire alcuni punti. Ma…c’è anche un ma. In alcuni punti l’ho trovato ripetitivo, prolisso, e alcune scene le ho trovate ….’troppo’. Ora io sono , come mi definisce qualcuno, tutta casa e chiesa, ma non puritana. Se anche certe scene non le descriveva fino in fondo, ma lasciava spazio all’immaginazione, non mi sarei offesa. Ma ripeto, non sono troppo fastidiose. A causa di questi piccoli difetti ci ho messo un mese a finirlo di leggere., quindi il mio consiglio  a chi, come me, magari si accosta per la prima volta a Murakami è : se le trovate un po’ prolisso e ripetitivo cercate di andare avanti. Ci sono comunque delle belle descrizioni, è la trama è originale.

Quotes:
 
“Le cose sono diverse da come appaiono. [...] Ma non si lasci ingannare. La realtà è sempre una sola.”