lunedì 31 dicembre 2012



Che questo giorno sia un portale che ci permetta di lasciare indietro tutte le sconfitte, i dolori e le amarezze, e di andare con la luce del cuore verso la serenità, la gioia e l'amore. Buon Anno, ve lo auguro con tutto il mio cuore!

lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale


"Il figlio di Dio per noi si è fatto uomo portando la pace all'umanità. Come i pasto lesti accorriamo."

Auguro a chi mi segue, a chi non mi segue, a chi capita qui di passaggio, o a chi bazzica da queste parti solo una volta ogni tanto, di trascorrere un lieto e felice Natale. Il Signore benedica voi e le vostre famiglie, vi porti ciò di cui avete bisogno, esaudisca  i vostri desideri. Spero che passiate questo giorno serenamente, e in compagnia di chi amiate. E, magari, sotto l'alberò, fra le cose che contano davvero, spero che troviate una bella pila di libri!^O^ Buon Natale di cuore. 
Sonia 

martedì 27 novembre 2012

Le luci del Sud



Autore: Danielle Steel
Titolo: Le luci del sud
Editore: Sperling & Kupfer
Pgine: 399

Trama
Sono trascorsi dieci anni da quando Alexa Hamilton si è lasciata alle spalle Charleston per vivere a New York, il più lontano possibile dal misero fallimento del suo matrimonio. Oggi, Alexa è una donna felice: lavora come avvocato nel prestigioso ufficio del procuratore e ha trovato la serenità insieme con Savannah, la figlia diciassettenne che ha cresciuto da sola e che ama più di se stessa. Ma tutto cambia il giorno in cui le viene affidato il caso di Luke Quentin, accusato di aver ucciso diverse giovani donne. Mentre Alexa si prepara al processo, decisa a incastrare Quentin, Savannah riceve alcuni inquietanti messaggi. Poche righe, e una minaccia troppo grande per essere ignorata. In un attimo, Alexa vede crollare la nuova vita che si è faticosamente costruita, e si trova sul punto di perdere la cosa più preziosa di tutte: sua figlia. Per proteggerla da chi vuole farle del male, Alexa è costretta così alla scelta più difficile: cercare rifugio nel posto che aveva cercato disperatamente di dimenticare, Charleston. E proprio lì, a casa dell'ex marito, nel luogo in cui ha conosciuto le lacrime e l'umiliazione del tradimento, Alexa scoprirà che anche le vecchie ferite possono guarire. E che il passato si può dimenticare.

Opinione personale
Era da un po’ che non leggevo Danielle Steel. Anche se un paio dei suoi libri che ho letto non mi sono piaciuti molto, di solito con lei non sbaglio mai. Così è stato anche stavolta. Non so se è dipeso dal fatto che dall’ultimo suo libro che ho letto è passato un  po’, ma questo libro mi è piaciuto molto.  La trama in se, come potete leggere sopra, non è nulla di particolare, però regge bene. Lei scrive in modo semplice, e fluido, e questo aiuta molto: non c’è il rischio di annoiarsi. Le uniche cose che proprio non riuscivo a sopportare erano l’ex marito e la sua nuova moglie. Lui, come lo descrive l’autrice  nel libro ‘ è un verme senza spina dorsale’ e lei una donna acida e cattiva, al cui confronto la strega Grimilde di Biancaneve è una stellina di zucchero, porca pupattola!  Per il resto niente da dire: personaggi riusciti bene, con un certo spessore psicologico, e paesaggi descritti magnificamente. Quello che mi è piaciuto di più stavolta, oltre alla storia d’amore che nasce verso la fine, è che questo romanzo parla soprattutto di sentimenti ritrovati. Quello di una figlia verso suo padre e viceversa( almeno un lato buono quest’uomo ce l’ha: tiene ai suoi figli). Quello di una ragazza verso la propria storia. Quello di una donna che riesce a riconciliarsi con il suo passato.  E quello, fra fratelli e sorelle. La piccola Daisy, giuro, è di una tenerezza disarmante . Un altro fatto per cui mi piace questo libro, ed è la seconda volta che leggo un  libro della Steel che tratta quest’argomento, è che ci sa fare a descrivere i processi legali, senza annoiare. Io non ho mai letto libri legal o legal thriller, ma lei è riuscita a descrivere il processo  che segue la protagonista senza essere pesante, o peggio, banale. Anzi sembra proprio che sappia quello che dice, e io sono stata  curiosa fino all' ultimo di sapere come andava a finire.  Lo consiglio soprattutto a chi è una lettrice appassionata dei libri della Steel.

Citazioni 
“I rapporti fra le persone sono sempre così maledettamente complicati”.
“Però, ne aveva fatte di mosse coraggiose, negli ultimi tempi!Aveva mandato Savannah a Charleston, era andata a trovarla là, aveva praticamente sepolto l’ascia di guerra con Tom, e adesso stava per cambiare lavoro e città. Era venuto anche per lei  il momento di crescere, di allargare gli orizzonti.”

sabato 24 novembre 2012

Il meglio di me.




Autore: Nicholas Sparks
Titolo: Il meglio di me
Editore:  Frassinelli
Pgine: 392

Trama:
Dawson e Amanda si sono amati come solo due adolescenti si possono amare, negli anni dolci del liceo, nella cittadina di provincia che li ha visti nascere. Ma il destino li ha divisi e hanno preso strade completamente diverse: nessuno dei due ha vissuto la vita che aveva immaginato. Ora, vent'anni dopo, tornano a casa, richiamati dal funerale del loro mentore, che li aveva protetti quando ne avevano più bisogno. Ritrovarsi significa mettere in discussione le scelte fatte, ma soprattutto capire se la loro antica passione può riportarli indietro nel tempo.


Opinione personale:
I libri di Nicholas Sparks sono sempre letture gradevoli, sebbene spesso siano sì dolci e tenere, ma anche molto commoventi .Potreste dirmi che i libri di Sparks siano tutti  uguali ,che letto uno li hai letti tutti, e forse avete ragione. Ma nonostante tutto a me piacciono molto, li trovo così intensi. Comunque se non ricordo male , un paio di suoi libri finiscono bene. Lui sa parlare di amore e dolore in modo così scorrevole e semplice senza   tuttavia  togliere niente all’intensità di questi sentimenti. Soprattutto trovo che in questo romanzo abbia dato il ‘ meglio di sé’. L’amore che c’è fra questi due persone, il dolore per il passato, le incertezze del presente…semplicemente splendido.  In particolare amo il personaggio dio Dawson , ma più  che altro perché penso che ogni donna vorrebbe essere amata come lui ha amato Amanda.
Inoltre trovo che leggere i libri di Sparks sia anche piacevole. Attualmente sono alle prese con un altro suo libro, e questa settimana al lavoro faccio il turno di chiusura. E vi confesso che tornare a casa stanca, e dopo aver mangiato e aver fatto la doccia, accoccolarmi nel letto a leggere il suo libro lo trovo davvero rilassante. Ho in mente di  mettermi a leggere tutti i libri che mi mancano ( non ne ho letti molti, e due, strano, non mi sono piaciuti molto) di questo autore.

Citazioni.

“Dawson,come Tuck, era una di quelle rare persone in grado di amare una volta soltanto”

“Forse non capisci, ma ti ho dato la parte migliore di me, e dopo che te ne sei andata niente è più stato come prima”

“ Lei era l’unica donna che avesse mai amato, l’unica donna che voleva amare.”


domenica 11 novembre 2012

Orgoglio e Pregiudizio



Autore: Jane Austen
Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Editore:  Giunti y
Pgine: 496

Trama
I Bennet vivono con le cinque figlie a Longbourne, nello Hertfordshire. Charles Bingley, ricco scapolo, va ad abitare vicino a loro con le due sorelle e un amico, Fitzwilliam Darcy. Bingley e Jane, la maggiore delle Bennet, si innamorano; Darcy, attratto dalla seconda, Elisabeth, la offende con il suo comportamento altezzoso. L'avversione aumenta quando le sorelle riescono a separare Charles da Jane. Darcy chiede la mano di Elisabeth, non nascondendo però quanto la cosa costi al suo orgoglio. La ragazza, sdegnata, lo respinge. In un secondo tempo Elisabeth apprende che la sorella Lydia è fuggita con Wickhman. Con l'aiuto di Darcy i fuggiaschi vengono rintracciati e fatti sposare. Infine Darcy e Elisabeth, Bingley e Jane si fidanzano.

Opinione personale
Per riprendermi dalla spiacevole lettura che ha preceduto questa( vedi post  precedente) mi sono buttata sui classici che di solito non deludono mai, e infatti così è stato. Ora vi confesso una cosa, a parte un riassunto di Emma in inglese risalente al periodo in cui andavo ancora al liceo, non avevo mai letto niente della Austen. Ebbene credo che rimedierò prossimamente, sono rimasta assolutamente affascinata dal modo in cui scrive questa donna, e ho finalmente capito perché piace tanto. C’è una sensazione di  calma a leggere romanzi ambientati in un ‘epoca tanto diversa dalla nostra. Il nostro mondo  procede a velocità supersonica, sempre di fretta, comunichiamo con telefono, sms, pc e altro ancora. Viaggiamo con mezzi veloci, e se a una ragazzo piace una ragazza glielo scrive magari con un telegrafico ‘ T.V.B’, Invece a quell’epoca si viaggiava lentamente, e per comunicare ci si parlava, o al massimo si scrivevano lettere. Una ragazza veniva corteggiata. E’ questo quello che, secondo me, piace dei libri della Austen. Questo procedere con calma. Poi lei è stata davvero abilissima a raccontare una storia ben strutturata, con personaggi capaci di farti innamorare, con luoghi descritti così minuziosamente, eppure non ti annoia mai. Anzi, alla fine ne sei dipendente. Ah, dimenticavo: Sono persa di Mr Darcy.

Citazioni 

“Ho lottato invano. Non c'è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.”

“Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta”

martedì 2 ottobre 2012

Il profumo del tè e dell'amore

Visto che ho preso bene a recensire i libri che mi sono letta in questi mesi di assenza, meglio continuare postandone un altro.



Autore: Fiona Neill
Titolo: Il profumo del tè e dell’amore
Editore:  Newton Compton Editori
Pgine: 349

Trama
Jonathan Sleet è un cuoco di successo e per celebrare il suo quarantesimo compleanno ha deciso di riunire tutti i suoi amici e di portarli al mare per una settimana. Una villa da sogno, un buon bicchiere di vino e dell'ottimo cibo: è l'occasione perfetta per rilassarsi e divertirsi come una volta. Ma dall'ultima vacanza trascorsa insieme, ventanni prima, molte cose sono cambiate. Se ne sono accorti anche i suoi amici Sam e Laura Diamond, che di recente hanno scoperto di avere desideri contrastanti: lei vorrebbe un terzo figlio, lui non vuole sentirne parlare. Le cose non vanno meglio alla ex ribelle del gruppo, Janey Dart, che oggi è diventata un avvocato in carriera e deve vedersela con biberon, pannolini e un marito poco socievole. Lo stesso Jonathan sta attraversando la famigerata crisi di mezza età: non riesce a smettere di correre dietro alle donne, un vizio che sua moglie Hannah conosce bene, così bene che si è trovata anche lei le sue distrazioni. Una rimpatriata che, dopo dieci lunghi anni, si preannuncia memorabile. Soprat tutto perché nel loro passato c'è un segreto.

Opinione personale
Sulla copertina, in basso a destra del titolo, scritto in  carrattare più piccolo c’è scritto, testuali parole, ‘Un libro di cui vi innamorerete”, e anche  nel retro copertina ci sono recensioni fantastiche. Di solito non do mai retta alle recensioni, e infatti il libro non l’ho comprato seguendo quei consigli, e menomale direi. Un libro che non mi è piaciuto per niente. L’ho comprato perché la trama sembrava interessante, ma è scritto male ( e in alcuni punti ci devono essere  degli errori di battitura), personaggi uno più idiota dell’altro, e scritto in un modo così prolisso da farti desiderare il suicidio.  Forse, se l’autrice non si fosse dilungata tanto  sarebbe stato anche passabile. Ma niente, stavolta proprio non riesco a salvare nulla. Anzi una cosa bella c’è: l’ho pagato solo 5 euro, almeno non ci ho speso troppi soldi. E stavolta niente citazioni.

lunedì 1 ottobre 2012

Un regalo da Tiffany


Autore: Melissa Hill
Titolo: Un regalo da Tiffany
Editore:  Newton Compton  Editori
Pgine: 401

Trama
Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all'uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l'anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo...

Opinione personale
Questo libro l’ho comprato  Così, senza aspettarmi troppo, però devo dire che è stata una piacevole lettura. Scritto bene, e in modo molto fluido. Carina l’idea dello scambio a inizio libro , anche se ormai  sta diventando visto e rivisto, però almeno ha puntato su una cosa  insolita come un gioiello di Tiffany. Se proprio devo trovare un difetto al libro è che forse si è dilungato un po’ troppo il fatto dio ritornare in possesso del proprio regalo da parte di Ethan. Il finale però è sorprendente…cioè  parlo per me, per quasi tutto il libro  volevo prendere a schiaffi Gary, e invece chi era da prendere a schiaffi era Vanessa( il nome era già un programma, io odio questo nome). Finale, per altro per niente scontato e con colpi di scena. Che dire d’altro? Come viene definito su alcuni siti è un libro da sotto l’ombrellone, quindi non è chissà che cosa, ma se non altro è una bella storia e ti aiuta a rilassarti. Se siete alla ricerca di qualcosa di rilassante, perché no? Oltre tutto quella che ho io è l’edizione da 5€, quindi è ottimo, anche nel caso non vi piaccia ci avete speso solo pochi soldi. Solo una nota finale…per tutto il libro, e ovunque in realtà,  viene detto ‘La scatolina blu più famosa del mondo’ . Ora, sarà daltonica io, ma per la scatola di Tiffany è celeste, al massimo azzurra, ma blu proprio no. Poi fate voi.

Citazioni.

“Come aveva potuto metterci così tanto per capire cosa aveva davanti? Che la chiave per essere felice non stava in titte quelle cose che prima considerava importanti, ma nel trovare la persona che era, come diceva scherzosamente Daisy, della ‘giusta misura’. Sapeva di essere stato incredibilmente fortunato ad averla, ma ancora più fortunato a non averla persa, dopo tutte le cose folli accadute ne frattempo”



martedì 24 luglio 2012

Il richiamo dell'angelo

Un libro che ho letteralmente divorato. *_*


Autore: Guillaume Musso
Titolo: Il richiamo dell’angelo.
Editore: Sperling & Kupfer
Pgine: 371

Trama
Quando, all'aeroporto JFK di New York, Madeline e Jonathan, due perfetti sconosciuti, si scontrano e senza accorgersene si scambiano i cellulari, non immaginano che i loro destini s'incroceranno di nuovo - anche se lei si imbarca sul volo per Parigi, dove ha un negozio di fiori, e lui è in partenza per San Francisco, dove gestisce un ristorante. Una volta atterrati, scoprendo l'equivoco, ciascuno decide di esplorare il contenuto del telefono dell'altro: indiscrezione che li porterà a indagare nelle rispettive vite, fino a una doppia, sconcertante rivelazione.

Opinione personale
A volte capitano libri così: libri che ti prendono all’improvviso, di punto in bianco e ti ritrovi con l’ansia di sapere come va a finire, dispiacendoti delle pause che sei costretta a  fare per dormire o per andare a lavorare. Soprattutto quando ti eri aspettata tutt’altro. A me questo libro è piaciuto moltissimo proprio per la vena ‘poliziesca’ che ha assunto all’improvviso.  Anche perché  come descritto nella trama sopra, all’inizio sembra una banale commedia-romantica, alla Sophie Kinsella( perché mi è venuto questo paragone? Soprattutto pensando che non ho mai letto un libro di Kinsella? Bah…misteri)o alla Cecilia Ahern….invece poi ti ricorda più un libro di Montalbano. Ah, che belli questi libri, che ti prendono, ti trascinano, e ti fanno sognare. Tenendoti col fiato sospeso. Veramente lo cosiglio a tutti perché contiene un po’ di tutto: commedia, romanticismo, e mistero. Cosa volere di più da un libro? Certo, è vero che ci sono un po' troppe coincidenze, che probabilmente nella vita reale sono molto improbabili, ma ehi, ma almeno nei libri facciamo in modo che tutto sia possibile.

Citazioni.
“Dove sarebbe stato, oggi, se non avesse incrociato sulla sua strada quella ragazza? Senza alcun dubbio due metri sotto terra. Le doveva la vita: era il debito più grande che avesse mai contratto. Un debito di sangue che era ben deciso a onorare.”

“Quante volte, in sogno, aveva vissuto quella scena? Quante  volte si era ripassata quel film nella testa? Era la sua ossessione. Il senso profondo della sua vita. Salvare Alice. Farla rinascere”

“A turno, ognuno di loro aveva avuto la vita dell’altro nelle proprie mani. Si erano fidati l’uno dell’altra, si erano completati a vicenda, si erano amati.”

domenica 22 luglio 2012

Inheritance

Un'altra saga giunta alla fine.


Autore: Chrisopher Paolini
Titolo: Inheritance.
Editore: Rizzoli  Romanzo
Pagine:833

Trama:
Brisingr, penultimo capitolo del Ciclo dell'Eredità, ci ha lasciato in un momento drammatico della vita di Eragon: il giovane Cavaliere ha perso in battaglia la sua guida, Oromis, l'elfo che l'ha accompagnato nei labirinti della magia; Galbatorix, il tiranno divorato dalla sete di potere, può contare sul cuore dei cuori di decine di draghi; nuove, demoniache creature sorte dal lato più oscuro della magia gonfiano le file dell'esercito imperiale. Eragon e Saphira hanno però forse scoperto il punto debole del re nero, e sono disposti a sacrificare tutto - anche la vita pur di unire la loro voce al grido di ribellione che si alza da tutti i popoli oppressi di Alagaesia.

Opinione personale.
Regalo di Natale e lettura dei primi quindici giorni di Giugno che solo ora riesco a recensire. Inheritance, finalmente la fine. Non lo dico in senso cattivo, ma al contrario in senso buono. Non vedevo l’ora di leggere l’ultimo libro della saga. Mah… non so cosa pensarne esattamente. Forse  è il finale ( che non ho voluto svelare ) che mi ha lasciata con un po’ di amaro in bocca. Però  devo dire che Paolini è stato abile, ha costruito una trama ricca senza appesantirla troppo, e l’ha fatto usando un linguaggio scorrevole in modo che lettura fili via che un piacere. Anche se, personalmente, ho trovato alcuni pezzi un po’ ripetitivi e noiosi, il libro tutto sommato è ben scritto.. In questo ultimo libro ho rivalutato alcuni personaggi, e speravo che potesse succedere anche con alcuni altri, ma purtroppo non è successo. e in generale raccomando questa saga a chi ama il Fantasy.  Forse non è un capolavoro come ‘Il signore degli anelli’, o ‘Harry Potter’, ma la trama è buona, i personaggi sono resi bene, e alla fine vengono sciolti tutti i dubbi e chiarite tutte le varie situazioni. Come ho già promesso con ‘Percy Jackson’ anche di questa saga, spero, di farne al più presto un post a parte con resoconto più dettagliato.


Citazioni


“La paura spinge gli uomini a fare cose strane”.

“Nessuno dovrebbe dipendere da un’altra persona. Non in questo modo”

 “Devi imparare... a vedere quello che guardi.”


domenica 20 maggio 2012

La mia lettera alla piccola Melissa.

Questo blog è nato per i libri. Oggi più che mai sono contenta di questa decisione. La lettura, l'istruzione, è un arma che può sconfiggere la piaga dell'ignoranza e della mafia.. Ma oggi sento di dovere postare una cosa che è nata nella sottoscritta questa notte.Credo sia giusto farlo. 




Cara Melissa,
è  tardi ormai. E’ l’una di notte e continuo a giocare a un gioco stupido sul mio pc. Sai uno di quei giochi idioti che si caricano sul proprio computer per rilassarsi, o da passarci il tempo quando non si sa che cosa fare. Io lo faccio  quando non mi va di concentrarmi su cose stupide , e voglio riflettere. Pensare davvero. Stasera mentre gioco, continuo ad avere in mente la tua foto vista su internet. Il tuo sorriso splendido, gli occhi luminosi, i capelli al vento. Sembri così spensierata  e felice. Mi ricorda una di quelle immagini di ragazze manga. Si, insomma, sai una di quelle tipiche immagini in cui la protagonista di manga/cartone sorride con la mano fra i capelli al vento? Ecco. Solo chè c’è una piccola differenza. Tu eri reale. Viva. E soprattutto innocente.
Non mi va più di giocare, chiuso il gioco e prendo a pensare, a guardare la tua foto e a scriverti. Mi rendo conto che non ha senso scriverti, uno perché non ti ho mai conosciuta, e due perché sei morta e non puoi rispondermi più. Eppure penso che sia la sola cosa che forse riuscirà a rasserenarmi un poco. Mentre ti guardo in questa foto mi viene in mente la mia adolescenza, i miei sedici anni. Ero piena di sogni, di sorrisi, e progetti per il mio avvenire. Anche se oggi, che ho trent’anni , molti di quei progetti non si sono avverati, ricordarmi della sedicenne che ero è piacevole. E penso che tu fossi come mea quell’età. Penso ai mille progetti che avevi in mette, alla tua età appena fiorita, al tuo cuore che batteva per passione e per amore. E mi fa rabbia che tutto questo ti sia stata strappato via nel momento più bello , quando la vita per te era una rosea promessa. Mi fa paura questo mondo. Non ho figli,. E sebbene ne provi un desiderio struggente, a volte ringrazio Dio di non averne, perché non so come reagirei sapendo che mio figlio/ mia figlia  è morto/a mentre andava a scuola. Non a ballare o a divertirsi, ma a scuola.. E’ questo che più di tutto mi fa rabbia.
.Mi viene in mente la strage di Capaci di  vent’anni fa, l’attentato al giudice Borsellino. Gli assassini di questi due uomini straordinari, sono riusciti a ucciderli. Si, è vero Falcone e Borsellino non ci sono più. Ma ti dico una cosa: li hanno uccisi fisicamente. Le loro idee no. Continuano a vivere in tutti noi. In tutte quelle persone che abbracciano la lotta alla mafia. Alla fine questi assassini hanno perso. Così è con te, piccola mia.
Le persone che hanno fatto questo non solo non sono belle persone, non solo non sono neanche degne di essere chiamati uomini, ma mi viene da sorridere pensando che qualunque fosse il loro obbiettivo non ci sono riusciti. Hanno fallito miseramente. Sono stati sconfitti dal tuo sorriso.
Oggi l’Italia intera si è unita nello sdegno, guardano quella tua, foto e vogliono solo giustizia. Vogliono che tutto questo abbia fine. E’ incredibile, non trovi? Più tentano di fare fuori le persone oneste, è più trovano persone pronte a combatterli. Forse questa lotta non avrà mai fine, ma persone come te ci renderanno più forti e motivate. Tu ci guiderai. Quando perderemo le forze, tu ce la infonderai nuovamente, e quando perderemo l’orientamento ttu sarai la nostra stella  polare
Grazie infinite per tutto quello che ci hai dato.
Con affetto sincero.
Sonia.

giovedì 19 aprile 2012

Percy Jackson - Lo scontro finale-

All'una del mattino di martedì 17 Aprile, ho finito di leggere l'ultimo libro della saga di Percy Jacson e gli dei dell'Olimpo.. In realtà dopo 'La battaglia del labirinto', ero partita con un altro libro, ma saputo che usciva questo il 3 Aprile, e volendo sapere ad ogni costo come finiva, qualcche giorno dopo l'uscita me lo sono preso e ho DOVUTO leggerlo. Ma procediamo come al solito.

Autore: Rick Riordan
Titolo: Percy Jackson e gli dei dell Olimpo - Lo scontro finale-
Editore: Mondadori
Pagine: 360

Trama:
Al Campo Mezzosangue Percy Jackson e i suoi amici si sono preparati tutto l'anno per la battaglia contro i Titani, sapendo che le probabilità di vittoria sono minime. L'armata di Crono è infatti più forte che mai, soprattutto da quando alcuni dei e semidei traditori si sono arruolati nelle sue file, accrescendo il suo potere. Mentre gli dei sono impegnati a contenere l'assalto del mostruoso Tifone, Crono avanza verso New York, dove il Monte Olimpo, apparentemente incustodito, aspetta solo di essere espugnato. Sarà compito di Percy e del suo agguerrito seguito di semidei fermare l'ascesa del Signore del Tempo e difendere la divina dimora dalle sue brame. Ma non sarà la sola minaccia che dovrà affrontare, perché l'attesa profezia che grava sul suo sedicesimo compleanno si avvererà. E mentre per le strade di Manhattan si combatte una guerra per la salvezza del mondo, Percy si troverà faccia a faccia con un terribile presentimento: che il nemico più forte contro cui sta lottando sia il proprio destino.

Opinione Personale:

Dell'intera saga parlerò poi in un post a parte più dettagliatamente(anche per non svelare troppo a chi il libro non l'ha ancora letto). Però vi dico che mi è piaciuta molto. La saga in generale e il libro in questione. Mi ha presa dalla prima pagina del primo libro, fino all'ultima di quest'ultimo libro. E vi dirò sono triste, triste come lo sono sempre quando finisce qualcosa di bello che mi ha appassionata tanto. L'ultima volta che mi è capitata una cosa del genere, credo sia stato con Harry Potter. Ma ora spendo due parole su quest'ultimo libro: bello. Mi è piaciuto il colpo di scena e della 'spia', che avevo si indovinato, però...non del tutto( chi ha letto il libro capirà) e quello della profezia. Questo in particolare mi ha lasciata a bocca aperta, senza parole. Quando un autore riesce a sorprenderti in questo modo credo che sia semplicemente grande. Il finale poi è spettacolare. Cero, teniamo conto che parliamo di libri adatti a ragazzi di 11, quindi non aspettiamoci chissà che cosa, ma non denigriamolo neanche. Spesso un libro per bambini può insegnare tanto...proprio come succede qui.

Citazioni

"Estia scosse la testa. - Sono venuta qui perchè quando tutto il resto viene meno, quando gli altri dei possenti sono lontani in guerra, io sono tutto ciò che rimane.La casa. Il focolare. io sono l'ultima dea. Dovrai ricordarti di me quando prenderai la tua decisione finale."


"Non puoi abbandonare quelli della tua famiglia solo perché hanno fatto una cosa orribile."


"La Speranza sopravvive meglio accanto al focolare"

mercoledì 4 aprile 2012

La battaglia del labirinto.

Aprile è iniziato da soli quattro giorni e ieri ho finito un libro iniziato il 1°...Aprile promette bene. Il libro in questione è:

Autore: Rick Riordan
Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'olimpo - La battaglia del Labirinto-
Editore: Mondadori
Pagine: 345
Trama: 
La guerra tra gli dei dell'Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: gira voce che Luke e il suo esercito siano a un passo dall'invasione. E se i confini del Campo non fossero sicuri come una volta? Per difendersi, Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, cbe forse nasconde una via d'accesso al Campo. Un tempo a Creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il Labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche da combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio Pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da Crono. L'ultima sfida ha inizio.
Opinione personale:
Questo genere di libri mi piace. Certo, riconosco che non sono  dei moderni capolavori che probabilmente non entreranno  nella storia della lettura. Ma sono letture scorrevoli, leggere, scritte in modo semplice e chiaro. Una cosa che mi piace particolarmente di quest'autore è il modo in cui ha fatto viaggiare la sua fantasia.Mi piace, e mi diverte tantissimo, l'idea dii riportare i miti antichi ai giorni nostri. Mi sono sganasciata dal ridere, nel primo libro a vedere Ares, come un moderno centauro. Nel secondo libro ho trovato carina l'idea di Ermes come inventore di Internet, sommerso di messaggi mail. Ho adorato Apollo che guida il sole su moderne auto, invece del classico carro  nel terzo libro; e in questo mi sono messa a ridere all'idea di Era e Zeus che vanno da un consulente matrimoniale. Cose così...simpatiche, che ti fanno tornare ridere e farti passare il tempo serenamente e che ti riportano indietro nel tempo, a quando , bambina, vedevi i cartoni animati senza farti troppe domande. E, nonostante tutto, alla fine riescono anche a farti pensare.
Quotes:
"Quello che è sbagliato è nascondersi dai propri crimini per duemila anni. Il genio non giustifica il male, Percy"
" A volte le cose piccole possono diventare molto grandi"

venerdì 30 marzo 2012

La vita segreta delle api.

Nel giro di pochi giorni eccomi di nuovo con un nuovo libro da recensire. Il libro in questione è

Autore: Sue Monk Kidd
Titolo: la vita segreta delle api.
Editore: Oscar mondadori
Pagine: 291
Trama:
South Carolina, 1964. Lily Owens, quattordici anni, cresce con il padre violento e l'amatissima governante nera, generosa ed estroversa. Quando, cercando di sapere qualcosa sulla madre, morta durante l'infanzia della protagonista, Lily fugge di casa, ad accompagnarla sarà proprio la governante che, insieme ad altre due straordinarie donne, inizierà la ragazza ai segreti dell'apicoltura. E in quel mondo di api e di miele, scandito dai ritmi della natura, Lily troverà finalmente una nuova e più serena realtà, rischiarata dall'affetto e dalla tolleranza.

Opinione personale:
Questo libro mi è piaciuto particolarmente, l’ho trovato davvero toccante. La storia è semplice e scritto con stile altrettanto semplice. Niente paroloni o frasi ridondanti, forse è proprio perché è scritto con tanta semplicità che la lettura scivola via che è un piacere. Mi piace poi che ogni capitolo si apra con l’immagine di una piccola ape e una frase su questi insetti e le loro abitudine, che sono pi il ‘riassunto’ o il ‘tema’ del capitolo. Ora vi svelo un segreto, che poi per chi mi conosce tanto segreto non è: io sono terrorizzata dalle api . Se ne entra una in casa io corro subito a rifugiarmi in un’altra stanza chiudendo tutte le porte delle stanze che si frappongono fra me e lei.. Eppure leggere questo libro mi ha fatto scoprire tante cose interessanti su di loro, non solo. Seppur impaurita da loro, magari imbardata di tutto punto, credo che mi piacerebbe osservare un apicoltore per una volta. Ma non credo ne avrei mai il coraggio. Però qyesta cosa, che mi ha fatto incuriosire, mi piace… ah il potere della lettura.
Leggendo in giro sul web recensioni ed opinioni del libro, ho notato che alcuni l’hanno accusato di trattare in modo blando il problema del razzismo di quegli anni. Ci ho riflettuto. Se lo scopo era trattare il problema del razzismo in modo completo, il libro non è riuscito in questo scopo, o solo molto blandamente, e allora hanno ragione loro. Però il libro è stato scritto dal punto di vista di una bianca, Lily, non di Rosaleen, o da un altro personaggio di colore, e pensando a questo mi è venuta in mente una frase che Lily dice ad un certo punto. Lily ad un certo punto, riflettendo dice che si, riteneva Rosaleen intelligente, ma che non pensava mai potesse essere intelligente come lei, in quanto bianca. Eppure Lily vuole bene alla sua tata. E allora mi sono detta, forse l’intento non era scrivere del razzismo, del problema della gente di colore. Ma piuttosto era scrivere del problema del razzismo dal punto di vista di una persona bianca. Di quanto, pur tolleranti, e aperti a tutto, pur volendo bene a queste persone, nessun bianco o comunque nessuno che ha vissuto sulla pelle la discriminazione razziale, possa capire veramente quello che questa gente ha passato. 
Quotes:

“Sai certe cose non hanno grande importanza, Lily. Il colore delle case, ad esempio: che posto ha nel grande schema della vita? Invece, rallegrare il cuore di qualcuno…insomma, questo si che conta davvero.”

“Vivevamo di miele. Ne inghiottivamo un cucchiaio la mattina per svegliarci e uno la sera per conciliare il sonno. Lo prendevamo a ogni pasto per calmare la mente, rinvigorirci e tenetre lontane le malattie gravi. Ce lo spalmavamo sui tagli per disinfettarli e sulle labbra screpolate. Finiva  nella vasca da bagno come emolliente, ne tè al lampone e nei biscotti. Niente sfuggiva al miele.” 




mercoledì 28 marzo 2012

Gli arancini di Montalbano.

L'altro ieri ho finito di leggere questo libro, ma fra una cosa e l'altra solo oggi riesco a parlarvene. Il libro in questione è:

Autore: Andrea Camilleri
Titolo: Gli arancini di Montalbano
Editore: Oscar mondadori
Pagine: 274
Trama :
"Quando Montalbano incornava su una cosa, non c'erano santi." Il narratore che da anni ci racconta le storie del commissario di Vigàta, immaginarie e vere come la provincia siciliana in cui si svolgono, lo sa bene. Una parola stonata, un gesto incontrollato, un dettaglio incongruo, isolati con precisione sovra acuta nella catena di assurdità del vivere quotidiano, bastano a mettere in moto la macchina delle sue indagini. E Montalbano indaga non tanto sulla "colpa" quanto sulla nostra armata, e disarmante, umanità."
Opinione personale: Sono un paio d'anni che leggo Montalbano, quando l'ho scoperto mi si è aperto un mondo. Trovo che Camilleri sia a dir poco geniale, e non solo perché ha costruito bene i suoi personaggi, o perché le sue storie, oltre a regalarti molti sorrisi, ti portano anche a riflettere. Ma soprattutto perché, dopo un po' che segui le avventure del commissario di Vigàta, riesci a riflettere come lui, a trovare insieme a lui il dettaglio stonato, il gesto che non quadra nella storia( o perlomeno, a me capita). E quando un autore ti porta a mettere così in moto il tuo pensiero, più che geniale, cosa gli vuoi dire?
Quotes:
"Adesso so benissimo che esiste una verità processuale che marcia su un binario parallelo a quello della verità reale. ma non sempre i due binari portano alla stessa stazione. Certe volte si, certe volte no,"

martedì 6 marzo 2012

Una vita con Karol.


Questa recensione saraà un po’ diversa da quella delle precedenti . Voglio parlarvi di un libro che ho letto un paio d’anni fa., quindi non è recente. Non è un fantasy, non + un manga, non è romanzo, non è un trattato.. E’ una testimonianza.
Il libro in questione è:

Autore: Stanislao Dziwisz
Titolo: Una vita con Karol
Esitore: Rizzoli
Pagine:225

Opinione
Nn vi dirò nulla della trama, perché mi sembra piuttosto palese  di cosa parli. E’ l’esperienza che Monsignore Stanislao dà del periodo  che ha passato con Karol. Con papa Giovanni Paolo II. Perché ve ne sto parlando? Perché ieri, un’amica di mia madre parlandomi di un libro che sta leggendo, sempre su Giovanni Paolo II,  mi ha detto ‘ Sai, che è commovente? Mentre lo leggevo piangevo. Le mie figlie mi prendevano in giro’. E allora mi sono ricordata di questo libro, e gliene ho parlato. E ne parlo anche a voi. Si, perché questo libro mi ha fatto piangere di commozione. Io sono un tipo romantico, che se gli dai un bel film, o anche solo un cartone animato fatto bene, o con una puntata triste scoppia a piangere ( Non riesco ancora a vedere serenamente il pezzo del ‘ Re leone’ in cui muore Mufasa ç_ç). Ma i libri che sono riusciti a farmi piangere, fino adesso, sono solo tre. Questo è il terzo, se andiamo in ordine cronologico.
E ieri, dopo che avevo parlato con quell’amica, sono giunta a conclusione che non è un caso se due libri su lo stesso personaggio, siano riusciti a far commuovere due persone di età diverse, in tempi diversi. Credo che quando entri in contatto con grandi personaggi, come Karol Wojtyla era senza dubbio, persone guidate da Dio, perché altrimenti non ti spieghi le grandi cose che ha fatto, quando parli di lui riesci ad arrivare al cuore della gente., credente o meno. E poi penso che su certe esperienze, come quella del distacco, siamo tutti uguali e viviamo lo stesse cose, anche se con occhi diversi, senza dubbio. 

Quotes:

“L’hio accompagnato per quasi quarant’anni, prima dodici a Cacovia, poi ventisette a Roma. Sono stato sempre con lui, accanto a lui. Ora, nel momento della morte, lui è andato da solo[…]E ora? Dall’altra parte, chi lo accompagna?”





lunedì 6 febbraio 2012

Recensione 1Q84




Autore: Haruki Murakami
Titolo: 1Q84 libri 1&2 . Aprile Settembre
Editore Einaudi
Pagine:722

Trama:

La storia si svolge nella Tokyo del 1984( Titolo in omaggio di ‘1984’ di Orwel, più volte citato nel libro). E le vite di Aomame e Tengo, un tempo compagni di classe, si sono allontanate senza essersi più intrecciate.  Tengo è diventato un’insegnante di matematica in una scuola preparatoria, e Aomame una spietata serial Killer, che uccide uomini che hanno maltrattato donne. Sebbene ognuno di loro due conservi il ricordo dell’altro come qualcosa di prezioso, le loro vite non sembrano ricongiungersi mai più. Ma quando Aomame attraversa una sorta di porta temporale, che la porta magicamente ne 1Q84, e quando Tengo si mette a riscrivere il libro di una giovane diciasettenne, il  mondo cambia, in cielo appaiono due lune, e i loro destini sembrano portare alla stessa destinazione.

Opinione personale:

Questo libro mi è stato regalato per Natale da mia sorella. Questa era la mia prima volta con Murakami ( fin’ora avevo letto solo Banana Yoshimoto come autrice Nipponica), ed è stata una strana esperienza. Il lbro nell’insieme mi è piaciuto, la storia è originale, con  particolari davvero interessanti, e i personaggi hanno un certo spessore psicologico.Alcuni punti mi hanno ricordato ‘Il miglio Verde’ di Stephen King, e alcuni elementi  la trilogia di ‘Queste oscure Materie’ di Philip Pulmann. Sinceramente non vedo l’ora che esca il terzo libro per vedere come va a finire e chiarire alcuni punti. Ma…c’è anche un ma. In alcuni punti l’ho trovato ripetitivo, prolisso, e alcune scene le ho trovate ….’troppo’. Ora io sono , come mi definisce qualcuno, tutta casa e chiesa, ma non puritana. Se anche certe scene non le descriveva fino in fondo, ma lasciava spazio all’immaginazione, non mi sarei offesa. Ma ripeto, non sono troppo fastidiose. A causa di questi piccoli difetti ci ho messo un mese a finirlo di leggere., quindi il mio consiglio  a chi, come me, magari si accosta per la prima volta a Murakami è : se le trovate un po’ prolisso e ripetitivo cercate di andare avanti. Ci sono comunque delle belle descrizioni, è la trama è originale.

Quotes:
 
“Le cose sono diverse da come appaiono. [...] Ma non si lasci ingannare. La realtà è sempre una sola.”


martedì 31 gennaio 2012

Meme letture 2011

Giusto per conoscerci un po', e mettervi a conoscenza di quelle che sono le mie letture, pubblico ,prima che finisca Gennaio,  il meme delle mie  letture del 2011.



1. Quanti libri hai letto nel 2011?  
- Viste le risposte che ci sono in giro mi vergogno a dorlo. Solo 24. Ma 24 è il numero ufficiale, in realtà ho letto anche dei libretti su vari argomenti, che comunque non ho conteggiato. Poi mettiamoci anche che dicembre è sempre il mese che  mi frena e che il perido della  Quaresima l’ho dedicato a lettura in tema…dai, non mi posso lamentare.
2. Quanti erano fiction e quanti no?
-  22 erano fiction, due no.
3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
- sei scrittori e nove scrittrice ( power girls)
4. Il miglior libro letto?
-  un po’ difficile da rispondere…c’erano tre titoli che se la contendevano, però dopo averci riflettuto direi ‘ Il linguaggio segreto dei fiori’ di Vanessa Diffenbaugh.
5. E il più brutto?
- Brutto non direi…che mi ha deluso si. ‘Il profumo delle foglie di limone’ di Clara Sancéz.
6. Il libro più vecchio che hai letto?
-  Il rosso e il nero( anno di pubblicazione 1830)
7. E il più recente?
 -  Percy Jackson e gli dei dell’olimpo – la maledizione del titano-
8. Qual è il libro con il titolo più lungo?
- Percy Jackson e gli dei dell’olimpo – la maledizione del titano-( Rick O’Riordan)
9. E quello col titolo più corto?
- Il dono di Cecelia Ahern
10. Quanti libri hai riletto?
- Il numero preciso non lo ricordo, sicuramente un paio.
11. E quali vorresti rileggere?
-  Fra quelli di quest’anno…muble..forse ‘L’ultima canzone’ di Nicholas Sparks, invece in generale sto puntando a rileggere tutta la saga di Harry Potter( Auguri!!)
12. I libri più letti dello stesso autore quest'anno? 
-  Andrea Camilleri.
13. Quanti libri scritti da autori italiani?
- 1 : Andrea Cammilleri, ma punto ad ampliarmi in questo ambito.
14. E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?
 -  nemmeno uno.
15.Dei libri letti quanti erano ebook?
 - Idem come sopra. I libri mi stanno per buttare fuori di casa, ma preferisco un libro ‘ in carne e ossa’, a quella cosa fredda e sen’anima 

lunedì 30 gennaio 2012

Presentazione

Ciao a tutti,
Mi chiamo Sonia e ho trent'anni. Lavoro e vivo a Vercelli, piccola città del Piemonte. Ho deciso di aprire un blog qui, anche se ne possiedo uno su un'altra piattaforma. Ma quello è più che altro una specie di 'Diaro', invece questo nasce dalla mia esigenza di condividere con quante più persone possibili  la mia passione per i libri e la lettura. Spero in questo modo di conoscere altre persone che come me amano questa passione  e di condividere con loro e voi tutti le mie letture, e trovare ispirazioni per le prossime.
Un bacio